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Roma

GENZANO LANDI, ELEUTERI E PAPALIA RISPONDONO A PREVITALI

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Tempo di lettura 5 minutiE’ ancora da risolvere la problematica del bus locale che ferma alla stazione nella sola direzione di Genzano

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Redazione

In seguito alla replica del Presidente del Comitato Landi, Paolo Previtali, arriva la precisazione del membro del comitato Marco Eleuteri e dei capigruppo del Pdl Fabio Papalia e Udc – Lista Barbaliscia Arnaldo Melaranci.
In una nota Marco Eleuteri: “Proprio perché la gente ha gli organi sensoriali funzionanti, mi sono “permesso” di scalfire la torre d’avorio della perfezione. Vorrei precisare che più volte nelle riunioni del comitato ho sollecitato ed evidenziato al Presidente Previtali i vari problemi e urgenze della frazione Landi senza avere risposte precise, ma solo dei “si farà”, “vedremo”… a Febbraio… a Marzo…
Ogni volta che si prova a dire quello che non va il Presidente Previtali o chi per lui, mostra i trofei di quanto è stato fatto, senza dire come è stato fatto o soprattutto quanto ancora è da fare.
La stazione, tanto esaltata, è vero che è stata ripulita e illuminata grazie ad un suo intervento, ma è pur vero che lui era il più indicato per farlo non solo in qualità di Presidente del comitato, ma in quanto egli stesso è un dipendente delle F.S. Noi del comitato abbiamo individuato in lui un referente rapido per risolvere la situazione, anche se per anni proprio lui non si accorgeva dello stato di abbandono e degrado in cui versava. Eppure non era lontano neanche lui dal comune di Genzano in quanto ricopriva qualche incarico grazie alla precedente maggioranza, sostenuta da lui per molto tempo. E’ ancora da risolvere la problematica del bus locale che ferma alla stazione nella sola direzione di Genzano, chi scende dal treno e deve tornare verso i Landi non lo può fare in quanto il bus fa un giro diverso.
Per quanto riguarda la sicurezza in stazione, in comitato è stato richiesto più volte un intervento in merito sia per le persone che aspettano il treno sia per le auto lasciate in sosta chiedendo l’installazione di telecamere ma la risposta è stata la seguente: “Il piazzale della stazione è delle F.S. quindi non di competenza del comune, le auto lasciate in sosta non vengono più danneggiate in quanto è stato preso colui che le danneggiava”. Non ci sembra che la situazione sia migliorata chiederemo ai pendolari se sono sufficienti queste risposte.
La situazione acqua è “migliorata sensibilmente”; la pressione dell’acqua è aumentata ma a volte in alcune zone continua ancora a mancare. Spesso per alcuni giorni è di colore marrone, forse dovuto a dei lavori a noi sconosciuti, d’altronde non c’è nessuno che ci avvisa di queste evenienze!!
La richiesta dei dossi è stata fatta da mesi, praticamente da quando ci siamo insediati.
Abbiamo continuamente richiesto interventi per aumentare la sicurezza nelle nostre strade e ribadisco tutte le strade non solo Via delle Vigne Nuove, dove evidentemente Previtali è più sensibile.
Non penso che le altre strade siano sicure…
Illuminare le strade più trafficate è sicuramente un intervento utile per una maggiore sicurezza ma finora non si vedono interventi concreti in merito, se non l’illuminazione del 2° Stradone Muti ripristinata “grazie” ai soldi del Senatore Lusi (come alcuni interventi realizzati nella scuola dei Landi e le pensiline tanto decantate).
Si enfatizza il rifacimento del senso unico di piazza delle Lotte Contadine.
Operazione che non si capisce quali miglioramenti abbia portato! L’asfalto non è stato rifatto, i segnali di divieto d’accesso sono troppo alti, tant’è che alcuni continuano ad entrare dalla parte sbagliata…ma tanto non li controlla nessuno perché continua a mancare il vigile ai Landi (ovviamente non per loro negligenza).
Si parla dei corsi di pronto soccorso, bene, però sarebbe bene specificare quanti dei Landi abbiano partecipato. Questa operazione non ha coinvolto molti abitanti locali, la maggior parte dei partecipanti sono venuti da “fuori”. Il tutto, ovviamente, è stato fatto bene ma come già detto in sede di comitato bisognerebbe convogliare quanto appreso dai partecipanti verso un’utilità collettiva, altrimenti quanto appreso in questi corsi rimane circoscritto soltanto nell’ambito di poche persone, che tra l’altro non sono neanche vicine.

Vorrei precisare che per le serate del cinema, se non ricordo male, ad aiutare c’ero io, Previtali, e un’altra persona per attaccare il telone e sistemare le sedie. Leggo “grazie alla collaborazione del comune ……” forse sarebbe più opportuno ringraziare i membri del comitato per la collaborazione. Ci tengo a precisare che non sono contrario alle feste ma ad un loro uso “Panem et circenses”, dove per far dimenticare le problematiche esistenti si distribuisce del divertimento, che spesso non porta nulla di utile per le risorse locali, ma serve agli amministratori per rafforzare la loro immagine politica. Forse in una situazione di buona amministrazione e di funzionamento dei servizi la festa potrebbe essere un coronamento dei successi ottenuti; un partecipare gioioso di tutti i cittadini senza un colore politico ben distinto dove ognuno può partecipare senza l’amaro in bocca delle questioni non risolte. Se poi si antepone la questione feste come una cosa di primaria importanza tanto da occupare il 70% del tempo delle riunioni di comitato, la cosa per forza mi preoccupa, o non dovrebbe?!
Il fatto che continuamente ci si ricordi della fallimentare eredità della precedente amministrazione è piuttosto ambiguo. E’ opportuno precisare che il Sindaco e tre dei cinque attuali assessori ricoprivano ruoli nella precedente giunta. E’ difficile immaginare che il vice sindaco e gli amministratori di allora non conoscessero le condizioni in cui versavano le casse comunali!
Non possiamo soffermarci sulle cose fatte e non guardare le tante cose da fare, realizzare delle infrastrutture è doveroso in questo territorio. 40 sedie ed un albero rimosso non sembrano un successo! Sono presente sul territorio, noto le cose che sono ancora da realizzare e gli interventi da effettuare; il mio ruolo mi impone di portarle in comitato è mio dovere e diritto parlarne come rispondere dovrebbe essere cortesia ed un dovere. La mia lettera di protesta pubblicata la settimana scorsa l’ho inviata il 18/02/2012 al sindaco Flavio Gabbarini, al Presidente Paolo Previtali e per conoscenza all’Ufficio Tecnico, sapete chi mi ha risposto? Nessuno!!
Ora, ovviamente,  si sentono toccati per il mio intervento sulla stampa locale e devono rispondere a malincuore perché ho osato dire in pubblico quello che dico in comitato. Il depuratore rimarra una cattedrale nel deserto, per la stazione è tutto risolto, l’acqua non manca, le strade non meritano sistemazioni, i dossi si faranno e allora…di cosa  parliamo??….Della festa delle fragole, giusto!
Le feste sono le uniche cose che funzionano!! E’ vero la campagna elettorale è terminata ma i problemi sono rimasti gli stessi di sempre…ed è doveroso ricordarli!!”
In una nota congiunta Papalia (Pdl) e Melaranci (Lista Barbaliscia – Udc): “Ricordiamo al Presidente del comitato Previtali che negli anni passati mentre lui sosteneva la precedente giunta e non si rendeva conto dell’abbandono dei Landi noi in quanto opposizione presentavamo interrogazioni e denunciavamo l’abbandono con manifesti, volantini e comunicati. Ora ci fa piacere che Previtali si sia svegliato dal lungo letargo e si sia reso conto dei problemi della frazione Landi. Ci siamo resi conto che crede molto nell’efficacia della raccolta firme anche se di solito vengono dimenticate nei cassetti delle scrivanie. Forse per ottenere qualche risposta è arrivato il momento di organizzarne una per ogni problema dei Landi!! Attenderemo le risposte, quelle concrete. Il numero di protocollo per la richiesta di apertura di uno sportello ai Landi non è una risposta. Previtali è in maggioranza quindi non deve attendere la risposta da ambienti a lui lontani.”