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Latina

GAETA, VARIANTE NORMATIVA AL P.R.G. COMUNALE VOLTA ALLA PROGRAMMAZIONE DEL P.U.A.: IL COMUNE SOLLECITA LA REGIONE

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Tempo di lettura 2 minutiMitrano: “Non vogliamo perdere tempo"

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Angela Carretta

Gaeta (LT) – Un importante sollecito alla Regione Lazio è stato inviato dal Comune di Gaeta, perché provveda alla predisposizione degli atti di competenza al fine di consentire l’approvazione della variante normativa al P.R.G.. finalizzata alla programmazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (P.U.A.), a comunicarlo l’ufficio stampa del Comune. Procede, dunque, spedita l’azione dell’Amministrazione Mitrano volta alla concretizzazione in tempi rapidi del P.U.A, adottato in fase preliminare dal Consiglio Comunale il 19 febbraio scorso. 

“Non vogliamo perdere tempo – dichiara  il Sindaco Cosmo Mitrano – e, nell’attesa che vengano espletate tutte le procedure previste dall’iter (30 giorni per la pubblicazione del documento votato dall’assise,  altri 30 giorni per le eventuali osservazioni da parte degli operatori, quindi ritorno in Consiglio Comunale per approdare infine sui tavoli della Regione Lazio),  riteniamo opportuno porre in essere le condizioni che consentiranno la realizzazione effettiva del Piano. Una di esse è senz’altro rappresentata dall’approvazione della suddetta variante normativa da parte della Regione Lazio. Per tale ragione  l’Amministrazione si era già attivata  presso il Dipartimento Territorio regionale perché  provvedesse sollecitamente alla predisposizione di tutti gli atti di competenza”.

 “La  variante normativa in questione – spiega l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – è stata adottata con delibera consiliare n° 05 del 30 gennaio 2012, dalla passata amministrazione, ai sensi della Legge Urbanistica Nazionale 17/08/1942 n°1150. Oggi, a seguito dell’adozione del PUA, è strettamente finalizzata alla programmazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili. Essa fa riferimento all’art.38 – Norme Tecniche di Attuazione – del Piano Regolatore Generale del Comune, che nella sua attuale formulazione prevede la possibilità di una forma minima di edificabilità limitatamente alle zone individuate b, escludendo tutte le altre aree del demanio marittimo costiero, vietando, in suddette zone , la realizzazione anche di ogni forma di struttura mobile. La variante normativa,  con il via regionale, estenderà la possibilità di applicazione di un indice bassissimo di edificabilità, in attuazione della vigente normativa paesaggistica regionale, consentendo, inoltre, la creazione di quelle strutture mobili, utilizzabili solo 90 giorni l’anno (per il periodo estivo). Strutture a totale impatto zero che nell’attuale elaborazione del P.U.A. sono previste per lo sviluppo di attività e servizi accessori, volti ad incrementare la capacità di attrazione delle spiagge più rinomate del Golfo. E di conseguenza a muovere l’economia cittadina, stimolando la crescita e l’occupazione”.