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Castelli Romani

Genzano, due palazzine di 50 appartamenti vicino due siti archeologici

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Il senatore M5S Patuanelli ha presentato una interrogazione al ministero della Cultura per chiedere sia a conoscenza dell’iniziativa del Comune di Genzano di Roma della volontà di alienare un terreno in via Toscana posto tra due siti archeologicamente sensibili ovvero la villa degli Antonini e l’Appia antica per costruire due palazzine di 50 appartamenti. Inoltre il sottosuolo è, molto probabilmente, interessato da importanti reperti archeologici.

Ecco l’interrogazione:

Premesso che:

con la determinazione dirigenziale n. 165 del 9 agosto 2023 il Comune di Genzano di Roma ha approvato un bando pubblico per l’alienazione a privati di una serie di immobili comunali, tra i quali un terreno sito in via Toscana, foglio catastale n. 8 partt. 748, 751 e 505;

il terreno si trova tra due siti archeologicamente sensibili ovvero la villa degli Antonini e l’Appia antica; inoltre il sottosuolo è, molto probabilmente, interessato da importanti reperti archeologici;

la perizia estimativa, redatta da un tecnico esterno all’amministrazione, che prevede la costruzione di due palazzine di 50 appartamenti, non riporta elementi urbanistici essenziali per una corretta valutazione del lotto, quali ad esempio le norme sovracomunali del piano territoriale paesistico regionale e i vincoli che da questo derivano per la localizzazione nella zona di aree archeologicamente sensibili;

non risulta acquisito alcun parere preventivo da parte della Soprintendenza archeologica;

visto che:

lo stesso piano territoriale paesistico della Regione Lazio vincola parzialmente l’area in vendita e individua altre tre zone adiacenti come zone archeologicamente sensibili;

il terreno pubblico è utilizzato da decenni dai residenti come spazio verde a servizio del quartiere ed è uno dei pochi spazi lasciati liberi da una fortissima urbanizzazione che ha interessato, negli anni passati, un’area di grande interesse storico-archeologico posta tra il tracciato della via Appia antica e la villa degli imperatori Antonini;

rilevato che:

il Ministero della cultura ha avviato un’importante iniziativa per la candidatura della via Appia “regina viarum” per l’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO;

con determinazione n. 174 del 30 agosto, il dirigente del Comune di Genzano di Roma ha disposto la revoca temporanea della procedura di alienazione in quanto “successivi accertamenti alla pubblicazione dell’asta hanno evidenziato la necessità di approfondimenti circa la corretta applicazione della normativa PRG vigente relativamente all’immobile sito in via Toscana”;

non risulta che siano stati affidati incarichi per lo studio del sottosuolo del terreno che si vorrebbe alienare al fine di verificare la presenza di reperti archeologici nell’area,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell’iniziativa del Comune di Genzano di Roma che potrebbe comportare gravi danni, anche di immagine, al patrimonio culturale italiano;

se intenda intraprendere azioni concrete di verifica in tutta la zona strettamente interposta tra le due aree archeologicamente sensibili situate tra la via Appia antica e la villa degli Antonini per valorizzare ulteriormente il prezioso progetto Appia antica “regina viarum”.

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