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Castelli Romani

Genzano, un boato nella notte: esplode una palazzina in via Cesare Battisti

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GENZANO (RM) – Panico stanotte a Genzano dove è avvenuta un’esplosione e crollo parziale di palazzina di tre piani in via Cesare Battisti, in pieno centro storico. La causa è una fuga di gas  proveniente dal primo piano rialzato dell’edificio quando da mezz’ora era passata la mezzanotte. Il boato si è sentito chiaramente, oltre 50 residenti hanno evacuato l’area.

L’onda d’urto si è fatta sentire anche a molta distanza infrangendo vetri e lesionando infissi. Sono stati momenti terribili.

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Due i feriti gravi:

il quarantenne Alessandro Abbatini, figlio di Bruno, giocatore della Roma Calcio e la compagna

Squadre dei vigili del fuoco sono arrivate nel giro di pochi minuti dal comando di Frascati, mentre la polizia e i carabinieri hanno isolato la zona per consentire ai soccorsi di intervenire il più velocemente possibile.

Le due persone sono state portate inizialmente al pronto soccorso dell’ospedale di Albano e a quello del “Paolo Colombo” di Velletri. Poi per uno di loro il quale ha riportato ustioni di secondo grado è stato deciso il trasferimento al Sant’Eugenio di Roma

Fin dall’inizio è stato il quarantenne ad apparire in condizioni più gravi per la vastità delle ustioni: i medici si sono riservati la prognosi, ma non lo considerano in pericolo di vita. La compagna, la cui situazione non è così grave, resta ricoverata all’ospedale di Albano. Sarà lei ad essere sentita per prima dalle forze dell’ordine per completare il quadro delle cause del crollo che poteva avere conseguenze assai più drammatiche.

Alessandro Abbatini ha seguito le orme del padre Bruno per quanto riguarda la seconda parte della carriera del calciatore della Roma degli inizi degli anni 60 che ha allenato con buoni risultati numerose squadre del Lazio. Il centrocampista Bruno Abbatini, detto “Schiccherò” per la potenza del tiro, nato a Genzano nel 1938, è morto ad Albano l’anno scorso. In giugno gli è stato dedicato dal Comune lo stadio di Genzano.