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Roma

GALLICANO NEL LAZIO: UFFICIALIZZATE LE ISCRIZIONI PER GALLUS CANIT

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Tempo di lettura 4 minuti Gallus Canit" nasce come concorso fotografico per valorizzare l’Agro Romano Antico nei dintorni di Gallicano nel Lazio

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La serata di premiazione si terrà il prossimo 4 ottobre 2014 presso la splendida cornice dell’ex granaio del Castello di Passerano dalle ore 17:00

 

di Cinzia Marchegiani

Gallicano nel Lazio / Castello di Passerano  – Ufficializzate le iscrizioni per il concorso fotografico “Gallus Canit” organizzato dalla M&M EVENTS. Il termine ultimo per spedire le proprie foto è stato fissato per il 20 settembre 2014 ore 12:00! 

"Gallus Canit" nasce come concorso fotografico per valorizzare l’Agro Romano Antico nei dintorni di Gallicano nel Lazio e si pone, come intento principale, quello di coinvolgere appassionati di fotografia che avranno modo di cogliere istantanee e scatti del paesaggio rurale. Gallus Canit prende il nome dall’antica iscrizione del comune di Gallicano nel Lazio, ha come finalità quella di valorizzare le radici storiche come simbolo di un legame viscerale con il territorio, ma è anche un viaggio ideale teso ad ampliare i confini e le prospettive di una terra, quella di Gallicano nel Lazio, piena di spunti, bellezze naturali e storia.
L’evento è stato promosso dal consigliere comunale di Gallicano, dott. Mario Galli ed ha il patrocinio del Dipartimento di Lettere dell’Università di Tor Vergata di Roma e del Centro ricerche sotterranee Egeria. Il concorso vede la collaborazione di “Inforidea Idee in Movimento”, un’associazione culturale specializzata anche nella formazione in campo fotografico ed informatico, mentre è stato concesso il patrocinio del Centro Ricerche Sotterranee “Egeria”, e la sponsorizzazione di alcune attività produttive presenti sul territorio.

Mario Galli illustra la scelta del soggetto fotografico cui gli aspiranti concorrenti dovranno attenersi:“da sempre l’Agro Romano Antico insieme ai suoi territori è stato fonte di ispirazione privilegiata per i fotografi che hanno immortalato nel tempo i suoi innumerevoli paesaggi, unici ed irripetibili per bellezza e peculiarità, oltre agli scorci più conosciuti ed ai paesaggi più caratteristici. Con questo concorso si vuole far emergere l’aspetto archeologico e storico dell’Agro, la sua ricchezza sconfinata”.

La giuria che dovrà anche selezionare le migliori 100 foto per realizzarne un film, è composta da una presidenza prestigiosa, il principe Urbano Barberini, attore italiano che dopo essersi dedicato a produzioni cinematografiche e televisive, diretto da registi come F. Zeffirelli e D. Argento, debutta in teatro nel 1996, interpretando il monologo Sulle spine di Daniele Falleri. Una vita fatta di palcoscenico e arte la sua che con l'attrice Franca Valeri inizia una collaborazione artistica insieme alla quale porterà in scena numerosi spettacoli. Urbano Barberini è il fondatore dell'Associazione Salviamo Villa Adriana, consigliere dell'Associazione Italia Nostra, da sempre impegnato nella tutela e valorizzazione dell'Agro Romano Antico, e anche fondatore e direttore artistico del noto festival "Salviamo Villa Adriana". Dal 2014 è assessore alla cultura ed al turismo al Comune di Tivoli. La giuria, oltre a selezionare le migliori 100 foto pervenute per realizzarne un video, valuterà le migliori tre foto pervenute che saranno premiate.
Tre i giurati di altrettanta elevatura:
Marina Pennini, una laurea in storia dell'arte e restauratrice e una società di restauro specialistico di opere d'arte, l’Aurea Sectio. Ha lavorato su importantissimi monumenti e opere d'arte come la Cattedrale di Anagni, l'Arco di Tito, il Tempio di Adriano, su opere di Tiziano, Veronese etc. Ha pubblicato diversi contributi su riviste specializzate sui lavori effettuati, una rubrica sulla rivista Ars et Furor. Con Urbano Barberini e altri amici ha fondato l'Associazione per la Salvaguardia di Ponte Lupo e l'Associazione SARÀ (Salvaguradia dell'Agro Romano Antico) con altre associazioni attive sul territorio.
Martina Monopoli, nasce a Roma nel 1985. Nel 2012 frequenta la scuola “Graffiti ” di Roma e nel 2013 la “Scuola Romana di Fotografia”. Tra il 2010 ed il 2012 collabora con alcune webzine di settore come Sound.36 e Fighting promotion. Tra il 2012 ed il 2013 espone in alcuni dei centri culturali romani più importanti, tra cui: Centro Elsa Morante, Circolo degli artisti, Contestaccio, Lanificio 159 e Forte Prenestino. I suoi lavori sono stati pubblicati su varie testate nazionali ed internazionali tra cui Rolling Stone magazine, XL, Photo Vogue, L'Unità, La Repubblica, Repubblica D, Corriere della sera, FotoCult e Me.tro.
Luigi Avantaggiato, nato a Zurigo nel 1984, si avvicina alla fotografia da giovanissimo. Dopo la laurea in spettacolo, consegue un dottorato di ricerca in fotografia e nuovi media presso l’università La Sapienza. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in Italia e all'estero (gli ultimi nel 2014 presso Visiva – La città dell'immagine (Roma); presso la Biblioteca Medicea Laurenziana in Firenze; theprintspace (Londra); Juraplatz (Bienne – CH) e le sue opere sono state pubblicate su riviste di settore ricevendo diversi premi. Collabora con il Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo presso l'Università di Roma "la Sapienza". è membro dell'Associazione Italiana Fotografi Professionisti TAU VISUAL

La serata si premiazione si terrà il 4 ottobre 2014 presso la splendida cornice dell’ex granaio del Castello di Passerano che sorge a pochi Km di distanza da Gallicano nel Lazio. Le origini del castello sono medioevali (X secolo) ma il suo aspetto attuale risale al XIV secolo. Fu coinvolto in guerre che videro coinvolti papato e famiglie nobiliari fino alla metà del Cinquecento quando fu attaccatto dalle truppe del duca d'Alba e ridotto quasi ad un rudere. Fu poi il barone Quintieri che provvide al restauro delle strutture originarie. E' oggi di proprietà della Regione Campania, che lo ebbe in eredità dal suo ultimo proprietario.

Saranno premiati i primi tre classificati, il primo si aggiudica un corso di Photoshop di 10 ore del valore 120 euro, offerto dall'associazione Inforidea oltre un buono regalo Amazon del valore 50 euro e il Vino Bombino offerto dall'azienda agricola L’Olivella. Il secondo classificato vince invece l’iscrizione al Club Immagine del valore di 20 euro offerto dall'associazione Inforidea, un buono da spendere all’interno del Club Immagine del valore 30 euro sempre dalla Inforidea e un buone Amazon del valore di 40 euro. Il terzo classificato si aggiudica un prodotto di salumificio offerto dal MARG supermercati di Gallicano nel Lazio, un buono regalo Amazon del valore 30 euro. Ai vincitori e a tutti gli iscritti verrà rilasciato attestato di partecipazione o di vincita offerto dalla Cromo Service. 

Il principe Urbano Barberini regala una pennellata d’autore dell'Agro Romano Antico:” è stato attraversato da secoli di storia, una storia fatta di piccole e grandi emozioni che, attraverso l'arte fotografica, vorremmo raccontare."

E’ tutto pronto per il Concorso Gallus Canit, e fra due giorni finisce il termine per inviare la propria iscrizione, la partecipazione è libera, gratuita ed aperta a tutti i fotografi non professionisti che abbiano compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione….un viaggio che porterà i fotografi concorrenti in una terra dove il tempo sembra lievemente e dolcemente fermarsi, riuscendo a regalare emozioni e quell’autentica atmosfera disincantata:” L'aspetto selvaggio e solitario dell'Agro, dalle grandi estensioni […] punteggiate di ruderi, rovine e di case abbandonate e cadenti, aveva, specie per gli stranieri, un fascino misterioso e irresistibile”
Per avere maggiori info su date e modalità di partecipazione è possibile consultare il bando al seguente link: www.galluscanitfoto.tk

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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