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GERMANIA: LIBERATA UNA PECORA TROVATA IN UN BORDELLO

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Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è necessaria sulla specifica materia una legge comunitaria che rafforzi il complesso di leggi che tutelano il benessere degli animali che già esiste in paesi come Danimarca, Germania, Svezia e Norvegia, per evitare gli abusi sessuali in danno di cani, cavalli e pecore che è parecchio diffuso

di Cinzia Marchegiani

Monaco di Baviera (Germania) – Una notizia che riporta al centro della polemica la prostituzione nei bordelli europei e la tutela degli animali. Il giornale Bild lo scorso giovedì 21 maggio 2015 pubblicava la notizia riguardante l’esito di un controllo anti-droga effettuato dalla Polizia tedesca nel locale a luci rosse, il Virgin Suite. Mentre si procedeva alla ricerca di sostanze stupefacenti, è stata trovata una pecora. L'animale, di nome Birke, dormiva insieme ad un transessuale di 25 anni. La notizia ha lasciato sgomenti, si legge che il transessuale, un 25enne chiamato Nora, non ha voluto spiegare i motivi per i quali teneva con sé la pecora. Secondo la proprietaria del bordello, citata dalla Bild, sono escluse connotazioni sessuali. A suo dire il transessuale lavorava come pastore nel Nord della Germania prima di passare al meretricio. Forse Birke voleva solo essere un ricordo dei tempi che furono. In ogni caso l'animale è stato sequestrato dalla polizia e portato in un rifugio di Monaco di Baviera, in attesa di trovarle un nuovo padrone.

Il Presidente Giuseppe D’Agata dello Sportello dei Diritti, in merito a questa notizia ricorda che l’"Ethical council for animals" ha pubblicato una nota con cui fa presente che arrivano frequenti segnalazioni di club che organizzano spettacoli di sesso con animali, oltre che di bordelli con animali in Europa. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è necessaria sulla specifica materia una legge comunitaria che rafforzi il complesso di leggi che tutelano il benessere degli animali che già esiste in paesi come Danimarca, Germania, Svezia e Norvegia, per evitare gli abusi sessuali in danno di cani, cavalli e pecore che è parecchio diffuso. E D’Agata in virtù di queste notizie ricorda che il dato è suffragato da un’altra inquietante informativa pervenuta anni fa al ministero della Giustizia danese, in cui almeno un veterinario scandinavo su 5 sospettava di avere in cura animali vittime di abusi sessuali subiti da esseri umani: “Anche in Italia, è un fenomeno, quello del sesso con gli animali, che si sta diffondendo sempre più anche nel nord Italia. Nella sola zona del Ticino sarebbero una quarantina i proprietari di cani o altro che si dedicano all'amore carnale con i loro animali. L'ha segnalato una pentita, che ha spiegato al'Aidaa che gli animali usati sarebbero stati cani e cavalli, e le zona d'azione quelle di Milano, Como, Sondrio, Novara, Varese e, come detto, il Canton Ticino, nello specifico il Luganese”– conclude Giovanni D’Agata che di fatto ha illustrato scenari macabri sull’abuso degli animali che sembrano ancora giacere nel sottobosco delle violenze e ancora raccontate come se fossero leggende metropolitane.

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Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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