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di Paolino Canzoneri
PALERMO – Prevista per domenica prossima una speciale visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel capoluogo siciliano. A 35 anni di distanza dall’uccisione per vile mano mafiosa del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di pubblica sicurezza Domenico Russo, nel luogo del tragico eccidio in via Isidoro Carini, il Presidente deporrà una corona per manifestare il ricordo e l’omaggio dello Stato che non dimentica.
Nomi di spicco presenzieranno nella giornata di domenica in varie manifestazioni organizzate per l’importante ricorrenza. La seconda edizione della “Festa dell’Onestà” che si avvale di partecipazioni di associazioni e movimenti che operano nel territorio come il “Centro Padre Nostro”, creato dall’incessante impegno e dedizione di Padre Pino Puglisi; “Libera”; “Ballarò significa Palermo”; “Centro Pio La Torre”; “Sos Ballarò” ed altre. Fra i nomi di spicco che presenzieranno i figli Nando, Rita e Simona Dalla Chiesa; Franco La Torre figlio di Pio La Torre; Francesco Puglisi, fratello di Padre Pino Puglisi; il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il prefetto Guido Longo. Gli organizzatori dell’Associazione Cassaro Alto Francesco Lombardo, Giovanna Analdi, Giuseppe Scuderi e Giulio Pirrotta hanno precisato sul senso della Festa dell’Onestà: “E’ la festa del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, dei palermitani.
Con questa iniziativa vogliamo ribaltare il messaggio che apparve in Via Isidoro Carini dopo l’omicidio. Non è vero che li è morta la dignità dei siciliani onesti. Noi vogliamo ribadirlo con fermezza”. Previste attività di animazione e sensiblizzazione con dibattiti, omaggi floreali, incontri e laboratori per bambini dalla Cattedrale per le strade fino ai Quattro Canti. Nel pomeriggio intorno alle 17:30 è in programma la cerimonia di intitolazione al prefetto Dalla Chiesa della raccolta bibliografica sulla criminalità organizzata e terrorismo conservata nella Biblioteca centrale in c.so Vittorio Emanuele con i suoi 1400 volumi e un inestimabile achivio fotografico del glorioso giornale L’Ora. Le manifestazioni si chiuderanno alle ore 23 circa.
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