Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
GENZANO (RM) – Il Consiglio di Stato con la sentenza pubblicata il 23 dicembre 2016 ha respinto l’appello della società Assoservizi. La vicenda si conclude quindi positivamente per l’Amministrazione comunale e per i cittadini di Genzano che vedono definitivamente annullati gli avvisi di pagamento spediti a fine dicembre 2013 e gennaio 2014 dalla società concessionaria per l’accertamento e la riscossione coattiva dei ruoli ICI e TARSU per circa 4 milioni di euro e altrettanti in preparazione per la spedizione.
La fermezza del sindaco Gabbarini, della Giunta e dei dirigenti nel denunciare le gravi irregolarità commesse dalla società concessionaria, determinarono la decadenza degli atti emessi da Assoservizi e l’apertura di una difficile battaglia legale. Oggi viene affermata definitivamente dal Consiglio di Stato, Sezione Quinta, la legittimità degli atti comunali che esercitò senza indugio la decadenza della concessionaria del sevizio per le inosservanze contrattuali e per gravi abusi e irregolarità nella gestione.
Si esprime soddisfazione per l’esito favorevole della sentenza e un forte ringraziamento a quanti non hanno messo mai in discussione la correttezza e l’onestà dell’Amministrazione comunale che in un momento di forti tensioni sociali ha intrapreso senza esitazione la tutela dei cittadini contro i gravi abusi e irregolarità della società concessionaria.
Correlati