Full Face: ringiovanire senza il bisturi


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di Tiziana Bianchi

Dopo un’estate all’insegna dell’eccessiva esposizione solare e degli abusi alimentari facciamo i conti con le conseguenze negative della disidratazione e del rilassamento cutaneo. Con le nuove tecniche del botulino arrivano, finalmente, soluzioni innovative con effetto lifting totale del viso, senza l’utilizzo del bisturi. Intervista alla dr.ssa Roberta D’Emilio.

L’esposizione solare, gli abusi alimentari o, più semplicemente, periodi di stress di varia natura, molto spesso danno luogo a fenomeni di disidratazione e rilassamento cutaneo del viso che tendiamo a sottovalutare. Inesorabilmente i segni della stanchezza connotano sempre più il volto, precorrendo i tempi d’invecchiamento.  In casi come questi, per evitare danni maggiori, l’importante è rivolgersi ad esperti qualificati in medicina estetica.
Ne parliamo con la dr.ssa Roberta D’Emilio – presso Villa Salaria in Roma – che, da oltre venti anni, si occupa di medicina e chirurgia estetica perfezionando tecniche per l’utilizzo della tossina botulinica che offrono massima naturalezza di risultati e sicurezza, con invasività minima e senza dover ricorrere all’utilizzo del bisturi.

Dr.ssa D’Emilio, dopo gli eccessi delle vacanze, come possiamo intervenire per limitare l’incalzare dei segni dell’invecchiamento?

La medicina estetica mette a disposizione diverse possibilità d’intervento non soltanto per migliorare il nostro aspetto ma anche per migliorarne la salute. Si può intervenire sulla superficie cutanea, sul tono muscolare o con il riempimento delle rughe, dipende dalle problematiche e dalle esigenze del singolo paziente. Negli ultimi dieci anni si sono fatti passi da gigante in questo settore per naturalezza e stabilita` dei risultati ottenibili senza dover, necessariamente, ricorrere al bisturi.

Con quale modalità si decide il trattamento al quale sottoporsi?
Partiamo generalmente dalle esigenze personali, psicologiche e sociali del paziente. Vi sono, ad esempio, trattamenti che lasciano piccoli segni visibili per qualche giorno ed altri no. Dipende, quindi, dagli impegni di lavoro, dalla vita sociale che si conduce o, anche, da ragioni di riservatezza. E` un processo al quale il paziente partecipa a pieno titolo. Il coinvolgimento avviene attraverso immagini che, per casi analoghi, mostrano il risultato concretamente ottenibile.

Cosa intende per esigenze psicologiche?
La psicologia dell’aspettativa, cioè cosa si aspetta il paziente e con quali tempi. Qualificare e quantificare il risultato con la relativa tempistica è fondamentale per massimizzarne gli effetti.  In ogni caso, deve essere chiaro che l’aspettativa del paziente e` subordinata e vincolata ad una valutazione medica dello stato di salute, senza lasciare spazio a fantasiose richieste.

Lei ha perfezionato la tecnica Full Face con effetti ringiovanenti quasi miracolosi. Di cosa si tratta?

E` una tecnica d’infiltrazione del botulino che, oltre a trattare la parte superiore del viso, prende in considerazione parte della mandibola e del collo, ridonando tono muscolare a zone che maggiormente risentono, nel tempo, dell’azione della gravità, con caduta verso il basso e della perdita di definizione dell’angolo della mandibola.

Coinvolgendo la parte inferiore del viso, non si corre il rischio di alterare la naturale espressività?
Esattamente come per la parte superiore esiste la possibilità di avere un rilassamento dell’attività` muscolare, senza alterare l’espressività del viso con effetti di viso stupito o mummificato, anche la parte inferiore può essere trattata in estrema tranquillità. Si interviene sul muscolo platisma che origina dalla mandibola e, passando per il collo, arriva sino alla seconda costola, senza intervenire sui muscoli mimici del viso. Pertanto, i muscoli mimici, con una maggiore funzionalità aumenteranno il loro tono muscolare al punto da fornire un miglior effetto su tutta la struttura del viso.

L’utilizzo su larga scala di questa sostanza ha manifestato criticità?
I primi utilizzi del botulino, in diversi settori della medicina, risalgono già agli anni ’30. Si utilizza in ambito oculistico, in neurologia, come antidolorifico nel trattamento di alcune tipologie di cefalee, per l’ipersudorazione. E` utilizzato anche per simmetrizzare emiparesi facciali per lesioni del nervo causate anche da ictus o per lesioni neurologiche spastiche.

Quindi, la sostanza è utilizzata in totale sicurezza?

Certamente, siamo in un ambito di totale sicurezza, anche se non significa che l’utilizzo e` indicato per tutti. Ci sono specifiche condizioni nelle quali e` precluso come, ad esempio, allergie a pollo, uova e tacchino, malattie autoimmunitarie dell’apparato muscolare (ad esempio Miastenia Gravis oppure Sindrome di Eaton Lambert). Ad ogni modo, la previa valutazione del medico rimane una conditio  sine qua non per l’applicazione.

Nell’ambito della sua esperienza, come valuta il risultato in relazione alle diverse tipologie di pazienti?
Vi e` una variabilità legata alle caratteristiche soggettive ma, globalmente, sia negli uomini che nelle donne, i risultati sono sempre stati positivi senza alterazioni e con soddisfazione del paziente, in una parola direi entusiasmanti. Ovviamente l’intensità del risultato varia anche in funzione dell’età` poiché più si e` avanti con gli anni e più, al rilassamento muscolare, si associa anche un maggior rilassamento cutaneo.

Ma allora il botulino è indicato anche per eliminare le rughe?

Il botulino non e` una sostanza riempitiva per cui e` impossibile “riempirsi con il botulino”, come impropriamente talvolta si afferma. Agisce semplicemente sulla eccessiva contrattilità di alcuni muscoli che porta alla generazione di alcune rughe. Ma, in situazioni di rugosità più importanti, estese in tutto il viso, il solo botulino non rappresenta la soluzione.  In questo caso si può integrare con infiltrazioni di acido ialuronico che ha funzione riempitiva e rigeneratrice.

Come si procede quando si rendono necessari diversi trattamenti?
Generalmente, propongo un’integrazione differita dei trattamenti. Iniziando con il botulino, osservandone gli effetti nel medio termine. Successivamente, ove necessario, procedere ad una  infiltrazione di acido ialuronico, oppure trattamenti con biostimolanti o altre valide tecniche.

A proposito di tempistiche: quanto tempo e` necessario per sottoporsi al trattamento del botulino, in quanti giorni si raggiunge il risultato e quanto dura l’effetto?
Il tempo tecnico di applicazione del botulino si attesta intorno ai 15-20 minuti ed i primi risultati sono apprezzabili nell’arco di una settimana. Tra i 10 e 15 giorni si effettua un controllo e, ove necessario, si procede ad un piccolo ritocco. Il risultato definitivo si raggiunge dopo circa un mese con una durata variabile dai tre ai sei mesi.

Una volta terminato l’effetto cosa accade al viso?
Nel tempo, lentamente e gradualmente, i muscoli del viso riprendono la normale attività contrattile ritornando esattamente allo status quo ante senza alterazioni di alcun tipo. Laddove, invece, al termine degli effetti si procedesse ad un’ulteriore applicazione, la durata nel tempo ed i risultati tenderebbero a migliorare ancora perché, tenendo a risposo il muscolo per un maggior tempo, perde forza contrattile e volume.

Insomma, il trattamento con il botulino e` una vera e propria alternativa all’intervento chirurgico?
Piu` che un’alternativa la definirei una possibilità di ottenere rapidamente un certo grado di miglioramento, anche notevole, che sicuramente può ritardare o addirittura eliminare l’esigenza di rivolgersi alla chirurgia.

Per maggiori approfondimenti: demilioroberta@gmail.com