GENZANO, PALACESARONI: IL PRIMO NOVEMBRE L’ EVENTO “CONTRO OGNI BARRIERA FINO ALLA META"

di Cinzia Marchegiani

Genzano di Roma (RM) – "Contro ogni barriera fino alla meta" è il titolo della manifestazione che si svolgerà sabato 1° novembre 2014 presso il Palacesaroni di Genzano di Roma. Un evento organizzato da Simone Carabella, e Claudio Palmulli, una coppia ben assortita che hanno dato vita a tantissime  imprese storiche di maratone su strada, dove Carabella è riuscito a percorrere moltissimi chilometri spingendo la carrozzina di Claudio, un tenace ragazzo che ormai sta seguendo le orme del suo papà, il leggendario  Mister Ok. Loro vogliono dimostrare che “l'impossibile non esiste” ed essere i testimonial di questo evento  per tenere alta l'attenzione su importanti tematiche che devono riguardare ogni cittadino, come le insidiose barriere architettoniche che ancora ad oggi molte persone subiscono quotidianamente in silenzio. Carabella e Palmulli alzano questo doveroso grido di allarme, una denuncia sociale proprio per dire “NO alle barriere architettoniche in tutta Italia e per far in modo di creare un paese a Misura di disabile". 

Così i due spiegano il cuore e la bellezza di questa manifestazione sportiva: “Dimostreremo che le barriere sono solo mentali. Per la prima volta una squadra di rugby in carrozzella affronterà una squadra di rugby di normodotati. Sarà Sport vero, ecco dove nasce lo slogan… Uniti fino alla meta!”
La manifestazione che ha ricevuto il patrocino della Fondazione "Il Museo del Rugby, Fango e Sudore", della Federazione Italiana Rugby, del Comitato Regionale F.I.R Lazio della Fispes, della Protezione Civile Talageo, del Comune di Genzano di Roma (che mette a disposizione il Palacesaroni) e dell'ITOP Spa – Officine Ortopediche, ha tra i suoi scopi quello di raccogliere fondi da destinare alla squadra Ares Romanes attraverso una donazione libera che sarà possibile lasciare all'ingresso del palazzetto.

Allora… tutto pronto per sabato 1° novembre alle ore 16.00, con la selezione di Wheelchair Rugby, l'ASD Ares ROMANES, ed una squadra di Rugby a XV, l'ASD Lanuvio Campoleone Rugby (partita di quattro tempi da otto minuti ciascuno). Un evento ricco di emozioni dove parteciperanno squadre di ragazzi diversamente abili, Mr Ok, Annalisa Minetti, la nazionale di Rugby, il museo del rugby, gli under 8 ed under 10 del Campoleone Rugby. I testimonial,  Carabella e Palmulli ne sono sono orgogliosi, perché la manifestazione grazie allo sport, un formidabile vettore comune, sigilla un patto leale, dove l’integrazione dei disabili nel quotidiano e l’attenzione alle barriere architettoniche (troppe volte invisibili a chi non ne ha bisogno) riescono a fondersi in un unico obiettivo.

Carabella ci tiene a presentare l'Asd Ares Romanes spiegando che già dal 1990 si occupava di promuovere a Roma la pratica sportiva per tutti e di favorire l'inclusione e l'integrazione sociale di persone diversamente abili, con disagi sociali ed extracomunitari: ”da sempre impegnata soprattutto nel Volley l'ASD Ares (ha gareggiato in serie B2 Femminile Nazionale nel 2010), ha l'obiettivo di incrementare le attività in favore dell'integrazione e della disabilità, promuovendo il Baskin, il Sitting Volley e ora anche il Wheelchair Rugby.” Sulla società Asd Campoleone Lanuvio Rugby, lo stesso Carabella ricorda, che anche se è una realtà sportiva giovane, ha alle spalle un organico solido, formato da persone di esperienza che hanno contribuito negli anni alla crescita del Rugby nell'area dei Castelli Romani.

Questa sana competizione è fiorita da quelle straordinarie idee che uniscono e rendono vicini mondi che sembrano distanti, ma solo apparentemente.