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Roma

GENZANO DI ROMA: L'AMMINISTRAZIONE GABBARINI ABBASSA LE TASSE

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Tempo di lettura 2 minutiApprovato il bilancio di previsione 2015 dalla Tari ai servizi scolastici tutti i numeri virtuosi

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Redazione
Genzano di Roma (RM)
– Un bilancio difficile per i tagli continui dal governo centrale; in equilibrio per mantenere intatto lo Stato sociale e aperto, perché a settembre si aprirà la discussione su alcune tematiche chiave, come la gestione degli asili nido, assistenza domiciliare e farmacie. Con 14 voti a favore e 2 contrari, il consiglio comunale di Genzano ha approvato il bilancio di previsione 2015.

Stato sociale, manutenzione e investimenti per la città: questa l’ossatura del documento programmatico economico. È stato inoltre possibile abbassare la Tari dal 10 al 30% perché la lotta all’evasione portata avanti nel 2015 ha portato i suoi frutti con 600mila euro in più.
 
Stato sociale. Le tariffe degli asili nido sono rimaste invariate, così come non è stato modificato l’assetto dell’assistenza domiciliare, mentre le tariffe dello scuolabus sono state ridotte del 50%. Sono stati mantenuti i servizi delle rsa e aumentati i contributi per l’assistenza alle famiglie indigenti.
 
Manutenzione e investimenti.
La spesa per la manutenzione del verde e della città è stata aumentata. Un milione per completare il rifacimento delle strade già iniziato nel 2012 e che quest’anno si concentrerà sulla parte bassa della città.  Viale Emilia Romagna sarà ultimata a settembre, poi verrà messa in sicurezza via Sebastiano Silvestri e nella stessa somma verrà inclusa  anche la sistemazione di viale delle Regioni. Per il Parco Togliatti e i parcheggi limitrofi sono già  stati stanziati 200mila euro che serviranno anche per aggiungere  40 posti auto e sistemare via Ercole Imbastari. Ancora, sono previsti 100mila euro per la sistemazione della Villa degli Antonini, 200mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole e 80mila euro per concludere i lavori nella chiesa dell'Annunziata. Trecentomila euro sono già previsti per la messa in sicurezza di via del Perino. Ancora, sono previsti dei fondi per l’ampliamento del cimitero, la videosorveglianza e la sistemazione del parcheggio tra via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e viale Fratelli Rosselli.
Anche sul Parco e Palazzo Sforza Cesarini sono stati fatti investimenti che hanno dato i loro frutti: mostre ed eventi hanno valorizzato il fiore all’occhiello della nostra città, hanno raddoppiato gli ingressi. Molte altre manifestazioni sono state realizzate a costo zero o con poca spesa. La voce in bilancio più corposa riguarda le due manifestazioni storiche della città, che appartengono alla tradizione: l’Infiorata e il Carnevale che insieme costano 150mila euro.
 
“Si tratta di un bilancio fatto di scelte politiche – ha commentato il sindaco Flavio Gabbarini –. Politica è  la scelta di mantenere lo stato sociale intatto e di sgravare dei costi di alcuni servizi come la riduzione delle tariffe dello scuolabus oppure di non toccare le tariffe dell'asilo nido o di aiutare le famiglie che non possono pagare la mensa scolastica. Nella parte degli investimenti abbiamo proseguito nella strada già intrapresa da quando governiamo: mantenere le strade, il verde per il quale in quattro anni abbiamo raddoppiato gli investimenti, e rendere la città accogliente, anche attraverso la raccolta differenziata porta a porta. Ci sono stati miglioramenti importanti e consistenti nella gestione del patrimonio immobiliare del Comune, compreso il palazzetto dello sport e le strutture sportive, frequentate ogni anno da migliaia di ragazzi. Alcune cose sono da migliorare, ma si tratta di un documento fatto da scelte di civiltà, pensate per proseguire sulla strada della valorizzazione e del mantenimento di un bene unico a nostra disposizione. La nostra città”.