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FRASCATI, MAXI CONTRIBUTO REGIONE LAZIO: LA CITTA' SI RIFA' IL LOOK

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Tempo di lettura 2 minuti Viabilità, mobilità e Parco comunale di Villa Torlonia sono i primi significativi interventi, che il Sindaco Alessandro Spalletta ha intenzione di avviare a Frascati

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Redazione
Frascati
– Viabilità, mobilità e Parco comunale di Villa Torlonia sono i primi significativi interventi, che il Sindaco Alessandro Spalletta ha intenzione di avviare a Frascati nel prossimo triennio. Individuati insieme alla Giunta e all’Ufficio Tecnico Comunale, i fondi per eseguire gli interventi saranno finanziati dalla Regione Lazio, che ha di recente ripartito il “Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio”. Il maxi contributo ammonta ad un totale di 2 milioni e 100mila euro e sarà impiegato per i lavori di ripristino della viabilità del centro urbano e delle zone periferiche per un totale di 500mila euro. L’ampliamento della disponibilità dei parcheggi del centro storico, per un costo complessivo di 800mila euro, per migliorare l’offerta di stalli auto e renderla più consona alle mutate esigenze ricettive della città. Infine, altri 800mila euro, saranno impiegati per una serie di interventi infrastrutturali da effettuarsi nel Parco comunale di Villa Torlonia, visitato ogni giorno da centinaia di famiglie, bambini e sportivi.

«Ho richiesto alla Regione Lazio un maxi contributo per una serie di interventi strutturali e fondamentali da portare avanti nei prossimi mesi per rendere più bella e fruibile la nostra città, al centro come in periferia – dichiara il Sindaco Alessandro Spalletta -. La viabilità ad esempio è un fattore decisivo e dobbiamo intervenire in modo mirato e intelligente, per cercare di migliorare la scorrevolezza del traffico. Altro punto collegato con la viabilità è la mobilità e la possibilità di aumentare i posti auto. Infine ci è sembrato giusto intervenire sul Parco comunale di Villa Torlonia, abitualmente frequentato da tantissime persone e dove ogni anno si svolgono eventi di qualità».

Infrastrutture viarie
Si tratta di interventi destinati alla sistemazione della viabilità di accesso al centro urbano e di quella periferica, resi necessari dalla mancanza di manutenzione negli ultimi anni a causa delle limitate disponibilità economiche e per le particolari condizioni atmosferiche, che hanno visto intense precipitazioni, e ripetute, nel breve periodo. Gli interventi, per un importo di 500mila euro, di rifacimento della pavimentazione stradale in asfalto o in selce, saranno condotti all’interno del centro urbano e nelle zone periferiche, con particolare riguardo alla viabilità principale di accesso al centro urbano e alle direttrici con maggiore densità di traffico.

Miglioramento della qualità urbana
L’ampliamento delle aree a parcheggio nell’immediata vicinanza del centro storico, oltre che a decongestionare l’agglomerato urbato, dove hanno sede le Ville Storiche, il Museo Tuscolana, le attività commerciali del centro, i numerosi istituti Scolastici presenti e le attività istituzionali, consentirà il miglioramento della qualità urbana, recuperando spazi e percorsi pedonali che risultano al momento sacrificati per la cronica carenza di area a parcheggio. L’intervento, per un totale di 800mila euro, prevede l’ampliamento dei parcheggi esistenti con la destinazione di aree dismesse, compatibilmente ai vincoli ambientali esistenti.

Riqualificazione urbana di Villa Torlonia
Gli interventi di restauro conservativo destinati a Villa Torlonia riguarderanno la scalinata monumentale lungo Viale Annibal Caro con il ripristino delle balaustre danneggiate e la sistemazione delle splendide fontane monumentali del Teatro delle Acque, ora in stato di abbandono e poco valorizzate. Con tali interventi, per un importo complessivo di 800mila euro, si determinerà una migliore fruizione del Parco comunale di Villa Torlonia da parte di tutti gli utenti, con positive ricadute in termini economici sotto l’aspetto dell’accoglienza turistica e con l’ampliamento degli spazi destinati ad eventi di promozione del territorio o eventi culturali in genere.
 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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