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Roma

GALLICANO NEL LAZIO, COSTRUZIONE CIMITERO COMPRENSORIALE: I CITTADINI DICONO NO ALLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA

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Tempo di lettura 2 minuti"L'attuale Giunta comunale di Gallicano, a 40 giorni dalle elezioni, ha deliberato sulla tenuta di Passerano. Si tratta della creazione di un cimitero comprensoriale.

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Redazione

Gallicano nel Lazio (RM) – Si è svolto lo scorso mercoledì l'incontro pubblico per dire "no" alla costruzione del mega cimitero comprensoriale. "Giù le mani da Passerano!", con questo slogan si sono alternati a parlare alcuni membri del Comitato per Gallicano, il quale si sta battendo per evitare questa cementificazione selvaggia, alla presenza di un numero considerevole di cittadini gallicanesi. La strana tempistica, lo scempio che si profila su di uno dei più belli e vergini appezzamenti d terreno della campagna romana e i vincoli ambientali che nsistono sulla zona, sono stati più che sufficienti a far sollevare il livello di attenzione. Riportiamo parte dell'intervento di Mario Galli, candidato sindaco per la lista civica Progetto Comune:"L'attuale Giunta comunale di Gallicano, a 40 giorni dalle elezioni, ha deliberato sulla tenuta di Passerano. Si tratta della creazione di un cimitero comprensoriale, approvato con deliberazione n. 32 del 21/03/2013.Il Comitato per Gallicano, di cui faccio parte, si opporrà in ogni modo alla realizzazione di tale scempio e si impegnerà con tutte le forze possibili al mantenimento dell'integrità territoriale e produttiva di quest'ultimo polmone verde alle porte di Roma Est. Tale delibera, e la tempistica con cui è stata approvata, dimostrano ancora una volta la totale mancanza di coinvolgimento popolare da parte dell’attuale Giunta e denota altresì il malcelato tentativo di trasformare il territorio di Gallicano in una succursale di Roma Capitale. Deploriamo tale modo di conduzione della vita pubblica e critichiamo i tentativi di intimidazione nei confronti del nostro comitato. Proporre oggi su Facebook, dopo l'approvazione della delibera e del bando, un referendum popolare, che tra l'altro sarebbe vietato su tematiche urbanistiche dal nostro Statuto (art. 42), ci rende ancor più consapevoli di chi e come si appresti, in modo così maldestro, a guidare un comune di 6000 abitanti e della considerazione che ha dei cittadini contribuenti. Il Comitato per Gallicano, da sempre dalla parte dei cittadini, è per il totale ed immediato annullamento di tale deliberazione.”