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Redazione
Frosinone – Dopo aver conclso, negli ultimi giorni di giugno 2013, la prima tranche di pagamenti alle imprese creditrici nei confronti della Pubblica Amministrazione, nell’ambito della procedura relativa allo sblocco dei fondi per il saldo dei debiti della P.A. verso imprese e fornitori, l’Amministrazione Comunale si appresta a procedere a dare il via alla fase due dei pagamenti.
Grazie, infatti, al comportamento virtuoso dell’ente e alle disposizioni contenute nel D.L. 102/13, il Comune di Frosinone ha chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti l’anticipazione dei tempi nell’erogazione delle somme della seconda tranche, che si sarebbero dovute liquidare entro marzo 2014. Come si ricorderà, infatti, la Cassa Depositi e Prestiti il 16 maggio 2013 aveva comunicato al Comune di Frosinone che, nell’ambito della procedura relativa allo sblocco dei fondi per i pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione verso imprese e fornitori, era stato destinatario della cifra di 16.250.254,22 euro, ripartita in due annualità (2013 e 2014) per far fronte al pagamento di debiti di parte corrente e di parte capitale certi, liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2012.
La prima tranche, di oltre 8 milioni, di cui hanno beneficiato più di 300 imprese locali e non, è stata liquidata entro giugno 2013, mentre per quella 2014, poco più di 7 milioni, una volta arrivati i soldi, si conta di completare i pagamenti entro la fine del 2013.
Nell’ambito delle modalità di pagamento, come per la prima tranche, sarà data priorità ai crediti non oggetto di cessione pro soluto (cessioni in cui il cedente non deve rispondere dell’eventuale inadempienza del debitore) e secondo il criterio dell’anzianità del credito: prima i crediti non ceduti pro soluto in ordine di “anzianità”, poi i crediti ceduti pro soluto sempre in ordine di “anzianità”.
Particolarmente soddisfatto l’assessore alle Finanze e al Bilancio, Riccardo Mastrangeli: “L’amministrazione Ottaviani si caratterizza sempre di più come amministrazione dei fatti e non delle chiacchiere, delle false promesse o delle pacche sulle spalle. In un momento di grande sofferenza per le nostre imprese e per il nostro tessuto economico, il Comune di Frosinone, nonostante le ben difficoltà lasciateci in eredità da chi ci ha preceduto con un debito che ormai sfiora i 70 milioni, ha avuto la grande capacità di mettere a disposizione delle aziende private ben 16 milioni. Avevamo preso un impegno con gli operatori economici del territorio e lo abbiamo rispettato. E’ una boccata d’ossigeno per tantissime imprese che consentirà di dare un’iniezione di fiducia ad un sistema economico asfittico e che, speriamo, possa dare nuovo impulso al mercato del lavoro.
Nonostante questa situazione difficile, quasi da economia di guerra, l’Amministrazione Ottaviani, con grande senso di responsabilità non sta rinunciando ad investire sulla città, a portare avanti politiche di crescita ed a tendere la mano sia agli operatori economici in difficoltà, sia ai cittadini, con grande attenzione al necessario e non più differibile risanamento dei conti, ad una funzionale razionalizzazione delle spese ed all'eliminazione delle sacche di dispersione delle preziose risorse pubbliche”.
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