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Roma

FRASCATI, DECOLLA IL PROGETTO CINEMAMME

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Tempo di lettura 3 minuti “Cinemamme, per non rinunciare al cinema durante l'allattamento”, un progetto unico nel suo genere che vedrà il suo debutto a Frascati martedì 26 marzo

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Redazione

Frascati (RM) –  Proiezioni a misura di bebè, volume ridotto, luci soffuse con le mamme che potranno all’occorrenza allattare. E ancora: la possibilità di portare in sala cibi per i piccoli e, in caso di bisogno, un fasciatoio a disposizione per il cambio, film selezionati in prima visione e costo del biglietto a prezzo ridotto. Ogni proiezione sarà inoltre preceduta da incontri di sostegno all’allattamento, condotti da consulenti volontarie.
È quanto propone “Cinemamme, per non rinunciare al cinema durante l'allattamento”, un progetto unico nel suo genere che vedrà il suo debutto a Frascati, Castelli Romani, martedì 26 marzo, grazie alla collaborazione del Multisala Politeama di Largo Augusto Panizza.

«Ancora una volta il Comune di Frascati è vicino alle iniziative a favore delle famiglie e dei bambini – afferma il Sindaco Stefano Di Tommaso -, concedendo il patrocinio a questa originale iniziativa nata all’estero, in metropoli  come Londra e Oslo, e oggi presente in alcune città italiane. Grazie all’iniziativa di una nuova e dinamica associazione di mamme di Frascati, il bel progetto vede la luce anche nella nostra Città, ormai da tanti anni divenuta un importante laboratorio per la nascita e lo sviluppo di progetti a favore delle famiglie, dei bambini e delle fasce più deboli e che da subito ha colto la positività dell’interlocuzione e collaborazione con la nuova associazione».
«Ho subito apprezzato, fin dal primo incontro, l’iniziativa dell’Associazione “Città delle Mamme Frascati” – spiega l’Assessore alle Pari opportunità Armanda Tavani -, volta a creare spazi fisici e culturali, alla dimensione sociale della maternità e al benessere dei genitori e dei loro “cuccioli”. Le proposte dell’Associazione sono varie e articolate, spaziando dalle politiche sociali alle iniziative culturali fino a tematiche ecologiche e ambientali. Cinemamme, Mammacaffè, Fascioteca, Progetto Pannolino Amico: per la realizzazione di tali proposte l’Amministrazione Comunale si sta adoperando mettendo a disposizione luoghi idonei e tempi, concertando il tutto con la stessa Associazione».
«Sono particolarmente contento – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua – di aver supportato l’Associazione Città delle Mamme Frascati nella realizzazione di un’iniziativa che ritengo, senza dubbio, di grande valenza per gli scopi che la stessa si prefigge. Cinemamme, difatti, coniuga sapientemente un discorso di natura culturale con finalità di assoluta importanza sociale».
«Il sostegno dei genitori è un presupposto cardine per la crescita dei futuri cittadini –  sottolinea Elisabetta Fenocchio, presidente dell'Associazione Città delle Mamme Frascati -. I genitori rivestono, infatti, un’importanza fondamentale rispetto allo sviluppo della personalità del bambino. Sostenere la genitorialità significa, dunque, anche promuovere socializzazione, contatto con il mondo esterno, rapporto con la realtà in una fase in cui – in particolare nei primi mesi di vita del bambino – le esigenze di accudimento primario che assorbono la vita del nucleo familiare devono essere affiancate dalla possibilità di mantenere vivo il contatto con la realtà del “normale” esistere quotidiano”. Per queste motivazioni – conclude la Presidente – , il progetto “CINEMAMME Frascati” mira a promuovere la socializzazione ed il supporto nella fase dell’allattamento offrendo l’opportunità di recarsi al cinema ed assistere alle proiezioni in piena tranquillità».

La  giornata inaugurale è prevista per martedì 26 Marzo (si replica giovedì 18 Aprile) così articolata:
ore 10.30  –  presentazione Associazione CDMF;
ore 10.45  –  incontro tematico di sostegno all’allattamento materno tenuto da una consulente volontaria de La Leche League (Lega per l’allattamento materno);
ore 11.30  – proiezione del film.

CINEMAMME è stato il primo progetto che ha visto impegnata la Città delle Mamme Roma che, nella primavera del 2009, nella Capitale, hanno dato il via alla “stagione pilota” riscuotendo un notevole successo. Da allora il progetto non si è più fermato e in tutta Italia i Cinemamme si moltiplicano: Padova, Sesto Fiorentino e Terni diventano come Londra e Oslo.

Città delle Mamme Frascati, che ha trovato una valida attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale, è consorella della già consolidata associazione Città delle Mamme Roma. È un’associazione di volontariato che nasce dalla volontà di tre “mamme” di abbattere le barriere culturali, psicologiche e di scarsa sensibilità che gravano sulle famiglie che decidono di vivere la loro città con uno o più bambini  al seguito.
Mamme fortemente motivate che credono sia possibile costruire insieme una città in grado di accogliere i più piccoli e i loro bisogni e rispondere contemporaneamente alle necessità dei genitori di ritrovarsi e sostenersi.
«Abbiamo ”dato alla luce” un gruppo che si fonda sull’aiuto reciproco, abbiamo discusso di genitorialità e maternità consapevoli – aggiunge la Presidente Fenocchio -, aiutato altre coppie  a superare piccoli disagi economici promuovendo stili di vita rispettosi della collettività e dell’ecosistema, ma siamo convinte che volgere lo sguardo oltre le mura domestiche e coinvolgere e sensibilizzare le istituzioni  possa creare una rete reale di solidarietà».

L’obiettivo di CDMF è il sostegno alle famiglie e ai loro bambini attraverso lo sviluppo di progetti educativi di interesse sociale volti a incoraggiare modelli alternativi di accudimento rispettosi dell'evoluzione e dei reali bisogni dell'infanzia e promuovere stili di vita sostenibili per l’ecosistema e la collettività, aprendo le porte a pratiche di maternage culturalmente diverse, che arricchiscono il modo di sviluppare la genitorialità.
 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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