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Sergio Arduini , Fiamma Frùsino
Frosinone – In questo periodo paesi, frazioni, borghi della nostra Provincia tornano a rivivere antiche tradizioni. Le sagre possono rappresentare il motore economico dell'unica industria non delocalizzata che basa essenzialmente la sua forza sull' ambiente, sulla nostra arte e sulla eccellente tipicità delle nostre produzioni enogastromiche, frutto di una sapiente e tradizionale agricoltura locale.
Purtroppo non sempre è così, molte volte inducono organizzatori ad acquistare per gli stand-gastronomici prodotti della grande distribuzione, trascurando le risorse a km zero , e questo è assolutamente inaccettabile. Insomma , accurate speculazioni affaristiche che spesso si innescano tramutando l'evento in mera operazione commerciale a fini di lucro per seguire delle logiche di mercato che rincorrono gli utili piuttosto che la valorizzazione dei prodotti della nostra terra.
Facciamo si che nella nostra Provincia questi usi e costumi non siano applicati , dimostrando quell' eccellenza conquistata ..sul campo. Che siano utilizzati prodotti a km zero. Che siano i semplici cittadini a vigilare su questi prodotti alimentari. salvaguardiamo la nostra terra Ciociara e lasciamo ad altri la somministrazione di Prosciutto olandese, cinghiale bulgaro, olio tunisino, pomodori cinesi e tante altre taroccature simili.
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