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Redazione
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Frosinone – Primo in Europa per ben due volte in tre anni. A soli 24 mesi dal successo di Vincenzo Core, il Conservatorio di Frosinone torna a vincere, con un altro suo allievo, il compositore di Alatri Diego Capoccitti, la sezione continentale dell’International Computer Music Conference, il più importante evento al mondo dedicato alla musica elettronica e alla ricerca audiovisiva. Giunta alla sua quarantesima edizione, l’ICMC 2014 si è svolta ad Atene dal 14 al 20 settembre.
Nata nel 1974 all’Università del Michigan, l’ICMC premia ogni anno, con l’International Computer Music Association Regional Award, la migliore composizione audiovisiva per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”).
Protagonista dell’edizione 2014, Diego Capoccitti, allievo del Conservatorio nella classe di Musica Elettronica del M° Alessandro Cipriani. Una giuria internazionale ha infatti assegnato l’ambito premio all’opera del compositore alatrese, giudicata la migliore tra le tante in concorso giunte da tutta Europa. La composizione di Capoccitti, dal titolo “Epithymetikòn” – termine greco con cui Platone si riferiva alla parte “meno nobile” dell’anima, cioè quella soggetta al dominio delle passioni e degli impulsi vitali elementari, in perenne conflitto con la controparte razionale e spirituale – rievoca, con immagini dal forte impatto visivo e dalla estrema cura tecnica e formale, il tema della reincarnazione e il Mito del Carro e dell’Auriga, propri del filosofo ateniese. Alternando continui riferimenti alla figura geometrica del cerchio, espressione della circolarità del tempo, e immagini declinate, al tempo stesso, in ricordi e proiezioni future, l’opera di Capoccitti risulta straordinariamente efficace nel cogliere il fulcro tematico dell’edizione 2014 dell’ICMC, ossia l’incontro tra Musica e Filosofia.
Laureato in Ingegneria chimica e diplomato con lode presso il Conservatorio di Frosinone, Capoccitti tuttora prosegue gli studi presso il Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva dell’Istituto (CREA), frequentando il biennio specialistico in Composizione Audiovisiva Digitale. Con un curriculum artistico ricco di partecipazioni, esibizioni dal vivo e successi in festival di arte contemporanea e importanti iniziative nel settore dell’elaborazione audio-video, Capoccitti vince nel 2011 il concorso “Sincronie REMIX” e nel 2014 il premio internazionale “Marzio Rosi” presso il Conservatorio di Campobasso. A questi va ora ad aggiungersi il prestigioso International Computer Music Association European Award, che proietta il compositore di Alatri in primo piano nel panorama internazionale della computer music e della ricerca audiovisiva.
Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore del Conservatorio di Frosinone, M° Raffaele Ramunto, e dal Presidente, prof. Marcello Carlino, che si sono congratulati con Capoccitti, estendendo i complimenti anche ai docenti e all’intera classe di Musica Elettronica, straordinaria fabbrica di eccellenze e di talenti.
Non è, infatti, la prima volta che il prestigioso premio finisce al Conservatorio di Frosinone. A vincerlo, infatti, solo due anni fa, nell’edizione 2012 dell’ICMC, un altro allievo della stessa classe del Conservatorio, il compositore abruzzese Vincenzo Core.
Pertanto, questo ulteriore successo rappresenta una significativa testimonianza di come il “Refice” annoveri al suo interno una delle migliori classi accademiche in Europa nell’ambito della composizione audiovisiva, confermandosi un’Istituzione di eccellenza nella ricerca artistica e un punto di riferimento assoluto, in Italia e all’estero, per quanti scelgano di impegnarsi professionalmente nel settore della musica elettronica.
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