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Roma

FRASCATI: IN ARRIVO I NUOVI ARREDI PER LE SCUOLE

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Tempo di lettura < 1 minutoLa nuova Amministrazione comunale ha deciso di investire sulla scuola

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Redazione
Frascati (RM)
– Nuovi arredi scolastici per le scuole di Frascati. La nuova Amministrazione comunale ha deciso di investire sulla scuola, acquistando banchi, cattedre, tavoli esagonali, lavagne armadietti chiusi, attaccapanni, sedie alte, medie, basse o con i braccioli, per un totale di circa 33 mila euro, da destinare alle scuole dell’Infanzia e Primarie della Città. Gli arredi sono stati consegnati ieri, lunedì 6 ottobre, dalla ditta IRAS nelle scuole individuate in collaborazione con i Dirigenti Scolastici dei due Istituti Comprensivi: il plesso scolastico di Via D’Azelio, le scuole dell’Infanzia di via Vanvitelli, di Villa Sciarra, di Cocciano e di Villa Innocenti; le scuole Primarie “A Tudisco” di Cisternole e di via Vanvitelli.

«Sono convinto che con l’acquisto dei nuovi arredi scolastici le classi, dove i nostri piccoli studenti passeranno molte ore per imparare nuove cose, saranno più accoglienti e confortevoli – dichiara il Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta -. La nostra è stata una scelta ben precisa e determinata, crediamo nella scuola e vogliamo investire su di essa. Un primo segnale era stato dato, eseguendo in tempo per l’inizio dell’anno scolastico i numerosi lavori concordati con i Dirigenti Scolastici. I nuovi arredi vanno a completare questo nostro primo intervento complessivo sulle scuole dell’Infanzia e Primarie di Frascati».

«Grazie all’ottimo lavoro svolto in primis dall’Ufficio Scuola e alla proficua collaborazione avviata con i Dirigenti Scolastici, sono state individuate le scuole con le maggiori criticità e siamo intervenuti per risolverle – dichiara l’Assessore alle Politiche scolastiche Matteo Filipponi -. Siamo consapevoli che molto può essere ancora fatto per i vari Istituti ed in particolare per i nostri studenti, che rappresentano il futuro, consapevoli che una scuola migliore aiuta tutti. Stiamo lavorando per migliorare l'offerta generale».