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Castelli Romani

Genzano, il MoVimento Cinque Stelle replica a Pozzana: “Dichiarazioni scomposte e rancorose”

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Il MoVimento Cinque Stelle di Genzano replica a Pozzana. “Apprendiamo che l’assessore nonché vice sindaco Pozzana ha rassegnato le sue dimissioni. Possiamo anche capire l’amarezza malcelata delle dichiarazioni scomposte e rancorose di chi è stato portato a lasciare un ruolo probabilmente frainteso come “prestigioso” ma non capiamo il senso delle polemiche.

Ricordiamo in trasparenza ai nostri concittadini che il ruolo al quale era stato chiamato Piero Pozzana era unicamente tecnico, in quanto mai attivista e in nessun modo legato politicamente al Movimento 5 Stelle.

Nessuno dei consiglieri di maggioranza ha mai chiesto all’assessore dimissionario di qualificarsi come organo di riferimento politico, mentre fin dai primi giorni del suo mandato, abbiamo chiesto puntualmente di relazionare la situazione economica reale dell’ente (una risibile relazione ci è arrivata invece in nettissimo ritardo qualche settimana fa e per di più copiata in buona parte da quella di un altro comune), di ascoltare e attuare legalmente la linea politica dettata dalla maggioranza nel rispetto dei cittadini che nel giugno 2016 ci hanno votato e nel rispetto della utile e doverosa comunicazione tra organi di governo che invece è sempre mancata.

La riprova sta nella stessa comunicazione fatta prima ai giornali che ai consiglieri di maggioranza che non fa altro che confermare quanto gli stessi consiglieri avevano ben chiaro sulle metodologie care a Pozzana.

La scelta di un assessore tecnico è basata sulla necessità di portare a compimento le strategie programmatiche proprie del nostro programma, indirizzate più e più volte ma sempre rimaste inascoltate.

Vogliamo ricordare che il ruolo di assessore è prettamente esecutivo delle linee politiche portate dalla maggioranza, suo è l’onere di finalizzare e concretizzare coordinando e indirizzando l’operato di dirigenti e dipendenti.

Se si fallisce, se ci si rivela inadatti a tal punto, il Movimento 5 Stelle trova naturale e doveroso chiedere un cambio di tendenza visto che nulla lega la parte politica all’assessore tecnico, non a caso siamo soliti definire queste figure “assessori a progetto”. Se non si è capaci di interpretare il progetto si cambiano gli attori affinché il programma non venga tradito.

Cosa intende Pozzana con “strategie di lavandaia”? Forse la sua incapacità di ascolto delle istanze dei cittadini che passava attraverso i consiglieri o le tattiche che adottava per evitare di affrontare con coraggio il confronto con le parti politiche (opposizione compresa)?

Ricordiamo a Pozzana che la maggioranza ha sostenuto sempre e comunque, tutte le proposte portate in consiglio comunale e che quando abbiamo fermato alcune sue iniziative prossime all’inverosimile lo abbiamo fatto per rispetto dei cittadini e della nostra dignità personale. Dovevamo forse assecondarlo quando voleva abolire il servizio scuolabus? Dove era il nostro ex assessore quando chiedevamo in maniera estenuante di attenzionare i parcheggi o le entrate delle farmacie?  Una piccola parte di esempi tutti dimostrabili. Sia onesto soprattutto con se stesso, quante volte ha fatto spallucce di fronte alle nostre richieste di progettualità per il risanamento a lungo termine delle casse del paese?

Un bilancio politico per essere attuato deve essere innanzitutto capito. Ma tant’è, la capacità di visione non è per tutti, buona fortuna dott. Pozzana”.

I Consiglieri del Movimento 5 Stelle di Genzano

Cristina Bernardi

Alessandro Scoppoletti

Dario D’Amico

Marco Fermanti

Maurilio Silvestri

Claudio Mariani

Silvia Bongianni

Luigi Nasoni

Elena Mercuri

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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Ambiente

Rocca Priora, l’associazione Latium Volcano riprende le sue attività: intervista al Presidente Giovanni Odorico

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L’associazione Latium Volcano opera da oltre 20 anni valorizzando, promuovendo e salvaguardando il patrimonio naturale e storico/archeologico del Lazio e delle aree naturali protette dell’Italia in generale.
Una vera e propria eccellenza locale che ha la sua sede operativa a Rocca Priora.
All’inizio di ogni anno scolastico l’associazione Latium Volcano riprende in pieno le proprie attività. Siamo andati a trovarli per comprendere gli obiettivi di questo nuovo anno di attività.
Quello che rileviamo immediatamente è una proposta di molteplici attività alle quali possono accedere le scuole di ogni ordine e grado: dalle gite d’istruzione sulle tematiche ambientali e scientifiche a veri e propri percorsi didattici con preparazione teorica in aula e successive uscite didattiche outdoor, tematiche che spaziano dalla geologia alla biologia, alla storia, all’archeologia, all’ecosostenibilità e, per i più piccoli, i primi approcci alla natura e all’educazione ambientale attraverso percorsi sensoriali e laboratori.

Il presidente, il dottor Giovanni Odorico, ci ha ricevuti ed abbiamo potuto scambiare con lui alcune domande.

Presidente ma da dove “parte” il vostro progetto educativo?
La nostra filosofia didattica è fondata sulla premessa che non esiste apprendimento senza azione, cioè l’action learning, nel cui processo riteniamo fondamentale e strategico il ruolo dello studente il quale, nelle nostre attività, sarà considerato sempre un soggetto attivo, protagonista in prima persona delle attività laboratoriali e delle esperienze outdoor. I percorsi didattici proposti mirano ad affiancare e approfondire la programmazione scolastica in supporto ai docenti, ma hanno anche come obiettivo primario far scoprire e/o approfondire la conoscenza del territorio della Regione Lazio con particolare attenzione all’area dei Castelli Romani e Roma. Oltre 54.000 studenti hanno già partecipato alle nostre attività con una media di circa 2.500 partecipazioni annue; il Distretto Vulcanico dei Colli Albani, l’Ecosistema Bosco, l’Orienteering Didattico, l’Idrosfera e lo Studio della Qualità delle Acque, l’Atmosfera e lo Studio della Qualità dell’Aria, EducaSisma e SISMALAB, il Polo Didattico Valle Perdua e tante altre esperienze sul territorio come la Caldara di Manziana, il Vulcano e il Litorale Romano – Tor Caldara, la Tuscia tra storia e geologia, i Simbruini … solo per citare alcune delle gite d’istruzione proposte. Il nostro Team O.D.A. – Operatori di Didattica Ambientale è pronto e vi aspetta per questo nuovo anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi di questo nuovo anno scolastico che vi apprestate a vivere?
Inizia un nuovo anno scolastico e l’associazione è pronta con le sue proposte didattiche che nascono non solo dalle tematiche scientifiche e didattiche che offre il territorio, ma anche dalle esperienze maturate in oltre venti anni di lavoro a stretto contatto con gli Istituti Scolastici e con le esigenze dei docenti. Nei nostri percorsi didattici c’è un valore aggiunto: l’esperienza ultradecennale che pochi vantano sul territorio. L’associazione ha ormai una lunga e consolidata storia fatta di corsi di formazione tra docenti e operatori, progettazione condivisa, partecipazione a bandi e avvisi pubblici con le Istituzioni Scolastiche; tutto questo rende Noi e le nostre proposte flessibili alle esigenze dei docenti senza snaturare le tematiche oggetto di studio.

Bisogna fare attenzione – conclude il Dr. Giovanni Odorico – alle proposte che circolano; un mercato molto florido negli ultimi tempi con offerte economiche allettanti che possono però vanificare il buon lavoro fatto dai docenti con nozioni trasmesse in maniera errata o poco chiara. Noi di Latium Volcano ci affidiamo ogni anno ad una formazione interna svolta da geologi, biologi ed esperti del territorio che si affianca agli studi accademici e lauree di ciascun componente del nostro Team O.D.A. perché, a nostro avviso, per entrare nel “mondo” scuola non bisogna essere solo buoni camminatori e frequentatori dei sentieri.

È stata già per noi una esperienza davvero formativa perché negli occhi del dottor Odorico leggiamo la voglia di fare crescere e di educare restando a contatto diretto con quel mondo che ci circonda e che, troppo spesso, conosciamo sempre meno.
Un grazie doveroso agli amici ed alle amiche di Latium Volcano e vi ricordiamo che basta cliccare sul loro sito www.latiumvolcano.it per conoscere nel dettaglio ogni loro iniziativa.

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Ambiente

Emergenza ambientale a Rocca di Papa: il Parco dei Castelli Romani soffocato dai rifiuti

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Degrado e inciviltà trasformano Monte Pennolo in una discarica a cielo aperto, minacciando biodiversità e bellezza naturale

Nel cuore del Parco regionale dei Castelli Romani, a Rocca di Papa, l’ambiente naturale è sotto assedio a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti.

Monte Pennolo, un tempo simbolo di biodiversità e tranquillità, è ora invaso da materassi, frigoriferi, mobili e sacchi di spazzatura.

L’inciviltà trasforma quest’area protetta in una discarica, lasciando scorci desolanti lungo i sentieri.

Un residente, esprime preoccupazione: «È inquietante camminare tra questi rifiuti, non si sa cosa si possa trovare in quelle borse abbandonate».

Le autorità locali sono sopraffatte dalla quantità di rifiuti e nonostante gli sforzi, le telecamere di sorveglianza non riescono a fermare l’onda di degrado.

Urge un intervento per salvaguardare il parco, educare la cittadinanza e ripristinare la sua bellezza naturale.

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