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Redazione
Genzano (RM) – “La stazione San Gennaro non si tocca”, questo il monito dell’Amministrazione comunale di Genzano di Roma a seguito dell’incontro avvenuto mercoledì 20 novembre tra Trenitalia, Rfi, Regione Lazio e Comitato pendolari Roma-Velletri, al quale ha preso parte anche il Consigliere comunale, Delegato del Sindaco per la Frazione Landi. “A quasi due anni dal ripristino della fermata alla stazione San Gennaro dei treni in partenza da Roma Termini, ci troviamo di nuovo di fronte alla proposta di Trenitalia di eliminarla e questo – ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini – non è assolutamente ammissibile”.
“Abbiamo lavorato tanto per far sì che i treni tornassero a fermarsi a San Gennaro – ha detto il Consigliere – raccogliendo oltre seicento firme e portando nel Consiglio comunale del 12 dicembre 2011 un Ordine del giorno ‘tendente a richiedere l’intervento della Regione Lazio e Provincia di Roma presso Trenitalia’, ordine del giorno che ha poi portato, il 25 marzo 2012, al ripristino della fermata per tutti i treni in partenza da Roma”. Nella riunione di ieri, con il sostegno del Comitato pendolari della Roma-Velletri, l’Amministrazione comunale di Genzano si è nuovamente opposta con forza a questa proposta, restando in attesa di una nuova offerta da parte di Trenitalia che, comunque, si è resa disponibile in tempio brevissimi a rimodulare il progetto valutando le richieste avanzate.
“La stazione San Gennaro – ha proseguito il Delegato del Sindaco – è di notevole importanza per la tratta Roma-Velletri per diversi motivi: in primis va detto che nella Carta dei Servizi di Trenitalia è specificato che ‘Tutti i clienti hanno uguali diritti senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni. In linea con questi principi – recita ancora la Carta dei servizi – Trenitalia si impegna anche a facilitare la mobilità dei viaggiatori disabili e a mobilità ridotta’ e proprio per questo la stazione San Gennaro, essendo l’unica della tratta ad avere tutte le attrezzature per la mobilità dei disabili, non può essere chiusa. Poi – ha detto ancora il Consigliere – c’è la questione della sostenibilità ambientale e della riduzione delle emissioni di CO2, temi sui quali crediamo che la stessa Trenitalia sia sensibile, vista anche la grossa campagna di comunicazione che sta portando avanti”. Proprio su questo vuole investire il Comune di Genzano, sull’utilizzo del trasporto pubblico a discapito dei mezzi privati, investendo sulla stazione San Gennaro per trasformarla in un vero e proprio nodo di scambio ferro-gomma. Diversi infatti gli incontri già avvenuti tra l’Assessorato alla mobilità e la ditta del trasporto pubblico locale di Genzano per stabilire e potenziare i collegamenti tra la stazione e la città di Genzano e tra la stazione e la Frazione Landi.
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