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Redazione
Gaza – Un bagno di sangue disumano continua ad invadere le coscienze di tutti dalla lontana Gaza. Salgono a 514 le vittime e 3.150 i feriti palestinesi causati dall'offensiva israeliana a Gaza. Almeno 135 palestinesi hanno perso la vita domenica. Questa mattina sono stati ritrovati tra le macerie i cadaveri di 16 palestinesi uccisi vicino Khan Yunis. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha espresso la sua "grave preoccupazione davanti al numero crescente delle vittime", reiterando il suo appello per una "fine immediata delle ostilità". In una dichiarazione letta dal presidente del Consiglio, l'ambasciatore ruandese Eugène-Richard Gasana, i 15 paesi membri chiedono un "ritorno all'accordo di cessate il fuoco del novembre 2012" tra Israele e Hamas. Il Consiglio di sicurezza chiede inoltre "il rispetto del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili" e sottolinea "la necessità di migliorare la situazione umanitaria" nella Striscia di Gaza. Due commando che da Gaza hanno tentato di infiltrarsi nel sud di Israele sono stati fermati dalle forze israeliane. Dieci i “terroristi uccisi”. Il tentativo di infiltrazione – ha spiegato il portavoce militare – è avvenuto attraverso un tunnel nel nord di Gaza in direzione di Israele. L'aviazione – secondo le prime informazioni – ha colpito il primo commando, mentre il secondo ha lanciato un missile anti tank verso un veicolo militare. L'esercito ha aperto il fuoco e ucciso i miliziani. Sono ancora in corso perlustrazioni in tutta la zona: l'esercito ha dato disposizioni ai residenti dei kibbutz di Nir Am e Erez di restare nelle loro case.
Intanto un piccolo ospedale situato nella zona centrale di Gaza è stato colpito da un razzo israeliano e sul posto ci sono, secondo fonti palestinesi, 4 morti e numerosi feriti. L'ospedale colpito e' quello dedicato ai 'Martiri di al-Aqsa' (l'ala militare di al-Fatah), costruito una decina di anni fa dall'Autorita' nazionale palestinese. Secondo testimoni il razzo ha colpito il piano superiore dell'edificio, provocando gravi danni. Il portavoce militare israeliano ha pubblicato oggi fotografie aeree che documenterebbero il lancio di razzi palestinesi dalle immediate vicinanze della Moschea Abu Yan (8 luglio, dell'ospedale Wafa (14 luglio), di un campo da giochi per bambini (14 luglio) e anche del cimitero al-Tuffah (13 luglio). "Stiamo insistendo perché si arrivi ad un cessate il fuoco almeno umanitario nelle prossime ore", ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini alla Farnesina. “C'è una proposta sul tavolo che prevede il cessate il fuoco immediato e l'apertura contestuale di negoziati, con elementi di immediata risposta alla crisi umanitaria, e la comunità tutta deve spingere in questa direzione". "Le immagini di Gaza sono insostenibili: il numero di vittime, dei feriti, compresi i bambini, ma anche il lancio indiscriminato dei razzi contro Israele, che deve finire". Mogherini, a margine di un incontro con il sindaco di New York Bill De Blasio a Roma, auspicando che "già dalle prossime ore ci sia una risposta positiva alle pressioni arabe, americane, europee, dell'Onu ed agli appelli del Papa".
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