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di Maurizio Costa
Frascati (RM) – Si avvicinano le elezioni amministrative di Frascati e allo stesso tempo cominciano a delinearsi i volti e i nomi dei candidati che comporranno la lista dei pretendenti alla poltrona di sindaco della città. Le certezze assolute ancora non ci sono, ma, tra un rumor e un pettegolezzo, si possono cominciare a schierare sul campo le pedine dei candidati.
Sul fronte centrodestra è ormai evidente la candidatura di Mirko Fiasco supportato dal PDL. Dopo mesi di incertezze si aspetta solamente il via libera dalla sede centrale del partito, che dovrà accettare questa candidatura come sindaco di Frascati del consigliere comunale. Questa decisione positiva che dovranno prendere i piani alti del PDL sembra ormai certa; infatti alla presentazione della sua candidatura erano presenti esponenti importanti del partito e Fiasco è stato molto chiaro: “se dovessero disconoscere me, dovrebbero smentire anche loro.” Il consigliere comunale Simone Carboni, ora del centrodestra, potrebbe passare al “Movimento Popolare Tuscolano”, mentre Giuseppe Privitera il 10 novembre presenterà la sua lista civica “Frascati nostra”.
Nel centrosinistra la situazione è un po’ più complicata. L’elezione di Francesca Sbardella come segretario del PD frascatano ha sicuramente portato una ventata d’aria nuova, ma la dicotomia che si è creata tra Stefano Di Tommaso e Franco Posa sembra insanabile. Il sindaco uscente sicuramente vorrà presentarsi alle elezioni come candidato unico per il PD, ma anche Posa, ormai avviato verso il quarantennio di presenza politica a Frascati, non vuole essere da meno. Anche l’assessore Roberto Mastrosanti è pronto a buttarsi nella mischia, sebbene i suoi rapporti con Di Tommaso non siano dei migliori. La sua aspirazione è quella di presentarsi come candidato sindaco sempre per il PD, ma questa tripla candidatura non è una soluzione accettabile.
Non va molto meglio al “Movimento Popolare Tuscolano”, che al suo interno ha addirittura quattro pedine che vorrebbero candidarsi alle elezioni amministrative. Il nome più accreditato è quello di Vincenzo Rossetti, anche se Fabio Polli e Angelo Ruggeri sono lì dietro insieme al nuovo arrivato Claudio Boazzelli, che potrebbe rubare il posto agli altri due, nonostante il MPT non sia molto d’accordo.
Mentre Alessandro Adotti si presenterà con l’UDC, è ancora oscuro il candidato sindaco che presenterà il Movimento Cinque Stelle. La riserva verrà sciolta nei prossimi giorni.
La situazione politica è ancora molto complicata a Frascati; sicuramente tra pochi mesi si arriverà alla quadratura del cerchio e tutte le dinamiche saranno molto più chiare. Speriamo.
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