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Redazione
Frosinone – Da Roma a Milano, è fitto il calendario delle manifestazioni che ricordano, a cinquant'anni di distanza, la nascita del Gruppo 63, che propose una nuova letteratura di sperimentazione e d'avanguardia e che segnò una vera svolta nella cultura italiana del tempo.
Il Gruppo 63 debuttò a Palermo, in occasione e nella cornice della Settimana della Nuova Musica, che raccoglieva e documentava le esperienze più innovative di scrittura musicale e che ebbe tra i suoi artefici, in un ruolo di grandissimo spicco, Daniele Paris.
Al Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone è sembrato giusto promuovere un convegno in cui, alla presenza di autorevoli studiosi e di protagonisti di quella stagione, il rapporto vitale tra letteratura e musica, decisivo per le avventure creative di maggior significato negli anni Sessanta, viene analizzato, ricostruito, ripensato: con ricapitolazioni storiche, letture, interviste, documenti audiovisivi, esecuzioni musicali, ascolti.
Una mattinata dedicata alle tendenze e ai testi letterari del Gruppo 63, un pomeriggio alle proposte di "Nuova Consonanza" e di Daniele Paris, che ne diresse in prima assoluta i pezzi più importanti: la giornata di studio, "L'autunno caldo del 63. Letteratura e musica di neoavanguardia", per queste sue caratteristiche si può considerare un contributo fondamentale, un unicum nel cartellone del cinquantenario.
L'appuntamento è per il 7 dicembre, dalle ore 10 alle 18.30, nella Sala "Daniele Paris" del Conservatorio di musica di Frosinone.
Interventi di: Francesco Muzzioli, Nanni Balestrini, Lamberto Pignotti, Carla Vasio, Giovanni Fontana, Antonio Poce
Ivano Capocciama
Musiche di: Mauro Bortolotti, Franco Evangelisti, Domenico Guaccero, Egisto Macchi
Eseguite da: Eugenio Becherucci, Luana Imperatore, Luigi Pecchia, Luca Sanzo', Pierluigi Tabachin
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