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Iannarilli: "lascio alla riflessione di chi legge se sia deontologicamente giusto che un ex Presidente attacchi la sua Provincia, seppur da un punto di vista professionale, con richieste milionarie”.
Alberto De Marchis
Isaenergia S.r.l. aveva proposto ricorso nei confronti della Provincia di Frosinone, sostenendo l’ illegittimità dell’operato del Dirigente pro-tempore e di aver subito danni per 25milioni di euro. Aveva citato la Provincia per tale importo da pagare alla Societa. Ciò in seguito alla domanda di rilascio di autorizzazione per un impianto fotovoltaico risultata carente di molti requisiti prescritti. Anziché integrare la domanda di rilascio dell’autorizzazione secondo le richieste degli Uffici competenti della Provincia di Frosinone, la Società ha introdotto più giudizi, fino ad ora tutti respinti. Le sentenze del Tar e, in secondo grado, quelle del Consiglio di Stato confermano ancora una volta la giustezza delle tesi della Provincia di Frosinone.
"Un’altra sentenza del Consiglio di Stato in favore della Provincia di Frosinone, rappresentata dall’Avv. Andrea Gemma, sulla questione dell’impianto fotovoltaico Isaenergia Srl, rappresentata dall’Avv. Francesco Scalia". Sono queste le prime dichiarazioni di Antonello Iannarilli, Presidente della Provincia di Frosinone in merito alla pronuncia dei giudici. In questo caso il Consiglio di Stato ha ritenuto, nella sentenza depositata ieri, 18 ottobre 2012, che “l’appello presentato dalla Isaenergia avverso la sentenza di primo grado risulta improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse in quanto, per un verso, l’inerzia denunciata con il ricorso originario è venuta meno e, per altro verso, la verifica, anche a fini risarcitori, della fondatezza della pretesa sostanziale azionata, postula il vaglio della legittimità del provvedimento in esame all’esito del relativo giudizio pendente in prime cure. Ribadisco un concetto che purtroppo sono costretto a replicare: lascio alla riflessione di chi legge se sia deontologicamente giusto che un ex Presidente attacchi la sua Provincia, seppur da un punto di vista professionale, con richieste milionarie”.
“Non pretendo che Iannarilli capisca di diritto, ma mi aspetto che gli avvocati della Provincia gli spieghino come stanno realmente le cose”. Così Francesco Scalia replica alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Frosinone riguardo la sentenza del Consiglio di Stato sulla questione dell’impianto fotovoltaico Iaseenergia Srl. “ La sentenza cui si riferisce Iannarilli – chiarisce Scalia – è relativa ad un giudizio, peraltro curato da me solo nella fase di appello, avverso il silenzio della Provincia nei confronti di un’istanza di autorizzazione unica per un impianto fotovoltaico. La Provincia, infatti, che avrebbe dovuto decidere entro 180 giorni, non ha provveduto per ben tre anni. Il Consiglio di Stato quindi non ha rigettato l’appello ma lo ha dichiarato non più procedibile perché è venuto meno l’interesse allo stesso, avendo la Provincia nel corso del giudizio deciso sull'istanza con l’archiviazione, sia pure nel gennaio del 2007, ed essendo pertanto venuto meno il silenzio. Isaenergia ha fatto ricorso contro il provvedimento di archiviazione, ricorso tuttora pendente dinanzi il TAR di Latina. Sulla richiesta dei danni il Consiglio di Stato ha statuito che sarà lo stesso TAR di Latina a decidere all’esito del giudizio avente per oggetto il provvedimento di archiviazione”.
“Quanto alle considerazioni gratuite di Iannarilli nei miei riguardi – conclude Scalia – gli ricordo che la mia professione è anche difendere cittadini ed operatori economici nei confronti di un ente, come l’attuale amministrazione provinciale, che ne pregiudica i diritti non provvedendo sulle loro istanze. Se il nostro territorio soffre economicamente, è anche per responsabilità di chi, come l’amministrazione provinciale, non dà risposte alle imprese nei tempi previsti. Isaenergia è solo una delle tante imprese che, a causa dell’inerzia della Provincia guidata da Iannarilli, ha dovuto rinunciare ad investimenti per milioni di euro che avrebbero creato occupazione e dato ossigeno alla nostra economia”.
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