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Cronaca

GENOVA: UCCIDE PADRE E FIGLIO PER FUTILI MOTIVI, FERMATO UN UOMO

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Tempo di lettura < 1 minutoIl primo è morto sul colpo, i secondo invece è stato portato all’Ospedale Galliera, dove i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo, poi però è deceduto

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di Angelo Barraco

Genova – Le strade di Genova Pegli si sono sporcate di sangue poiché un uomo ha freddato, a colpi d’arma da fuoco, Adriano Lamberti di 51 anni e Walter Lamberti di 27 anni, rispettivamente padre e figlio. Il primo è morto sul colpo, i secondo invece è stato portato all’Ospedale Galliera, dove i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo, poi però è deceduto. Dalle prime informazioni emerse si apprende che all’interno del bar era in corso una lite tra un uomo e un amico di Walter Lamberti, i motivi che stanno alla base di questo diverbio sarebbero leganti ad una ragazza. Successivamente il gruppo di persone si sarebbe spostato all’esterno del locale e con loro anche Walter e Adriano Lamberti. Il killer, dopo aver sparato, si è dato alla fuga a piedi, lasciando a terra l’arma del delitto e la sua auto parcheggiata davanti al locale. In tarda serata è stato arrestato a casa del figlio, dove aveva trovato rifugio. Nel corso della notte sono stati sentiti numerosi testimoni presenti nel locale, al momento della sparatoria. Il 62enne arrestato avrebbe riferito  agli inquirenti “Mi sono difeso perchè mi hanno aggredito in quattro puntandomi una pistola alla tempia”. Inoltre “Dopo la lite per un apprezzamento su due donne che erano con me, siamo usciti in strada, qui sono stato accerchiato e picchiato da quattro persone. Una mi ha puntato una pistola alla tempia e nel divincolarmi l'arma è caduta. Io l'ho raccolta, ho chiuso gli occhi e poi ho fatto partire i colpi”. L’uomo era già stato condannato a 16 anni per omicidio. 

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