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GALLICANO NEL LAZIO: PARTE L'INIZIATIVA “NATALE DI SOLIDARIETA’” UN GESTO CHE VALE PIU’ UN SORRISO PER I BIMBI DEL VILLAGGIO DI MSABAHA

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Domenica 14 Dicembre 2014, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Gallicano nel Lazio, l'evento di beneficenza “Natale di Solidarietà", il cui ricavato andrà direttamente alla Parrocchia di Msabaha in Kenya, per istriore i giovani e farli diventare indipendenti e liberi

 

di Cinzia Marchegiani

Gallicano nel Lazio (RM) – E’ quasi Natale e la solidarietà nasce dai quei gesti che parlano di emozioni, di spirito d’altruismo, di impegno verso il prossimo, poi se a ricevere un dono o un aiuto fattivo è un bambino ai margini del mondo, anche una goccia nell’oceano fa sempre la differenza. L'evento di domenica prossima 14 dicembre 2014 è presso la parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Gallicano nel Lazio e prevede una vendita di dolci fatti in casa, il cui ricavato andrà interamente alla Parrocchia di Msabaha, in Kenya per sostenere il progetto "l'Album dei Desideri" avviato Mario Galli consigliere comunale della città di Gallicano nel Lazio, insieme ad altri amici. Ad creare questa straordinaria goccia nell’oceano Mario Galli è il primo a crederci. Questa “mission” l’ha sempre avuta, ma quest’anno ha vissuto un’esperienza che ha ancora di più lo ha sensibilizzato verso quel mondo che ci sembra tanto lontano, l’Africa:”Una vacanza in kenya e la tua vita cambia repentinamente prospettiva. Lì ho incontrato nel villaggio di Masabaha Don John Mutuku, prete keniota che si prende cura dei piccoli bambini affinché la cultura sia il primo nutrimento, poiché grazie all’apprendimento di piccoli mestieri e l’abc dell’istruzione questi piccoli bambini possano sopravvivere in un deserto di opportunità. Il loro futuro dipende da quello che gli riesce ad insegnare, mi ha spiegato Don Jhon, con i soldi che riusciamo a mandare a questo villaggio, verranno gestiti in questa direzione, perché il primo pane è l’indipendenza e la libertà!”
Galli invita tutti:”Sarà un'occasione per incontrarci e scambiarci anche gli auguri di Natale.”

L’Osservatore d’Italia incuriosito da questa iniziativa ha contattato Mario Galli, e ci ha raccontato di questi posti, dove la povertà è una condizione che viene da troppo lontano, ma dove vivono bambini davvero speciali, che hanno grandi sorrisi per dire semplicemente grazie della visita nei loro luoghi:”Ci sono dei posti nel mondo che almeno una volta nella vita vale la pena di incontrare. Sì, di incontrare. Perché un luogo si può vedere, si può anche visitare, ma ci sono dei luoghi in particolare che bisogna proprio incontrare. Nell'ultimo viaggio che ho fatto, insieme a mia moglie abbiamo conosciuto un sacerdote cattolico della diocesi di Malindi, nella parrocchia di Msabaha, padre John. Abbiamo scelto di aiutarlo. La diocesi cattolica di Malindi copre tre distretti amministrativi e cioè Malindi, Tana Delta e Lamu. Si tratta diuna delle diocesi di nuova creazione in Kenya, essendo stata fondata nel 2000, ed ha 17 parrocchie. Msabaha è la parrocchia dove si trova padre John. Si trova nella parte meridionale della diocesi, a 7 km di distanza dalla città di Malindi. Nel Kenya sono presenti 42 tribù, quelle che frequentano la parrocchia sono native dei popoli Pokomo, Giriam ed alcuni dalla Somalia.I l posto è semi-arido e la vita è molto difficile. Le persone sperimentano siccità e fame. Questo spinge la maggior parte di loro, soprattutto i giovani, ad allontanarsi dalle loro case verso la città di Malindi per fare soldi con la prostituzione, la tossicodipendenza, la vendita di Mnazi (birra locale), alla ricerca del loro pezzo di vita su questa terra".

Così il progetto prende forma, quello di Padre John poiché con il suo apostolato vuole lenire questa tragedia e raggiungere la fornitura di cure di supporto a questi giovani vulnerabili. Una forma nuova, ma che ha dimostrato di essere utile a molti che hanno perso la speranza nella vita. Bambini e bambine che hanno già una storia segnata dalla nascita, la maggior parte delle giovani ragazze e ragazzi non terminano le scuole. Molti di loro diventano impotenti, afflitti, ubriaconi, e cominciano a cercare qualcuno che li può aiutare. Per questo spesso si verificano i matrimoni precoci, pratiche sessuali precoci e gravidanze precoci:” Un circuito senza fine, ma con poco di quello che abbiamo noi, lì si possono organizzare workshop e seminari, che offriranno necessari incentivi per i giovani emarginati a migliorare il loro stile di vita, ad impegnarsi in attività che possono aumentare la loro qualità della vita, come l'istruzione.”

Galli ci lascia una foto della sua vacanza in Kenya:”Questa è una bambina che ho conosciuto. Questo è quello che ti lascia l'Africa! I sorrisi dei bambini che non hanno davvero niente…”

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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