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Roma

FRASCATI: DOPPIO APPUNTAMENTO MUSICALE PER SALUTARE IL 2013

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Tempo di lettura 2 minuti Di Tommaso: "L’Amministrazione Comunale di Frascati ha voluto organizzare un cartellone di eventi per passare le festività natalizie tutti insieme"

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Redazione

Frascati (RM) – Nell’ultimo weekend del 2013 la Città di Frascati sarà protagonista di un doppio, grande appuntamento musicale. Sabato 28 dicembre 2013 alle ore 21 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati è previsto il concerto per festeggiare il quarantennale di direzione del Maestro Giuseppe Cimini alla guida del «Classico Concerto Bandistico A. Panizza – Città di Frascati». Il concerto chiuderà anche l’anniversario verdiano.

Il Classico Concerto Bandistico venne costituito sul finire del 1800 sotto la direzione del Maestro Augusto Panizza, che nacque a Roma nel 1865 e che morì a Frascati nel 1919. Nel periodo che comprende i due conflitti mondiali, nonostante le avversità cui andarono incontro tutti i complessi bandistici, ebbe la forza di ricostituirsi sotto la guida del Maestro Guido Gentili nato a Frascati il 21 ottobre del 1885 e dove morì nel 1963. Il complesso rimase in attività fino al 1973 quando ne ha assunto la direzione l’attuale Maestro Giuseppe Cimini, prendendo il nome di Classico Concerto Bandistico. Tra i musicisti che vi presero parte va ricordata, fra gli altri la personalità di Livio Bernaschi.

Domenica 29 alle ore 15,30 nel Centro Storico di Frascati, con partenza dalla fine della Passeggiata Belvedere, si terrà la nuova edizione della “Grande Parata Street Show” con il coinvolgimento di bande americane, inglesi e italiane, organizzato da Destination Event, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Quest’anno la manifestazione, che attira sempre migliaia di turisti, appassionati e curiosi anche dai comuni circostanti, vedrà a Frascati un grande raduno di marching band con circa 450 musicisti che si snoderanno per le strade della città in un crescendo di musica, parata e festa nel classico stile anglosassone d’oltreoceano. Si tratta ormai di una piccola e sentita tradizione frascatana che dal 2007 si rinnova ogni anno e che vedrà la partecipazione di ben 12 bande musicali.

Le marching band presenti a questa nuova edizione dello Streetshow sono: Mill Creek High School, Oak Grove High School, Shree Muktajeevan Pipe Band e Albert and Friends Instant Circus. A queste si uniranno la Banda Musicale "Brasilino Severini" di Faleria (Viterbo), il Gruppo Majorettes di Casperia, la Banda Musicale "Santa Cecilia" di Monterosi (Viterbo), Gruppo Majorettes "Golden Stars Sabine" di Selci (Rieti), Gruppo Majorettes "Green Angels" di SEZZE (Latina), Banda Musicale "Adamo Cucchi" di Configni (Rieti), Società Filarmonica “Giuseppe Biancalana” di Magione (Perugia), il Classico Concerto Bandistico Città di Frascati, il Corpo Folkloristico “Compatrum” di Monte Compatri.

«L’Amministrazione Comunale di Frascati ha voluto organizzare un cartellone di eventi per passare le festività natalizie tutti insieme – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -, inoltre è stata allestita una suggestiva illuminazione natalizia per sostenere le attività commerciali, nelle strade e nelle piazze della Città, adornate anche con abeti, ben 12 nelle aree di maggior flusso turistico cittadino, oltre che in alcune zone periferiche».

«L’Amministrazione Comunale di Frascati ha allestito un programma di grande qualità per coinvolgere i cittadini durante le festività natalizie e attirare visitatori e turisti per rilanciare anche i consumi – dichiarano l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua e l’assessore alle Attività Produttive Alberto Rossotti -. Quest’anno gli eventi promossi stanno coinvolgendo tantissimi cittadini a dimostrazione della qualità sempre più elevata delle manifestazioni presentate anche dalle associazioni presenti sul nostro territorio».

 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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