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Roma

FRASCATI, PD: "DONNE SCATENATE" PER DIRE NO AL FEMMINICIDIO

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Tempo di lettura < 1 minuto Il Partito Democratico di Frascati, da sempre attento alla società e ai suoi problemi, dedicherà a questo delicato e importantissimo tema uno spettacolo teatrale

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Redazione

Frascati (RM) – Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, una piaga della nostra società che ha visto, dall’inizio dell’anno, già 100 vittime (sono state 124 nel 2012). Ma il femminicidio non è altro che la punta dell’iceberg di un fenomeno in continua e drammatica evoluzione, quello della violenza sulle donne, fatto spesso di soprusi non solo fisici ma anche e soprattutto psicologici.

Il Partito Democratico di Frascati, da sempre attento alla società e ai suoi problemi, dedicherà a questo delicato e importantissimo tema uno spettacolo teatrale, intitolato “Donne scatenate”, per contribuire a sensibilizzare i cittadini.

Domenica 24 novembre alle ore 18 sul palco del teatro di Villa Sora, via Tuscolana 5, si alterneranno coreografie a cura della scuola di danza “Tuscolana Arte e Cultura” e letture di brani dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”, interpretati da Simonetta Celentano.

L’ingresso è libero.

“La violenza sulle donne è un orrore di fronte al quale non possiamo abbassare la guardia, ma che, anzi, chiama tutti noi a un impegno serio in prima persona. – afferma il segretario Francesca Sbardella – Abbiamo scelto di affrontare questo argomento in maniera delicata, affidandoci all’arte e alla cultura, per sensibilizzare ognuno di noi su un tema che non può, non deve lasciarci indifferenti. Invitiamo tutti i cittadini e le associazioni a partecipare”

 

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Castelli Romani

Rocca Priora, scontro in Consiglio Comunale: Milco Rufini regala il Regolamento al Presidente Spoto

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Servizi sociali: L’assessore Lavalle annuncia un bando per il rimborso delle rette degli asili nido con fondi ministeriali

Nel Consiglio Comunale tenutosi ieri a Rocca Priora è andato in scena questo “inedito episodio” tra il consigliere comunale, Milco Rufini, ed il presidente del Consiglio Comunale, Franco Spoto.
“Presidente vorrei farle un regalo, se mi permette – queste le parole del consigliere Rufini.
Le ho regalato una copia del Regolamento del Consiglio, perché credo ne abbia bisogno, visto che la seduta di oggi è stata convocata contravvenendo a ogni regola istituzionale e contro quello che stabilisce il Regolamento dei lavori del Consiglio. Se lo ritiene utile, come credo, lo potrà distribuire anche all’interno della sua Maggioranza. È uno strumento utile!”

Un “siparietto” dovuto al ritiro di un punto all’ordine del giorno che prevedeva la ratifica della Deliberazione di Giunta Municipale n. 22 del 30 luglio 2024.
Il ritiro del punto, richiesto dal capogruppo di Fare Rocca Priora, David de Righi, ha innescato la “reazione” del Consigliere Rufini che ha incentrato il suo discorso nei riguardi del presidente Spoto sulla procedura di convocazione che passa, per quanto disposto dal Regolamento del Consiglio Comunale di Rocca Priora, attraverso la convocazione preventiva della Conferenza dei Capigruppo.


“Niente di questo è avvenuto, ha proseguito il consigliere Rufini, anzi Lei – rivolgendosi al presidente Franco Spoto – ha convocato il Consiglio prima che si svolgesse la Capigruppo, e questa è una mancanza di rispetto nei confronti del mio ruolo di Consigliere in rappresentanza di una parte di cittadine e cittadini che hanno scelto di non votarvi, che hanno scelto un progetto politico differente: ecologista e progressista, e che mi vede rappresentarli nel ruolo di Opposizione, di Minoranza”.

“Vivace” l’intervento del capogruppo di Coraggio Rocca Priora, Riccardo Savo, che, dapprima, “denuncia” la tempistica della convocazione del consiglio comunale avvenuta “in fretta e furia”, e poi di “poca correttezza” riferendosi all’amministrazione comunale e “di superficialità e mancato impegno nei confronti delle norme e verso i cittadini”.
Il sindaco, Claudio Fatelli, chiarendo poi nel suo intervento, si è assunto la responsabilità dell’accaduto, immediatamente seguito dall’assessore al bilancio, Flavia Testa.
Il suo rammarico, spiega poi in seguito, è dovuto dal fatto che nella commissione tenutasi al mattino nessuno dei presenti si era posto tale problematica.
Duro l’intervento della già sindaco di Rocca Priora, Anna Gentili, che rincara la dose nei confronti dell’amministrazione parlando di una “ratifica fuori tempo massimo” in quanto la scadenza dei tempi per l’approvazione del Consiglio Comunale portava la data del 28 settembre, cioè sabato scorso puntualizzando, ancora una volta, sul dovere del rispetto delle regole che portano alla convocazione del Consiglio Comunale.
Sta di fatto che seppur con il voto contrario delle opposizioni, il punto “incriminato” è stato ritirato.

Un bando per il rimborso delle rette degli asili nido

Da rilevare poi l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali, Federica Lavalle, che in aula ha comunicato l’entrata in funzione del nuovo servizio mensa con la nuova società affidataria del bando di gara espletato durante il periodo di governo del Commissario Prefettizio, succeduto alle dimissioni della sindaco Anna Gentili, che non ha deciso per il rinnovo dei servizi della ditta precedente.
L’assessore, in aula, ha voluto precisare che in questo momento non è possibile “cambiare le tariffe in corso d’opera ed in corso di bilancio” sia per il servizio mensa che per i servizi all’infanzia, aggiungendo poi che “quando ci sarà possibile rideterminarsi in una fase di programmazione del bilancio cercheremo di capire, all’interno delle disponibilità, se ci sarà consentito farlo”.
Ma, ha poi aggiunto, avendo “ritrovato” un fondo di “60.000 euro messo a disposizione dal Ministero delle Politiche Sociali” che tale importo verrà utilizzato per un bando pubblico al fine di “rimborsare le rette di frequenza degli asili nido”.

ph. by L.I.

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Castelli Romani

Lettere al giornale, Monte Compatri: via Santa Maria le Quinte tra dissesto e rifiuti sparsi

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Continuano le segnalazioni al nostro giornale.

foto arrivata in redazione

Questa volta a scriverci sono i cittadini di Monte Compatri, località Laghetto che mettono in risalto una problematica già portata in evidenza all’amministrazione cittadina guidata da Francesco Ferri.

foto arrivata in redazione

Le foto giunte in redazione mostrano una grave problematica riguardo la manutenzione delle strade ed alla gestione dei rifiuti in quella che è una delle zone industriale della cittadina dei Castelli Romani: via Santa Maria le Quinte.

foto arrivata in redazione

I cittadini sono stanchi di denunciare una situazione che sembra non migliorare; la strada principale è in condizioni disastrose, con buche e dissesti che rendono il transito difficile e pericoloso.
Ed inoltre, nonostante la vicinanza dell’isola ecologica comunale, il decoro urbano sembra essere un tema trascurato dalle autorità competenti.

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I cittadini lamentano la scarsa presenza di interventi di pulizia e manutenzione, evidenziando come i rifiuti conferiti in modo improprio, spesso su terreni privati, stiano danneggiando l’ambiente e compromettendo la qualità della vita.

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Questa precarietà non riguarda solo l’estetica della zona, ma ha anche ripercussioni sulla salute pubblica e, vista la vicinanze delle falde dell’acquedotto Felice, si corre il rischio di compromettere un bacino acquifero importante per l’ecosistema ove insiste.

I tanti cittadini che vivono nelle vicinanze si sentono abbandonati e chiedono un intervento immediato da parte delle istituzioni.
“È necessario, ci scrivono, fare un piano di manutenzione stradale efficace ed una campagna di sensibilizzazione per una corretta gestione dei rifiuti”.

foto arrivata in redazione

Quello che i cittadini chiedono è che vi siano, da parte dell’amministrazione, una serie di interventi che puntino maggiormente alla valorizzazione dell’isola ecologica con un controllo ed una pulizia sistematica delle aree pubbliche vicino ad essa oltre che agire sui privati possessori dei fondi che sono divenuti ormai “discariche a cielo aperto” installando videocamere di sorveglianza al fine di evitare il proliferarsi di questo fenomeno.

foto arrivata in redazione

Le segnalazioni dei cittadini non possono cadere nel vuoto.

È fondamentale che il comune di Monte Compatri ascolti le istanze dei residenti, pianifichi interventi concreti e si impegni a garantire un ambiente pulito e sicuro per tutti.

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Solo così si potrà restituire dignità a questa bella località, valorizzando al contempo le sue potenzialità e preservando il patrimonio naturale che la caratterizza.

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Cronaca

Roma, via Mezzoiuso: sit-it per la legalità e contro il degrado

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In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza e il degrado urbano, un gruppo di residenti del VI Municipio di Roma ha indetto un sit-in di protesta in Via Mezzoiuso.

il condominio di via Mezzoiuso

Un evento pacifico che si è svolto ieri sera proprio di fronte al condominio di via Mezzoiuso 38 da tempo al centro di molte problematiche tra cui la presenza dentro baracche di fortuna di una folto gruppo di persone.

l’ingresso alle baracche

La manifestazione nasce da un sentimento di malessere collettivo, crescente tra i residenti, che lamentano un deterioramento della sicurezza e della qualità della vita nella zona.

cumuli di rifiuti nei pressi delle baracche

Gli abitanti hanno segnalato un aumento di episodi di vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti e atti di inciviltà che hanno contribuito a rendere Via Mezzoiuso e le aree limitrofe non più vivibili; diventa quindi necessario far sentire la propria voce e chiedere interventi concreti da parte di tutte le istituzioni.

il nostro inviato durante la telefonata al presidente del VI Municipio Nicola Franco

Le interviste ai cittadini

“Io non mi sento più sicuro a passeggiare qui – ha dichiarato uno dei manifestanti – è inaccettabile che le istituzioni non si rendano conto di quanto sta accadendo. Chiediamo maggiori controlli e un intervento immediato per ripristinare la sicurezza e il decoro del nostro quartiere”.
I residenti hanno evidenziato la necessità di creare spazi di socializzazione e attività per i giovani, al fine di contrastare il degrado e promuovere un senso di comunità.

Tante le testimonianze che abbiamo raccolto al microfono

INTERVISTA AI CITTADINI DURANTE IL SIT-IN

Questa è una strada dove non c’è un marciapiede, dove le luci non funzionano, abbiamo richiesto più volte di rifare l’asfalto ma niente, le fognature non ci sono e dove ci sono sono insufficienti, quando piove via mezzoiuso si allaga completamente come puoi vedere dai tanti video che abbiamo girato – le parole di un altro dei cittadini intervenuti.

UNO DEI VIDEO GIRATI DURANTE I TEMPORALI DELLA SCORSA SETTIMANA mostra sacchi della spazzatura portati via dalla corrente

Ed ancora al microfono

INTERVISTA AI CITTADINI DURANTE IL SIT-IN
rifiuti accatastati nei pressi dell’ingresso alle baracche

La nostra telefonata al presidente del VI Municipio Nicola Franco

Durante il sit-in abbiamo contattato il presidente del VI Municipio Roma Le Torri, Nicola Franco, il quale ha dato la sua piena disponibilità ad incontrare martedì o mercoledì della prossima settimana, i cittadini della zona.

L’OK DEL PRESIDENTE DEL VI MUNICIPIO, NICOLA FRANCO, AD INCONTRARE I CITTADINI

Il sit-in si è concluso con un invito a continuare la mobilitazione: “Non ci fermeremo qui. Questo è solo l’inizio di una serie di iniziative che intendiamo portare avanti fino a quando non vedremo realizzati i cambiamenti che meritiamo”, ha affermato uno degli organizzatori.

La manifestazione ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ascoltare le istanze della comunità locale e di agire tempestivamente per affrontare le problematiche di sicurezza e degrado che affliggono il quartiere.
Ora la palla passa alle istituzioni, che devono rispondere a queste richieste sempre più pressanti dei cittadini.

foto e video by L. I.

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