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Roma

GENZANO TASI: GLI IMMOBILI UTILIZZATI DAI FIGLI DIVENTANO PRIMA CASA

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Tempo di lettura 2 minutiTasi al 2,5 per mille. l’amministrazione comunale ha deciso di non utilizzare il margine di aumento dello 0,8 per mille che il governo ha concesso ai Comuni.

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Redazione
Genzano (RM)
– Gli immobili utilizzati da congiunti diretti (figli o genitori) saranno equiparati a prima casa e non saranno, pertanto, soggetti alla tassazione: è questo il nuovo criterio introdotto dall’amministrazione comunale che ha portato in consiglio comunale i regolamenti e le tariffe per l’applicazione dell’Imposta unica comunale, la cosiddetta IUC, composta dalla Tari (rifiuti), Tasi (servizi indivisibili) e Imu.
Sempre sull’Imu, fermo restando che questa non dovrà essere pagata per la prima casa, il Comune di Genzano ha mantenuto l’aliquota al 10,6 per mille per le seconde.

Gran parte delle famiglie di Genzano per l’anno 2014 pagherà una Tari (l’imposta comunale sui rifiuti) inferiore alla Tares del 2013: “Per quanto riguarda la Tari – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini, che detiene la delega al bilancio – abbiamo applicato delle tariffe che, come previsto dalla legge, ci consentono di coprire l’intero servizio di igiene urbana che ammonta a 4milioni e 90mila euro. Lo sforzo che abbiamo fatto – ha proseguito il primo cittadino – è stato quello di applicare delle riduzioni per le famiglie che si trovano in difficoltà: 10% in meno per le persone oltre i 70 anni con un reddito inferiore ai 13mila euro e per i diversamente abili, 5% in meno per le associazioni che svolgono attività di carattere benefico e importanti riduzioni per i nuclei familiari composti da oltre 4 persone, quelle famiglie che lo scorso anno sono state penalizzate dalla nuova tassa che, oltre a tener conto della metratura prende in considerazione anche il numero di componenti della famiglia”. La prima rata della Tari si pagherà il 15 luglio.

Novità anche per il pagamento delle pertinenze abitative che dal 2014 vengono calcolate per l’applicazione della Tari: “per queste tipologie di locali abbiamo applicato il minimo consentito e per un garage di dimensioni medie non si pagherà più di 15 euro. Per quanto riguarda le utenze non domestiche – ha detto ancora Gabbarini – ci siamo sforzati di rendere la Tari più equa possibile e abbiamo differenziato le tariffe a seconda della tipologia di attività, applicando una riduzione di circa il 20% per quelle attività che producono rifiuti speciali e che di conseguenza si occupano da soli dello smaltimento”.

Per quanto riguarda la Tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili, l’aliquota deliberata è al 2,5 per mille ma l’amministrazione comunale ha deciso di non utilizzare il margine di aumento dello 0,8 per mille che il governo ha concesso ai Comuni.

Nel corso del Consiglio comunale sono state poi discusse le aliquote Irpef, che sono rimaste invariate a quelle del 2013.
 

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