Frosinone
Frosinone: si apre il sipario sulla 5 edizione del Festival dei Conservatori
Tempo di lettura 3 minuti A presentare il Festival, come nelle precedenti edizioni, sarà la frusinate doc Mary Segneri
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7 anni fail
Redazione
FROSINONE – Al via la quinta edizione del “Festival Nazionale dei Conservatori Italiani – Città di Frosinone”. Alle 21.15 di giovedì 13 luglio 2017, nel suggestivo piazzale Vittorio Veneto, a Frosinone, si accenderanno le luci e si darà il via alla kermesse che promette grandi sorprese e performance musicali di alto livello qualitativo. Nel segno della tradizione, la prima serata sarà un Gran Galà nel quale si esibiranno, davanti al pubblico e alle massime autorità comunali e provinciali, i vincitori della scorsa edizione, il “Glutenfree Trio” del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, e il “Mauro Bottini Quartet. Inoltre, verrà illustrato tutto il programma della manifestazione. Il “Glutenfree Trio”, composto da Davide Di Camillo, 24 anni (basso elettrico), Christian Mascetta, 21 anni (chitarra elettrica) e Andrea Giovannoli, 24 anni (batteria), è interprete di un ambizioso progetto artistico, nato nel marzo 2016, e che ha come obiettivo quello di scrivere musica di propria produzione nello stile Jazz/fusion. Una chiave di lettura che ha portato la formazione musicale a trionfare nella passata edizione. Il “Mauro Bottini Quartet” sarà, invece, ospite del Galà inaugurale e proporrà alla platea il suono pulito ed elegante del proprio repertorio caratterizzato da grande libertà espressiva grazie a un raffinato interplay, al grande affiatamento e a una ispirazione profonda nel quale Bottini riesce a mettere in luce la sua indubbia capacità tecnica, la sua pregevole vena compositiva, e il suono fluido e luminoso del suo sax.
A presentare il Festival, come nelle precedenti edizioni, sarà la frusinate doc Mary Segneri, conduttrice Rai, e autrice di recente di un apprezzatissimo backstage, che grande successo ha avuto, del mega concerto di Vasco di qualche giorno fa. Importante il parterre di sponsor che sostengono la manifestazione tra cui figurano: Banca Popolare del Cassinate, Unindustria Frosinone, L’Automobile, Klopman, Sette e Ignarra Motors.
“La musica – afferma il sindaco Nicola Ottaviani – è un linguaggio universale che, attraverso le emozioni che suscita, è in grado di unire le persone più diverse, provenienti da ogni latitudine. La musica sarà, anche quest’anno, la forza aggregante che renderà la città di Frosinone meta privilegiata da parte di giovanissimi compositori italiani ed europei. Solo lo scorso anno inauguravamo, con grande orgoglio, la sezione della gara dedicata agli istituti di alta formazione dell’intero continente, con la partecipazione di alcune scuole tra le più rinomate d’Europa; anche nel caso dell’edizione 2017, il format, unico e avvincente, del festival, vedrà sfidarsi a colpi di note, di jazz, pop e rock i più promettenti musicisti italiani ed europei, trasformando le note in emozioni per l’affezionata platea di piazzale Vittorio Veneto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Gianpiero Fabrizi, consigliere delegato ai grandi eventi: “La quinta edizione del il Festival dei conservatori, per tutto il mese di luglio, vedrà lo splendido scenario di piazzale Vittorio Veneto ospitare la gara tra giovani e talentuosi musicisti. Dal 2013, abbiamo visto esibirsi tanti artisti che hanno trovato, a Frosinone, il contesto adatto per mettere in mostra la propria bravura dinanzi a una platea attenta e calorosa e a una giuria competente. Con il festival dei Conservatori la nostra città si confermerà, ancora una volta, luogo aperto all’incontro, all’aggregazione e alla crescita culturale, in un’ottica non soltanto regionale o nazionale, ma europea”.
“La politica culturale dell’amministrazione – prosegue l’assessore alla cultura Valentina Sementilli – continua a muoversi, incisivamente, su più direzioni. Il Festival dei conservatori costituisce, sicuramente, la punta di diamante di un’azione ampia e articolata, volta a rendere la cultura un patrimonio condiviso e accessibile a tutti, il vero valore aggiunto, la pietra angolare su cui costruire un futuro solido, non legato solo alla virtualità. È importante, dunque, proseguire sulla strada già tracciata ed accogliere, con entusiasmo e partecipazione, la nuova edizione del festival che farà parlare di Frosinone in tutta Europa”.
“Nel segno della continuità – conclude il maestro Alberto Giraldi, direttore del Conservatorio “Licinio Refice”del capoluogo – anche quest’anno il Festival dei Conservatori vede rinnovarsi una tradizione che è divenuta nel tempo un appuntamento importante. Per il territorio, il Festival riafferma l’esigenza del coinvolgimento della cittadinanza nelle manifestazioni culturali e musicali, nell’ottica di divulgare il capillare lavoro di alta formazione musicale dei Conservatori italiani. Per i Conservatori ed i loro studenti, il Festival rappresenta un nobile ruolo di passerella, di vetrina nazionale in cui valorizzare l’impegno quotidiano di tanti talentuosi artisti. Infine, per il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, il Festival dei Conservatori costituisce un fiore all’occhiello per il valore di proposta pilota: un modello di impresa culturale che rinsalda la partnership tra la gestione politica della città e le strutture preposte allo sviluppo della formazione. L’intesa tra il Comune di Frosinone ed il Conservatorio dimostra quanto si può fare di buono per le nostre realtà locali, aprendole alla collaborazione tra gli enti pubblici ed alla relazione su scala nazionale ed internazionale del frutto di questa stessa collaborazione. Un ringraziamento sentito va per questo al Sindaco Ottaviani, perché la sensibilità nella gestione della Polis è il presupposto affinché le Arti e la Cultura possano germogliare nel nostro Paese indicando la vision del rinnovamento, comunicando alti valori fondanti per una Società sempre migliore”.
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Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.