GENZANO DI ROMA (RM) – Flavio Gabbarini ha ufficializzato la sua scesa in campo a candidato sindaco di Genzano di Roma con la lista civica “Città Futura” per le prossime elezioni amministrative.
Una sala gremita, una bella squadra, quella degli amici fedeli di sempre che gli hanno chiesto di candidarsi “visto il panorama di aspiranti sindaci non condivisi” e le varie posizioni in cui la sinistra storica, il Partito Comunista e i militanti di Città Futura non hanno trovato spazio.
Il Pd, a dire di Gabbarini, avrebbe lasciato indietro realtà importanti genzanesi, trascinandosi invece dentro personaggi che, lo dice la storia politico amminisrativa della città, hanno sempre rotto gli equilibri, affiancando ora l’uno ora l’altro per trovare una sorta di leadership che però non è stata mai riconosciuta dal basso. E dunque il giovane candidato del Pd si sarebbe contornato di soliti volti, espressioni di “pseudo associazionismo” che a Genzano non sarebbero più digeriti da nessuno, lasciando naufragare l’idea di un progetto di centrosinistra condiviso con un candidato frutto di una preventiva concertazione che sarebbe mancata.
Durante la conferenza stampa, Flavio Gabbarini ha anche dato la notizia Che Marco Massa si sarebbe ritirato dalla candidatura.
Di Luca Lommi, Gabbarini, ha parlato come di un amico, un civico che non avrebbe condiviso la strategia, il programma e gli intenti del Partito Democratico. Molto probabile che i due, Gabbarini e Lommi, qualora riuscissero ad arrivare al ballottaggio facciano squadra anche se c’è più di qualcuno che avrebbe preferito partissero uniti. Probabilmente si vorranno pesare e sperimentare l’aderenza che ciascuno di loro ha con l’elettorato.
Gabbarini ha dimostrato, aldilà di ogni ragionevole dubbio, di avere le idee chiare mettendo il rilancio economico e turistico della città come priorità per far ripartire Genzano: “Ci sono dei progetti ben chiari – ha detto – noi non ci limitiamo a fare soltanto un elenco delle criticità ma a proporre con concretezza le possibili soluzioni e la loro fattiva attuazione. Sappiamo con esattezza in che modo far ripartire la Città e far tornare i visitatori a Genzano, rivalutandone l’immagine e il prestigio che aveva prima”.