Polemico il Pdl sulla mancata affissione di manifesti che riportano una condanna della corte dei Conti per un danno erariale consumato nel 2005 sotto la giunta Pesoli e per il quale gli attori devono pagare 300 euro ciascuno. Per il Comune lo spazio andava utilizzato per informare i cittadini sugli appuntamenti dell'Infiorata.
Chiara Rai
Oggi si apre l’evento più atteso dai cittadini genzanesi: la tradizionale “Infiorata”. Dalle 9 inizierà lo “spelluccamento” dei fiori nella sala del Consiglio comunale. In pratica si separano i petali dal resto del fiore e tritate le essenze. Dopo la presentazione, alle 18, del libro sulle infiorate nel Lazio “il dono dei fiori” alla presenza dell’assessore regionale Fabiana Santini, verranno esposti i bozzetti dell’Infiorata in piazza Don Fabrizi e dalle 19 inizierà un concerto della corale “Gli armonici”. Alle 20 la suggestiva posa dei petali in piazzale Sforza Cesarini e alle 21 una sfilata di moda “Sotto il cielo di Genzano”. Domenica il clou dell’evento: dalle 17:30 il complesso bandistico 2Cavalier Mario Mecheri”, la celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Fernando Filoni e da Monsignor Marcello Semeraro e a venire la solenne processione del Corpus Domini. A poche ore dall’inizio non sono mancate le polemiche da parte del Pdl locale il quale ha diffuso manifesti con la notizia di una sentenza di condanna della Corte dei Conti per danno erariale, riguardo l’affidamento di una consulenza legale avvenuto nel 2005, a carico dell’amministrazione Pesoli e, tra gli altri, degli allora amministratori Flavio Gabbarini (oggi sindaco) e Giorgio Ercolani. Il procedimento è stato estinto nel marzo 2012. In fase di appello, il collegio della corte dei Conti ha rilevato la buona fede degli amministratori, “trattandosi di fattispecie non caratterizzata dal comportamento doloso dell’appellante” e riduce il pagamento dovuto a 300 euro ciascuno anziché di 1.200 euro. L’opposizione ha inoltre accusato il sindaco di non aver permesso l’affissione dei manifesti Pdl in centro storico. Ma gli spazi, come si può immaginare, erano tutti occupati per l’attesa Infiorata.