Connect with us

Senza categoria

Frascati in rosa, arriva il weekend dedicato a sport e inclusione sociale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Frascati in rosa, arriva il weekend dedicato a sport e inclusione sociale
Quarto appuntamento dei weekend di Frascati in Rosa, dedicato a giovani, sport e inclusione sociale. Il 4 e 5 maggio indossate scarpe comode perché saranno tante le attività sportive disseminate in tutta la città. Domenica 5 maggio, da non perdere il convegno, insieme ai rappresentanti di Special Olympics e del Comitato Paralimpico Italiano: un momento di incontro con le associazioni del territorio per riflettere sull’importanza dello sport come strumento naturale per l’inclusione sociale.

Si inizia sabato mattina, a partire dalle 9.30 presso le Scuderie Aldobrandini dove ci sarà il convegno Politiche di Sviluppo e paesaggio; dalle Ville storiche agli scenari futuri, a cura della Pro Loco.
In contemporanea, a Piazza San Pietro si terrà l’apertura delle attività “Sport e inclusione sociale per tutti”, a cura di Agenda Onlus, Associazione Genitori di Diversamente Abili, con il saluto dell’Amministrazione e il taglio del nastro rosa che darà il via anche al BiciScuola Day – Una pedalata per la città, aperta a tutte le famiglie, gli studenti, e i cittadini. Il dress code della pedalata non può che essere… rosa! Si raccomanda di rispettarlo per inondare le strade di Frascati con un fiume di ciclisti a tema Giro d’Italia. La carovana rosa arriverà a Villa Torlonia dove a partire dalle 10.30 ci sarà il percorso di avvicinamento “all’Amico cavallo” con “Tutti a Cavallo” a cura del Centro Ippico Vecchio Gufo. Ci sarà anche una “Scuola di ciclismo”, a cura di Marino Bike & Bikers Race School, con lezioni gratuite per ragazzi dai 6 anni in su. Alle 12.30 concluderà la giornata il flash mob a cura dei ragazzi di Special Olympics e dell’Associazione Approdo di Turan. Per l’occasione interverrà il Vice Presidente Nazionale Special Olympics, Alessandro Palazzotti. Il pomeriggio del sabato l’appuntamento è fissato al Campo Sportivo VIII Settembre, dove, a partire dalle 15, ci saranno attività integrate e inclusive di atletica, scherma, calcio e rugby touch.

Domenica 5 maggio dalle 9.30 al Centro Sportivo S. Lucia Filippini, sarà la volta del meeting di nuoto integrato con lo “staffettone” di stile libero che vedrà la partecipazione di atleti normodotati e disabili. Allo stesso orario, presso il Centro Ippico San Marco Ranch, gli istruttori qualificati guideranno i ragazzi “special” nell’avvicinamento alle attività equestri per il secondo incontro con “l’Amico Cavallo”.
Conclude il fine settimana l’incontro “Sport e inclusione sociale”, dalle 15 alle Scuderie Aldobrandini. Interverrà per i saluti istituzionali la rappresentanza dell’Amministrazione composta dal sindaco Roberto Mastrosanti, dall’Assessore alle Politiche Sociali, Alessia De Carli e a Giampiero Cacciato, Supporto al Sindaco per iniziative istituzionali e grandi eventi. A Sandro Fioravanti, giornalista RAI già capo delegazione dei giornalisti RAI alle Olimpiadi e Paraolimpiadi il compito di moderare il tavolo di lavoro sull’inclusione sociale, insieme alle associazioni del territorio e ad Alberto De Angelis, presidente di Agenda Onlus, Annarita Cosolino, delegata Special Olympics, Pasquale Barone, presidente Regione Lazio Comitato Paralimpico Italiano e Gennaro Cirillo, Delegato Coni.

Frascati in Rosa è un format di eventi sostenuto da contributo privato. Main Partner: A.Corvi Concessionario Toyota – Platinum Partner: Conad Frascati, Generali Agenzia Piazza Roma Frascati, Naima, Gotto d’Oro, BCC Roma, ICTS Italia – Partner: Ipercarni, IperTriscount, Consorzio Stabile DEA, INI, BCC Colli Albani, Rhea Group, Serco
www.frascatiinrosa.it/giovani-in-giro/

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Senza categoria

riapre il museo Benedetto Robazza

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print
Valerio Aprea porta sul palco i canti I e XXXIII dell’Inferno di Dante
 
Lunedì 25 marzo 2024, in occasione del Dantedì, verrà inaugurato, a Rocca Priora, il nuovo allestimento del MuRo | Museo Benedetto Robazza.
 
Durante la mattinata si terranno alcune visite guidate a cura dello staff del Polo Culturale Monsignor Giacci, mentre il pomeriggio – dalle ore 15:30 alle ore 17:00 – sarà possibile partecipare su prenotazione a due turni di visite guidate tattili per vedenti e non vedenti a cura dell’Associazione Museum.
 
E dopo i saluti istituzionali del Sub Commissario Prefettizio del Comune di Rocca Priora, Alessandra Pascarella e del Presidente della Fondazione Cultura Castelli Romani e del Consorzio Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi, ecco il momento centrale della giornata: la lectura Dantis dei canti I e XXXIII dell’Inferno a cura di Valerio Aprea.
 
Attore poliedrico dallo stile personalissimo, che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche italiane degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di ‘sceneggiatore’ nella serie cult “Boris” fino a quello di latinista nella saga cinematografica “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, che gli è valsa la candidatura ai David di Donatello 2014. Dal 2020 è nel cast di “Propaganda Live” su La7 e dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv Sky Original “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.
 
Il Museo si trova nel cuore del Centro storico di Rocca Priora, all’interno del “Polo Culturale Monsignor Francesco Giacci”, e ospita la mostra permanente dello scultore Mario Benedetto Robazza – scomparso nel 2020 – : suggestive opere scultoree in marmo e in bronzo e dipinti che delineano un percorso unico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri ed in particolare ai trentaquattro canti dell’Inferno. Ammirando l’allestimento museale è possibile ripercorrere la genesi dell’opera del Maestro Robazza in quel continuum di studi e di approfondimenti che, a partire dalla prova d’autore in bronzo ai dipinti e ai bozzetti, si chiude con l’opera monumentale, vero capolavoro del Maestro e unica nel suo genere: un nastro di sculture lavorate in altorilievo per una superficie di 90mq che racchiudono tutti i canti dell’Inferno.
 

Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Senza categoria

doppio trionfo nel circuito europeo Under 23 di fioretto con Franzoni e Lorenzi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print
Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha conquistato Zagabria. Nella capitale croata è andato in scena la prova del circuito europeo Under 23 di fioretto dove il club tuscolano ha visto il successo di due suoi atleti: tra le donne Margherita Lorenzi è stata autrice di una prestazione senza sbavature che le è valsa il primo gradino del podio. Nella stessa prova Ludovica Genovese ha concluso al decimo posto e Nicole Capodicasa al 17esimo. Tra gli uomini bravissimo Giuseppe Franzoni che ha sbaragliato la concorrenza mettendo in mostra una scherma determinata e incisiva. Nella stessa gara da segnalare anche il sesto posto di Luis Macedo e il 27esimo di Adriano Genovese.
Ad Atene (in Grecia) e a Padova sono andate in scena due prove di Coppa del Mondo Assoluta di sciabola dove non ci sono stati particolari squilli dal punto di vista individuale per i portacolori del Frascati Scherma: la migliore è stata Irene Vecchi che ha chiuso al 12esimo posto, mentre Chiara Mormile ha terminato 23esima. Entrambe le atlete hanno contribuito al quarto posto ottenuto dall’Italia nella prova a squadre. Tra gli uomini Riccardo Nuccio ha terminato 51esimo, Lorenzo Ottaviani 138esimo e Leonardo Tocci 166esimo.
Rientrando in Italia si è disputata a Napoli la seconda prova Open dedicata alla spada a cui hanno partecipato due giovani atlete del club tuscolano, vale a dire Giorgia Amati (140esima) e Carlotta Pasqua (161esima). Infine una corposa delegazione del Frascati Scherma è stata protagonista nella quinta prova nazionale Master che si è tenuta a Cremona: nella categoria 4, Maria Franca Col si è dimostrata ancora una volta la più brava di tutte, andando a vincere la manifestazione. Sempre tra le donne, ma nella categoria 0, va segnalato il buon settimo posto di Mirella Mitreanu, poi nella categoria 2 hanno partecipato Simona Parlanti (che ha chiuso 11esima) ed Elisabetta Sirianni (13esima). Tra gli uomini il miglior piazzamento è stato quello di Andrea Orazi, decimo nella categoria 1, mentre nella categoria 2 erano presenti Davide Bruschi, Cristian Mancini e Roberto Furchì che si sono piazzati rispettivamente 16esimo, 17esimo e 18esimo.


Continua a leggere

Senza categoria

ricordato Nicola Calipari, ucciso a Baghdad il 4 marzo del 2005

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print
Ieri mattina, presso la Questura di Roma, è stato ricordato il funzionario della Polizia di Stato Nicola Calipari, deceduto a Baghdad il 4 marzo del 2005. In rappresentanza del Capo della Polizia –Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Pisani, il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Vittorio Rizzi, ha deposto una corona di alloro davanti al bassorilievo in bronzo che ritrae l’eroico poliziotto.
Alla cerimonia, officiata dal Cappellano Don Nicola Tagliente, erano presenti anche la moglie del funzionario, dott.ssa Rosa Maria Villecco, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore di Roma Carmine Belfiore , altre autorità civili e militari, numerosi colleghi che lo hanno conosciuto e con i quali ha lavorato nei 20 anni di carriera nelle città di Genova, Cosenza e Roma.
Nicola Calipari, insignito della medaglia d’oro al valor militare, 19 anni fa guidava una squadra che, nel pieno del conflitto iracheno, subito dopo aver contribuito alla liberazione di Giuliana Sgrena, stava accompagnando la giornalista in aeroporto dove un aereo l’avrebbe riportata in patria. Calipari fu colpito a morte da alcuni colpi di fucile in un checkpoint statunitense, mentre viaggiava sull’auto che trasportava l’ostaggio. I colpi di arma da fuoco lo colpirono perchè con il suo corpo fece da scudo all’ostaggio.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti