Frosinone
FROSINONE E ALATRI CAPOFILA IN INTERVENTI IN FAVORE DI MALATI DI ALZHEIMER
Tempo di lettura 3 minutiL’intervento prevede l’erogazione di un contributo economico denominato “assegno di cura”.
Tempo di lettura 3 minutiL’intervento prevede l’erogazione di un contributo economico denominato “assegno di cura”.
Published
11 anni faon
Frosinone – Il Comune di Frosinone avvisa che il distretto sociale B di cui è capofila e il distretto socio assistenziale A di cui è capofila il comune di Alatri si sono attivati per garantire interventi in favore di persone affette da malattia di Alzheimer. I beneficiari del progetto di intervento sono persone affette dalla suddetta malattia residenti nei comuni di Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Trivigliano e Vico nel Lazio per il distretto A e nei comuni di Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano per il distretto B.
L’obiettivo del progetto è ovviamente quello di sostenere l’impegno delle famiglie nelle attività di cura e di assistenza, attraverso l’erogazione di prestazioni economiche in favore delle persone non autosufficienti affette dalla malattia, con specifico riferimento ad interventi domiciliari gestiti in forma indiretta, attraverso l’adozione di Piani di Assistenza Individualizzati (PAI), redatti nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria, da adeguare in relazione all’evoluzione personale/familiare.
L’intervento nello specifico prevede l’accesso ad un programma di aiuto alla persona di durata annuale, realizzato nella forma di “assistenza domiciliare indiretta attraverso l’assunzione di assistenti familiari”.
Nella gestione indiretta l’utente è libero di scegliere i propri assistenti personali, anche avvalendosi di organizzazioni di sua fiducia; in ogni caso è tenuto a regolarizzare il rapporto con i propri assistenti personali mediante un contratto di lavoro nel rispetto della normativa vigente.
Resta a carico dell’utente ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante gli operatori impegnati nelle attività assistenziali. A tale scopo l’utente dovrà stipulare idonea polizza assicurativa RCT a favore degli operatori sollevando il Distretto socio-assistenziale interessato da ogni onere e responsabilità relativamente all’osservanza di disposizioni di legge e regolamenti per qualsiasi azione o omissione.
L’intervento prevede l’erogazione di un contributo economico denominato “assegno di cura”. L’assegno di cura è destinato all’assunzione di uno o più assistenti familiari (esterni alla rete familiare) adeguatamente formati per lo svolgimento di attività di aiuto e supporto alla persona.
Il Distretto socio-assistenziale interessato corrisponderà all’utente un assegno periodico, comprensivo di ogni onere correlato al servizio, con cadenza trimestrale e secondo quanto previamente concordato sulla base del PAI. L’utente è tenuto a presentare con cadenza trimestrale una rendicontazione delle spese sostenute per l’assunzione dell’operatore, opportunamente documentate.
In caso di ricovero dell’utente in RSA, Hospice o servizi di sollievo, per un periodo superiore a 30 giorni, l’assegno di cura sarà sospeso per essere ripristinato alla fine del ricovero.
Il contributo non potrà essere in alcun modo alternativo agli interventi sanitari domiciliari garantiti ai cittadini in base alle vigenti disposizioni normative ed è assolutamente integrativo rispetto agli interventi socio-sanitari già in atto e previsti nei PAI.
Con riferimento al Fondo regionale disponibile per gli interventi si prevede un contributo massimo mensile da erogare al singolo utente affetto da malattia di Alzheimer pari a 900,00 euro.
Il valore dell’assegno di cura spettante a ciascun utente sarà definito sulla base dei seguenti criteri: livello di gravità della patologia di Alzheimer, sulla base della certificazione sanitaria rilasciata dai Centri UVA regionali che hanno in carico il paziente e situazione economica dell’utente, secondo quanto attestato dal Modello ISEE del nucleo familiare.
Il contributo spettante sarà erogato con cadenza trimestrale dalla data di accettazione dell’istanza e fino ad esaurimento del Fondo.
Gli aventi diritto o i loro familiari potranno presentare istanza di accesso al contributo utilizzando apposito modulo, corredato dagli allegati richiesti, reperibile sui siti web: www.distrettosocialefrosinone.it e www.distrettosocioassistenziale.org e su quelli dei singoli Comuni dei Distretti socio-assistenziali interessati o presso: l’Ufficio di Piano del Distretto Socio Assistenziale A, Comune di Alatri, Piazza Caduti di Nassirya, snc, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, con orario 9.00/13.00 (per i residenti dei 15 Comuni del Distretto Socio Assistenziale A); l’Ufficio di Piano del Distretto Sociale B di Frosinone, Comune di Frosinone, Settore del Welfare, via Armando Fabi snc. Frosinone, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, con orario 9.00/13.00 (per i residenti dei 23 Comuni del Distretto Sociale B).
La domanda dovrà essere consegnata a mano entro le ore 13.00 del 18 ottobre 2013, presso le sedi degli Uffici di Piano dei Distretti socio-assistenziali sopra elencate; essa dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
1. certificazione rilasciata dai Centri UVA Regionali che documenti la diagnosi di Alzheimer e certifichi il livello di gravità/stadiazione della malattia;
2. autocertificazione della situazione familiare con l’indicazione dei componenti (resa attraverso il modulo prestampato allegato al modello di istanza);
3. Modello ISEE attestante la situazione economica del nucleo familiare in corso di validità;
4. documento di identità in corso di validità del richiedente il contributo (se diverso dal beneficiario);
5. documento di identità in corso di validità del beneficiario del contributo.
Il Distretto Socio Assistenziale A di Alatri e il Distretto Sociale B di Frosinone provvederanno, in maniera congiunta, a redigere l’elenco degli aventi diritto al contributo, sulla base delle domande presentate e in ragione della capienza del Fondo disponibile. L’elenco dei richiedenti in possesso dei requisiti richiesti, che avranno presentato regolari istanze di contributo, rimarrà valido per un anno e si procederà ad un suo scorrimento qualora si verificassero delle variazioni.
Frosinone, caos in carcere: muore un detenuto
Frosinone, Lavinia Puggioni incoronata Miss Sorriso Lazio 2024
Alatri, positivo all’alcoltest l’autore dell’incidente in diretta social
Alatri, omicidio Thomas Bricca: sotto interrogatorio due fratelli di Frosinone
Guerra tra bande, sparatoria ad Alatri: morto un diciottenne
Frosinone, in 500 persone fanno festa in un locale in periferia