Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Frosinone – Proprio non ci sta a mettere la parola fine al rapporto con la sua fidanzata e fa di tutto per poterla rivedere.
Sono le prime ore del pomeriggio ed il giovane si porta nei pressi dell’edificio ove abita la sua ex fidanzata.
Cerca di contattarla con il citofono e urla, ma lei non risponde.
Sale l’ira del ragazzo che dopo, aver preso a calci e pugni un’auto in sosta nel parcheggio dello stabile, distrugge il citofono dell’edificio.
Scatta la chiamata al 113.
Immediatamente arrivano gli uomini della volante che nel tentativo di bloccare il ragazzo ricevono insulti e minacce di morte oltre a calci e pugni.
Scattano le manette per il giovane frusinate che dovrà rispondere di danneggiamento, resistenza e lesioni personali.
Correlati