GENZANO, POST INCENDIO RONCIGLIANO: SEI DOMANDE AL SINDACO

Red. Politica

Genzano (RM) – A Genzano il segretario del Partito Comunista Italiano è intervenuto su quello che è stato definito da molti come un vero e proprio disastro ambientale per la zona dei Castelli Romani, riferendosi ai fatti ormai tristemente noti relativi l'incendio scaturito nel tardo pomeriggio di giovedì 30 giugno 2016 alla discarica di Roncigliano nel comune di Albano Laziale che ha generato una nube densa di fumo che ha transitato per diverso tempo su alcuni comuni limitrofi ad Albano Laziale compreso quello di Genzano.  

Comunicazione inadeguata?
Il segretario del Partito Comunista Italiano di Genzano  ha evidenziato che fin dal febbraio 2014 la città dell'Infiorata si è dotata di un "Piano Comunale di Protezione Civile" che stabilisce quello che il primo cittadino deve attuare nel caso di eventi come quello verificatosi lo scorso 30 giugno presso la discarica di Roncigliano constatando il fatto che la comunicazione verso la popolazione di Genzano sarebbe risultata inadeguata: "non fornendo informazioni dettagliate riguardo il comportamento che si sarebbe dovuto tenere nelle ore immediate e successive l'evento, e quali atti siano stati formalizzati all' ARPA e all'ASL"


Le domande al sindaco
Rivolgendosi poi direttamente al sindaco di Genzano, il segretario comunista chiede quali atti siano stati posti in essere dal primo cittadino in qualità di massima autorità sanitaria, per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Vengono quindi poste al primo cittadino di Genzano 6 domande le cui risposte sono ritenute fondamentali per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Ecco le domande per il sindaco di Genzano:  

1) Ha richiesto all' ARPA di predisporre delle centraline per il rilevamento della qualità dell'aria, includendo tutta la lista delle sostanze da monitorare, nelle ore successive l'evento?
2) È stato richiesto di conoscere la causa scatenante l'evento la tipologia del materiale che è stato oggetto della combustione, per poi sapere quali sostanze inquinanti siano state generate dalla stessa?
3) Si conosce la tabulazione delle informazioni meteorologiche derivate dalle apposite centraline (direzione e'velocità del vento, temperatura, umidità e densità dell'aria) per sapere quali zone di Genzano sono state interessate?
4) È stato richiesto sia ad ARPA che all'ASL un campionamento del suolo e delle acque per verificarne la salubrità?
5) È stato chiesto all' ASL quale comportamento adottare nei confronti delle colture, presenti nel nostro territorio, e quali comportamenti igienico-sanitari deve adottare la ,popolazione? (si ricorda che in questo periodo, sono ancora attivi i servizi di asilo nido);
6) È stato chiesto all'ASL e ad ARPA, quali controlli e campionamenti dovranno essere eseguiti nel tempo?

A conclusione il segretario del partito Comunista di Genzano ha fatto sapere al primo cittadino di restare disponibile per qualsiasi azione politica si voglia intraprendere per la salvaguardia della salute dei cittadini, "restando sempre più convinti – ha dichiarato il segretario – che la politica dei rifiuti debba tendere
sempre più alla differenziazione totale, con una politica che tenda a !imitarne la produzione dalla fonte".