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Latina

GAETA, NUOVO LOOK BILINGUE PER I PANNELLI TURISTICO INFORMATIVI

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Tempo di lettura 2 minuti Vecchiarello: "Informazioni anche in inglese, circostanza fondamentale vista la sempre maggiore presenza di turisti provenienti da città europee ed extraeuropee"

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Redazione

“Una questione cruciale per la promozione turistica di un territorio è lo sviluppo di un efficace sistema comunicativo e segnaletico dei siti di maggiore interesse storico che esso contiene. Questo concetto vale ancora di più per Gaeta, una città ricca di testimonianze di oltre duemila anni di storia”.

È da questa considerazione che nasce il progetto ideato dall’Amministrazione Comunale di dotare la città di una adeguata segnaletica turistica dei siti di maggiore interesse per rendere più moderna l’immagine che la città offre ai suoi visitatori.

Si tratta di un progetto ideato circa tre anni fa e che trova oggi finalmente piena concretizzazione – dichiara l’Assessore al Turismo David Vecchiariello – I siti prescelti sono oltre 40 ma, per motivi di carattere economico, durante la prima parte del progetto verranno selezionati circa venti luoghi significativi tra i quali il Duomo, il Tempio di San Francesco, il Santuario della Santissima Trinità, Palazzo De Vio e le chiese di San Domenico, del Rosario, dei Santi Cosma e Damiano, di Santa Lucia”.

“La particolarità di questi pannelli, che verranno montati nelle prossime settimane e che andranno a sostituire i pochi in essere che risalgono perlopiù agli anni Ottanta, consiste nella completezza delle informazioni corredate da testi accurati, foto, planimetrie con la possibilità di poter leggere tali informazioni anche in lingua inglese, circostanza fondamentale vista la sempre maggiore presenza di turisti provenienti da città europee ed extraeuropee – aggiunge l’Assessore Vecchiariello – Inoltre, tutti i pannelli saranno integrati da un sistema denominato QR che permetterà di poter visionare testi ed informazioni direttamente sul web”.

“L’obiettivo del progetto è voler dare maggiore visibilità e riconoscibilità ai beni culturali, storici e architettonici del nostro territorio – conclude Vecchiariello – migliorando la comunicazione, la divulgazione e la conoscenza dei nostri monumenti con lo scopo di restituire o di assegnare agli stessi una rinnovata e valorizzata immaginee di rendere un servizio di qualità ai turisti che visitano la nostra città “.
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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