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Roma

GENZANO, ARICCIA, LANUVIO, VELLETRI, NEMI, CASTEL GANDOLFO: CONCLUSO IL TAVOLO CON I VERTICI ACEA

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Tempo di lettura 3 minutiIl sindaco di Genzano Flavio Gabbarini ha giudicato positivo il superamento dei campanilismi e ribadito con fermezza che Acea deve dare delle risposte immediate alla cittadinanza.

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Angelo Parca

Genzano / Ariccia / Lanuvio / Velletri / Nemi / Castel Gandolfo (RM) – Nella ricetta per arginare la grave emergenza idrica che attanaglia i Comuni dei Castelli Romani ci sono milioni di euro di investimenti Acea in circolazione per lavori infrastrutturali e una proposta che tra qualche ora verrà firmata congiuntamente dai sindaci che sostanzialmente chiedono più acqua e più autonomia. Amministratori di Genzano, Ariccia, Lanuvio, Velletri, Nemi e Castel Gandolfo hanno partecipato al tavolo del 9 agosto 2013 a Genzano con il presidente Acea Ato2, Sandro Cecili, convocato per cercare una soluzione definitiva rispetto ai gravi disservizi idrici che continuano a verificarsi nel bacino sud castellano. 

Il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli ha proposto di abbandonare la logica dei pozzi favorendo l’ipotesi di avere più acqua dal Pertuso, quasi il doppio della portata odierna, con l’assenso del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Attraverso l’unione dei Comuni – ha detto Cianfanelli – chiederemo congiuntamente un sub ambito Acea a Genzano. In poche parole un reale centro operativo con una propria autonomia e budget per gli interventi più urgenti che possa dare delle risposte immediate al territorio”. Questo centro, spiega il primo cittadino ariccino, dovrà essere fornito di ingegneri che possano dare risposte in merito allo stato delle reti dei Comuni interessati e quindi programmare interventi risolutivi. Per quanto riguarda l’aumento d’acqua da prendere dall’acquedotto del Peschiera o dal Pertuso si potrà chiedere a condizione che i sindaci firmatari si impegnino al blocco dei Piani regolatori e quindi permettano solo la crescita fisiologica degli abitanti senza sovraccaricare il territorio con una crescita esponenziale dei residenti. “Io sono disposto – conclude Cianfanelli –  ad approvare l’aumento in bolletta  per avere sia il servizio che l’acqua di qualità, bisogna vedere se saranno tutti dello stesso parere e disposti a bloccare i piani regolatori”. 

Il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini ha giudicato positivo il superamento dei campanilismi e ribadito con fermezza che Acea deve dare delle risposte immediate alla cittadinanza. Nell’immediato, per quanto riguarda il Comune di Genzano di Roma, è stato programmato un intervento di manutenzione straordinaria al pozzo Le Piagge che consentirà una migliore erogazione in tutta la parte alta della cittadina oltre all’attivazione del nuovo impianto di potabilizzazione presso il serbatoio La Villa che consentirà di migliorare notevolmente l’alimentazione idrica della zona artigianale, in quella di Montecagnoletto e in parte di via Selva di Piammarano nel Comune di Lanuvio (intervento, questo, programmato per lunedì 12 e martedì 13 agosto e che verrà tamponato grazie alla presenza di quattro autobotti di Acea che stazioneranno nelle zone interessate dal fuori servizio).

Per quanto riguarda gli interventi a medio termine, che saranno realizzati entro la prossima primavera-estate, va certamente menzionata la nuova condotta idrica dal serbatoio Le Piagge che permetterà di razionalizzare e migliorare la gestione della rete operando una separazione tra la parte alta di Genzano e quella bassa.

All’incontro, durato oltre cinque ore nell’aula consiliare del Comune di Genzano di Roma,  erano presenti: Il Sindaco e il Vicesindaco di Genzano, i Sindaci di Ariccia e Lanuvio, l’Assessore ai beni comuni di Velletri, il vicesindaco di Nemi, il Consigliere delegato ai rapporti con il Gestore del S.I.I. di Castel Gandolfo, il Presidente di Acea Ato2 Sandro Cecili coadiuvato dall’Ing. Lucio Bignami (staff), il Responsabile del bacino Sud Luca Matrecano, il Responsabile di zona del settore servizio idrico Marco Di Felice e il Responsabile della Segreteria tecnico-operativa dell’Ato2 ing. Alessandro Piotti.

Oltre agli interventi di carattere strutturale, il Gestore si è inoltre impegnato a valutare la revisione del modello organizzativo che Acea ha pianificato finora per i Castelli Romani. L’obiettivo è avvicinarsi alle esigenze dei cittadini attraverso nuove sedi tecnico-operative e commerciali: presa in considerazione la necessità dell’apertura di uno sportello utenti a Genzano di Roma, come peraltro già richiesto un anno fa dal Sindaco Gabbarini e dai comuni di Albano, Ariccia, Nemi e Lanuvio, che andrebbe a sommarsi a quelli già presenti a Velletri e Frascati così da dare una migliore risposta ai cittadini della parte centrale dei Castelli Romani.

È stata inoltre accolta dal Gestore la necessità di assumere a suo carico delle professionalità, da integrare a quelle già presenti, che lavoreranno direttamente sul territorio per elaborare lo stato e le criticità della rete e che fungeranno da ufficiali di collegamento tra i Comuni e Acea Ato2. Infine, i Sindaci hanno concordato di confrontarsi e comunicare a breve ad Acea i nuovi interventi strutturali da programmare nel territorio ritenendo necessario coinvolgere nel prossimo incontro anche la Regione Lazio nelle persone del Presidente Nicola Zingaretti, dell’Assessore Refrigeri e del Garante del Servizio idrico integrato.

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