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Roma

GENZANO, VILLE DI NEMI: LA REGIONE DIFFIDA IL COMUNE A FERMARE IMMEDIATAMENTE I LAVORI DEL "VATUSSO"

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[ LETTERA DELLA REGIONE LAZIO AL COMUNE DI GENZANO ]

 

La Regione diffida il dirigente del Comune di Genzano, non solo di eseguire un autonomo accertamento, ma di procedere, in via di autotutela, all’annullamento dei titoli abilitativi entro e non oltre 30 giorni dalla nota regionale, disponendo soprattutto la immediata sospensione dei lavori.

 

Angelo Parca
Genzano (RM) – Il cantiere è ancora in corso nel lotto 56 di via delle Begonie alle Ville di Nemi a Genzano, per capirci il Vatusso di cui abbiamo denunciato le sproporzionate misure, [ Art. dello scorso 30 ottobre GENZANO "VILLE DI NEMI": QUASI ULTIMATO GOLIA. HA RIDOTTO GLI ALTRI VILLINI A TANTI PICCOLI "DAVIDE" ] deve essere immediatamente bloccato dal Comune di Genzano. E se entro 30 giorni il Comune non provvederà a raddoppiare la multa applicate e ad eseguire un “autonomo” accertamento, interverrà la Regione per sopperire alla presunta inerzia. Il vatusso va fermato subito, i progetti presentati in embrione alla Regione sono stati dichiarati dallo stesso Ente sovra comunale “errati”. Arriva perentorio il fax anticipato dalla Regione Lazio il 2 novembre:

La Regione ha operato un accertamento sulle procedure edilizie dopo l’esposto presentato da Bruno De Angelis. La Regione tramite accertamento istruttorio, ha richiesto al dirigente del Comune di Genzano di verificare la legittimità dei titoli abitativi rilasciati nonché di valutare in via cautelativa, l’adozione delle misure di autotutela anche mediante la sospensione dei lavori. La sanzione pecuniaria applicata dal Comune di Genzano pari 31 mila 460 euro, secondo la Regione dovrà essere raddoppiata (il comune non ha applicato la corretta sanzione).

Comunque sanzioni o no le condizioni di “illegittimità” sono state dichiarate permanenti e soprattutto dovute anche alle errate rappresentazioni progettuali e a tutti gli atti conseguenti che fin dall’origine dell’intera vicenda hanno indotto la Regione ad una erronea valutazione della fattispecie in esame. La Regione diffida il dirigente del Comune di Genzano, non solo di eseguire un autonomo accertamento, ma di procedere, in via di autotutela, all’annullamento dei titoli abilitativi entro e non oltre 30 giorni dalla nota regionale, disponendo soprattutto la immediata sospensione dei lavori.

Intanto la Regione ha attivato la procedura per sopperire all’inerzia del Comune di cui all’articolo 34 della L.R. 15/2008. L’accertamento definitivo della Regione è arrivato a seguito della precedente attività di vigilanza regionale. 

tabella PRECEDENTI:


 

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