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Frosinone

FROSINONE: IL CAPOLUOGO FA IL PIENO DI EVENTI PER L'ESTATE 2013

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Tempo di lettura 5 minuti Boom di presenze in piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo "Appassionante"

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Redazione

Frosinone – Un’estate all’insegna dello spettacolo e della socializzazione per la città di Frosinone. Dopo lo straordinario successo del primo Festival nazionale dei Conservatori italiani, andato in scena durante tutti i fine settimana del mese di luglio e l’appuntamento del mercoledì con il teatro in piazza, partito agli inizi di luglio e che andrà avanti fino al 28 di agosto, la sera di martedì 30 luglio è stata la volta della lirica con “Appassionante”. Oltre due ore di spettacolo che hanno incantato i tantissimi spettatori presenti.

Appassionante sono Giorgia, Stefania e Mara, tre bellissime cantanti che con la loro voce accattivante ispirano tutta la passione e l’energia mediterranea della tradizione lirica italiana, che ci viene riproposta da loro con un volto nuovo, fresco, giovane e davvero attraente…

GIORGIA VILLA: 31 anni. Ciociara di origine, studia canto lirico al conservatorio di Roma e poi a Londra, dove vive per quattro anni, continuando ad approfondire il canto sia in senso classico che moderno. Giorgia si distingue per il delicato gusto estetico e per la sua innata eleganza, che manifesta in qualsiasi gesto, passo o movimento.

La finezza e la docilità dei suoi tratti fisici e caratteriali, tanto eleganti quanto penetranti e sensuali, sono sempre esternate dal suo modo di parlare, muoversi, oppure semplicemente indossando un abito.

STEFANIA FRANCABANDIERA: 35 anni. Aggressiva, sensuale e dallo sguardo magnetico, Stefania è nata in Puglia. Studia canto lirico presso il conservatorio di Bari e poi si diploma in canto moderno presso il CET, la scuola diretta da Mogol, con cui ha lavorato diversi anni. Quando ha qualche ora libera, Stefania adora raggiungere il mare per immergersi nelle sue fragranze e nei suoi colori, anche nei periodi più freddi dell’anno. Dotata di una grande istintività e di una personalità estremamente passionale, si sente profondamente legata alla sua terra mediterranea, e in particolar modo al mare, che percepisce vicino e parte di sè, nella sua immensità, forza e purezza.

MARA TANCHIS: 33 anni. Divertente, frizzante, forse un po’ pazza qualche volta, con la sua innata comicità e vitalità riesce sempre a comunicare buon umore a chi le sta intorno. Nasce in Sardegna, frequenta il conservatorio a Bologna e poi si trasferisce in quello della città di Roma. A Mara appartiene una spontanea ironia che è manifestazione di una straordinaria gioia di vivere; per lei è fondamentale vivere al massimo ogni giorno, ogni istante, ogni sapore e percezione. Ama la vita notturna, scoprire e visitare club e locali della sua città, dove adora ballare anche tutta la notte, immergendosi totalmente tra gli infiniti stimoli della vita metropolitana.

Appassionante è un progetto che nasce nel 2005 presso la Overlook Italia: l’obiettivo è di creare un cross-over di musica classico-pop, rappresentato da tre bellezze esotico-mediterranee, nonché cantanti liriche. Questo incrocio di musica lirica e leggera suscita presto in Italia notevole interesse, dove da subito le ragazze cominciano ad esibirsi in vari festival e manifestazioni. Ma è all’estero che avviene la loro definitiva consacrazione artistica: attraverso una collaborazione di energie di produzione tra Overlook Italia e grandi compagnie mediatiche tedesche, il progetto Appassionante prende definitivamente forma e intraprende un nuovo cammino che lo porta all’uscita in Europa nel dicembre 2005 del primo album. Anche attraverso un notevole piano promozionale che le vede protagoniste non solo di esibizioni dal vivo ma anche televisive in importanti canali mediatici, le tre ragazze vengono acclamate ed apprezzate in tutta l’Europa centrale dove il loro album sta ancora vendendo copiosamente.

Il trio si è già esibito in diversi show televisivi in Germania, ad esempio all’Advents show e alla trasmissione Hit Giganten andati in onda rispettivamente sul canale nazionale ZDF e sul canale satellitare SAT 1 il 4 dicembre 2005 e al famosissimo Carmen Nebel Show andato in onda il 21 gennaio 2006 sempre sull’importante network tedesco ZDF.

Le tre giovani artiste hanno inoltre avuto la possibilità di dare luogo alle loro performance in importanti ed esclusivi scenari italiani come la Galleria Alberto Sordi di Roma, La reggia di Caserta, e moltissimi prestigiosi teatri in Sicilia e Sardegna.

Il trio inoltre si è ultimamente esibito al Kieler Woche Festival della città di Kiel in Germania, nonchè al Classic Open Air di Berlino, in Italia agli Oscar della Moda La Kore in diretta su RAI 1 dal teatro greco di Taormina e al Prix Italia, presso il teatro Goldoni di Venezia, sempre in onda su RAI 1, nel quale le tre soprano si sono esibite con vari brani, regalando, con le loro voci, la sigla iniziale del programma, nonchè l’ esibizione di chiusura dello stesso.

Sempre in Italia il trio Appassionante ha cantato in diretta alla trasmissione televisiva Domenica In e, il 24 di dicembre 2006, al concerto di Natale registrato a Montecarlo e trasmesso su RAI 2, condividendo il palco con artisti internazionali come Skin, Noa e Gipsy King.

Nel corso di febbraio e marzo 2007, inoltre, Appassionante ha anche presieduto in convention internazionali per BMW e altre prestigiose società in diverse importanti città del Messico, dove si prevede a breve una distribuzione su larga scala.

Il 17 luglio 2006 l’album, dopo aver raccolto consensi in Europa centrale, è uscito anche in Sud Africa, entrando in poche settimane tra le prime dieci posizioni di dischi venduti e portando Appassionante ad esibirsi in una serie di concerti nella capitale Johannesburg nel mese di agosto 2007.

Lo stesso è avvenuto a Singapore, a partire dall’autunno dello stesso anno, con l’uscita di un’edizione inedita estremamente esclusiva ed elegante.

L’anno 2007 è cominciato ricchissimo di impegni sia all’estero che in Italia: in settembre

Appassionante ha partecipato come ospite e partner artistico di Claudio Baglioni durante la sua annuale e celebre manifestazione musicale che ha luogo a Lampedusa O’ Scia’ ,ma anche ad importanti eventi televisivi come La notte delle Sirene e il Prix Italia. Da ottobre 2007 anche Maurizio Costanzo si è accorto del pregio del trio e spesso invita le tre soprano sia alla sua trasmissione del mattino Stella che allo stesso Maurizio Costanzo Show.

Le tre ragazze suscitano tanto clamore nel grande pubblico europeo proprio a partire dalla loro italianità, dal loro essere profondamente radicate nella tradizione lirica italiana e nell’audace capacità di rifletterla in un senso nuovo e moderno. La loro bellezza e il loro fascino intriga e ammalia, e rende il progetto Appassionante unico sotto tutti gli aspetti. Proprio a partire da questo nuovo anno inoltre, la loro bellezza è stata ulteriormente valorizzata grazie alla collaborazione con una grandissima stilista siciliana, Marella Ferrera, che è ufficialmente la loro stylist, impreziosendo e completando la loro immagine con i suoi splendidi abiti e il suo inconfondibile stile.

Il secondo album del trio dal titolo “Salve” è uscito in anteprima in Italia il 24 aprile 2008, il 25 luglio in Germania, Austria e Svizzera e in seguito anche in Sud Africa, Singapore e Stati Uniti. A tale evento sono naturalmente succedute numerose esibizioni televisive in Europa e in Italia, tra cui recentemente anche il 60° Prix Italia andato in onda su Raiuno, numerose partecipazioni al Maurizio Costanzo Show e a Domenica In e, tra le manifestazioni live, il Festival di Todi diretto da Maurizio Costanzo.

Il 22 ottobre Appassionante è stato ospite unico internazionale dello show noto in tutta Europa trasmesso da Vienna “Die Sportler des Jahres 2008”.

Nel corso del 2009 si sono esibite in molteplici occasioni televisive sia a Domenica In che al Maurizio Costanzo Show, oltre a "Una Notte per Caruso", "Uno Mattina estate", "Le Note degli Angeli"su RAI 1. Per la fine dell’anno è avvenuto, inoltre, uno show case a New York per la presentazione del progetto agli Stati Uniti dove sono state inserite fra gli artisti di una delle più grandi agenzie statunitensi (www.cegtalent.com).

Il 2010 vede Appassionante diventare le testimonials della seconda compagnia aerea in Germania, Airberlin, per la quale è stato appositamente composto un brano inedito, "Wings". Questa grossa collaborazione ha portato e continua a portare maggiore visibilità al gruppo, grazie anche a concerti e manifestazioni della compagnia aerea in tutto il mondo (dall'America agli Emirati, dalle Maldive a Israele).

Il 6 maggio 2011 è uscito un "Best of" di Appassionante in Germania, Austria, Svizzera dal nome "Passion".

Il tour di Appassionante è sempre in movimento e senza tregua. Difatti le ragazze continuano ad esibirsi in: Germania, Austria, Svizzera, Portogallo, Sud Africa, Corea del Nord, Montecarlo, Miami, New York, Dubai, Mosca, Kazakhstan, Cina, Mauritius, Seychelles. Continuano inoltre a prendere parte alle trasmissioni RAI come "Le Note degli Angeli" e "Amore e Perdono" registrata lo scorso settembre ad Assisi.

Attualmente Appassionante stanno lavorando sul loro terzo album dal titolo "Nell'Aria" la cui uscita è prevista per l'estate del 2013.

Cronaca

Arce, delitto Serena Mollicone. Il legale: “Nulla esclude sia morta in caserma”

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“Sono qui oggi per chiedervi di scrivere una pagina di giustizia giusta”. E’ quanto ha affermato l’avvocato Dario De Santis, legale dei familiari di Serena Mollicone, uccisa Arce nel 2001, nell’udienza del processo d’appello che vede imputata l’intera famiglia Mottola e i carabinieri Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale. Nei giorni scorsi la procura generale ha depositato le conclusioni della requisitoria sollecitando una condanna a 24 anni per il maresciallo Franco Mottola, a 22 per la moglie Annamaria e il figlio Marco. Per Quatrale chiesta l’assoluzione mentre per Suprano il proscioglimento “per intervenuta prescrizione”. “Io rappresento anche Guglielmo, padre di Serena e ho l’onore e l’onere di dargli voce perché la sua vita è stata spenta prematuramente – ha aggiunto il legale -. Vi sono prove che escludono che l’omicidio di Serena sia stato commesso in caserma? Serena è entrata in caserma quella mattina? A queste domande dovete rispondere. Perché se è entrata in caserma è stata uccisa lì per due semplici ragioni: la prima è che non è uscita viva e la seconda è che i Mottola sostengono che non sia mai entrata. La somma di questi due elementi fa sì che sia morta lì”.

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Cronaca

1943/1944, “linea Gustav”teatro di feroci combattimenti: Medaglia d’Oro al Valor Civile per la Provincia di Frosinone

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“Territorio di rilevante importanza strategica, in quanto posto a ridosso della ‘Linea Gustav’ e attraversato dalla via Casilina, maggiore arteria di collegamento tra la Capitale ed il Sud del Paese, dal 10 settembre 1943 fu teatro di una violenta occupazione militare e subì devastanti bombardamenti che causarono la distruzione di ingente parte del patrimonio edilizio e culturale. La popolazione, oggetto di feroce barbarie e costretta allo sfollamento, sorretta da eroico coraggio, profonda fede nella libertà ed altissima dignità morale, sopportava la perdita di un numero elevato di concittadini ed indicibili sofferenze, offrendo un luminoso esempio di abnegazione, incrollabile fermezza ed amore patrio”. 1943/1944 – Provincia di Frosinone.
 
È questa la motivazione con la quale stamattina, presso il salone di rappresentanza dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha fissato sul gonfalone della Provincia di Frosinone, la Medaglia d’Oro al Valor Civile. Alla cerimonia di conferimento, dall’alto profilo istituzionale, accolti dal Presidente dell’Amministrazione provinciale Luca Di Stefano, hanno preso parte il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e lo storico e giornalista Paolo Mieli. Presenti in sala anche le massime autorità civili, militari e religiose, gli amministratori provinciali e tantissimi sindaci del territorio.
 
A scandire i vari momenti della cerimonia è stata la presentatrice Valeria Altobelli che ha anche letto una testimonianza di Giuseppina Capuano, nata ad Aquino il 19-10-1905 e residente a Piedimonte San Germano in via Petrone, defunta il 16 aprile 2009, tratta dal libro ‘Tra le pieghe della memoria’ di Elena Montanaro.
 
 
IL PRESIDENTE DI STEFANO: “UN TRIBUTO AI NOSTRI VALOROSI CITTADINI”
 
“La Medaglia D’Oro al Merito Civile è un segno tangibile dell’ammirevole coraggio e della straordinaria resilienza dimostrata dalla nostra provincia durante i terribili eventi legati alla seconda guerra mondiale. Le ferite del passato hanno modellato il nostro presente, ma non hanno mai minato la nostra determinazione e la nostra speranza nel futuro” ha detto il Presidente dell’Amministrazione provinciale Luca Di Stefano.
 
“Quando ogni pilastro era stato raso al suolo, abbiamo trovato la forza di ricostruire, quando il destino sembrava contro di noi, abbiamo trovato la forza di resistere. Il conferimento di questa alta onorificenza su cui ho l’obbligo morale e istituzionale di ringraziare, per l’impegno profuso, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ci insigne di un compito ancora più importante: quello di impegnarci solennemente ad assicurare che le sofferenze patite non siano vane, che le vite perdute non siano dimenticate, e che le lezioni apprese siano tramandate alle future generazioni”, ha aggiunto.
 
“Questa medaglia rappresenta un tributo ai nostri valorosi cittadini, che hanno dimostrato con la loro forza d’animo che la vita e la speranza possono risorgere anche dalle ceneri della distruzione. In questo giorno solenne, giuriamo di onorare il passato, di abbracciare il presente e di costruire un futuro che rifletta la forza e la dignità che ha sempre contraddistinto il nostro territorio” ha concluso il Presidente di Stefano.
 
 
IL SINDACO MASTRANGELI: “LA NOSTRA POPOLAZIONE HA SUBITO L’IMMANE DRAMMA DELLE VIOLENZE”
 
Il primo cittadino della città capoluogo di Provincia ha ripercorso brevemente quei drammatici momenti. “La nostra è stata una popolazione civile che ha vissuto sulla propria pelle anche l’immane dramma delle violenze ad opera dei goumiers francesi su donne, uomini e bambini” ha spiegato in un passaggio il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ricordando le ‘marocchinate’. Inoltre ha anche sottolineato “l’altissimo prezzo pagato dalla Città di Frosinone nel corso del sanguinoso conflitto bellico”. 
 
 
LO STORICO PAOLO MIELI: “NON DIMENTICHIAMO QUANTA DIGNITÀ LE NOSTRE FAMIGLIE ABBIANO AVUTO NEL RESISTERE”
 
Una attenta e puntuale lectio magistralis, quella tenuta dallo storico e giornalista, professor Paolo Mieli, ringraziato più volte dal Ministro e dal Presidente della Provincia per la sua presenza. Mieli ha raccontato delle “violenze subite da questa provincia” e delle “marocchinate”, evidenziando come “far passare la storia delle sofferenza di questa area solo per le violenze subite dai liberatori è stato un trucco per omettere le sofferenze degli otto mesi che hanno preceduto la liberazione”, che “sono il motivo della medaglia”. “Se potessi vivere in un mondo in cui tutti si comportano come si comportarono i cittadini di questo territorio né sarei lieto” ha ancora detto, mettendo in evidenza la dignità e la resistenza del popolo ciociaro e raccomandando di “non dimenticare quanta dignità le nostre famiglie abbiano avuto nel resistete, nel non farsi abbattere”.
 
 
IL MINISTRO PIANTEDOSI: “L’INTERA CIOCIARIA FU, IN VIRTÙ DELLA SUA VALENZA STRATEGICA, PESANTEMENTE SEGNATA E COLPITA”
 
“Sono lieto di poter consegnare questa medaglia alla Provincia di Frosinone – ha detto fra l’altro il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi -. Un importante riconoscimento voluto  a tributo delle ingenti perdite umane, delle immani sofferenze, delle privazioni, dei diffusi fenomeni di distruzione e devastazione che questo territorio ha dovuto patire durante il secondo conflitto mondiale”.
 
“Un conferimento, quello alla Provincia – ha aggiunto il titolare del Viminale in un altro passaggio – a cui tengo particolarmente, nella consapevolezza che l’intera Ciociaria fu, in virtù della sua valenza strategica, pesantemente segnata e colpita nel corso dei tragici eventi bellici”.
 
“Rievocare le pene sofferte dal popolo ciociaro da parte dei nazifascisti, e anche dalla parte di truppe aggregate degli alleati, deve servire a riconoscere il merito di una comunità che, nonostante le immani sofferenze patite, scelse di proiettarsi e credere nel futuro oltre ogni rivendicazione, senza cedere a tentazioni divisive. I ciociari, come il resto degli italiani, compirono enormi sforzi per contribuire, una volta conclusa la tragedia della seconda guerra mondiale, alla rinascita del nostro paese” ha concluso il Ministro dell’Interno.
 
CENNI STORICI
 
La Linea Gustav è stata una linea difensiva tedesca che si estendeva lungo l’Italia centrale durante la seconda guerra mondiale. Costruita nel 1943-1944 in risposta all’inasprimento dell’offensiva alleata in Italia, la Linea Gustav era uno dei principali ostacoli che l’Asse doveva superare per avanzare verso il nord e liberare il Paese dall’occupazione tedesca.
 
La linea si estendeva approssimativamente da Pescara sulla costa adriatica fino a Grosseto sulla costa tirrenica, attraversando montagne, fiumi e terreni difficili. Era costituita da una serie di fortificazioni, bunker, trincee, campi minati e ostacoli naturali, progettati per rallentare e bloccare l’avanzata delle forze alleate.
 
La battaglia per superare la Linea Gustav è stata estremamente feroce e ha visto pesanti combattimenti tra le forze tedesche e alleate. Gli Alleati hanno lanciato diverse offensive lungo la linea, tra cui la battaglia di Monte Cassino, una delle più celebri e sanguinose della guerra. Questa battaglia, in particolare, ha coinvolto scontri durissimi e pesanti perdite su entrambi i fronti, con gli Alleati che hanno cercato di sfondare le difese tedesche per avanzare verso Roma e il nord Italia.
 
Nonostante le difficoltà e le perdite, gli Alleati sono riusciti a rompere la Linea Gustav nell’ambito dell’operazione Diadem nel maggio 1944. Questo successo ha permesso loro di avanzare verso Roma, liberata il 4 giugno 1944, e di continuare la loro campagna per la liberazione dell’Italia settentrionale.
 
L’avanzata alleata per liberare l’Italia dopo aver superato la Linea Gustav ha rappresentato un momento cruciale nella guerra in Europa, portando alla caduta del regime fascista e alla fine dell’occupazione tedesca nel Paese. Tuttavia, la campagna per la liberazione dell’Italia è stata lunga e difficile, e ha comportato ingenti perdite umane e materiali su entrambi i lati.
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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Frosinone, armi e droga negli appartamenti dell’Ater: in manette 2 cittadini albanesi

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Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, diretti dal Tenente Massimo Petrosino, hanno effettuato un’altra operazione all’interno degli appartamenti dell’Ater abusivamente occupati da soggetti stranieri, dopo quella già compiuta nel novembre scorso.
Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Radiomobile di Frosinone, impegnati nei controlli di routine al Casermone, hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto e hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. Prima che potessero raggiungere l’appartamento, tuttavia, i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.



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