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Roma

FRASCATI 200 DIRIGENTI SCOLASTICI SARANNO PRESENTI AL CONVEGNO "SCUOLA E MANAGEMENT. COMPETENZE PER GOVERNARE IL CAMBIAMENTO"

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Tempo di lettura 3 minuti Il Convegno è incentrato sulla figura del Dirigente Scolastico punto di riferimento della scuola del futuro

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Redazione

Frascati (RM) – Oltre 200 presidi si sono dati appuntamento a Frascati, per giovedì 3 aprile 2014 a partire dalle ore 15 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, per l’importante convegno Scuola e Management. Competenze per Governare il Cambiamento, promosso dall’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM), presieduto da Enrico Mastrofini, con il patrocinio del Comune di Frascati, e che vede riunite insieme tre importanti sigle quali quella dell’Associazione Nazionale Dirigenti ed alte Professionalità della Scuola (ANP), presieduto da Giorgio Rembado, dell’istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), presieduto da Giovanni Biondi, e dell’ Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI), presieduto da Anna Maria Ajello, queste due ultime appartenenti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Inoltre parteciperà all’evento l’Associazione Italiana dei Responsabili e Esperti di Gestione Progetti (ASSIREP).

Il Convegno è incentrato sulla figura del Dirigente Scolastico punto di riferimento della scuola del futuro, inserito ormai da tempo in un contesto di complessità crescente ed in costante evoluzione, ma che costituisce un fondamentale motore della trasformazione della scuola, e che dovrà, per soddisfare gli obiettivi di “autonomia scolastica”, integrare le sue competenze anche con conoscenze e abilità “manageriali”. ISIPM proporrà il Project Management come disciplina fondamentale sia per gestire progetti complessi che obiettivi di cambiamento all’interno del mondo della scuola, assicurando anche con un approccio orientato verso tutti i soggetti coinvolti l’attenzione agli obiettivi economici sociali.

A conclusione dell’evento verranno presentate le attività portate avanti da ISIPM all’interno di alcune realtà scolastiche, per la divulgazione della disciplina del Project Management come strumento complementare per l’acquisizione delle “Competenze Chiave di Cittadinanza”. Infine, la rappresentanza ISIPM in Commissione Europea presenterà una panoramica sulla Dirigenza Scolastica a livello Comunitario.

«Siamo contenti di ospitare questo importante convegno, organizzato meritoriamente dall’Istituto Italiano di Project Management, che ringrazio, per due ordini di motivi. Prima di tutto perché a Frascati che ha 21.500 abitanti ogni giorno accogliamo 10 mila studenti, di cui solo la metà residenti, per cui siamo molto legati al mondo della scuola, alle sue problematiche e necessità di innovazione e di crescita, che in questi anni abbiamo ritenuto prioritaria nelle Politiche dell’Amministrazione – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. In secondo luogo perché, due anni fa abbiamo già accolto un convegno dedicato al project management nel mondo della scuola che ha visto tra i protagonisti il nostro Itis Enrico Fermi con il progetto voluto dal Dirigente Scolastico Carmine Giammarini e proposto e seguito dalla Prof.ssa Santina Petrosilli dal titolo emblematico: “Pillole di Project Management. Dalla realtà didattica della scuola ai contesti di progetto nel lavoro: non basta Saper Fare bisogna Saper Essere”, seguito da Emanuele Remediani e Alessandro Quagliarini».

ASSIREP, prima, e ad oggi unica, associazione professionale italiana di project manager, accreditata dal Ministero dello Sviluppo Economico e autorizzata a rilasciare ai propri iscritti “Attestati di Qualità e di Qualificazione Professionale dei Servizi”, illustrerà gli aspetti di riconoscimento e di certificazione delle competenze di Project Management conformemente a quanto previsto dal EQF (European Qualification Framework). ANP, essendo dalla sua costituzione il punto di riferimento più autorevole per l’analisi e la proposta in materia di autonomia scolastica e di modernizzazione del sistema di istruzione in Italia, esporrà le complesse problematiche del Dirigente Scolastico nella Scuola di oggi. INDIRE che fin dalla sua istituzione accompagna l'evoluzione del sistema scolastico italiano investendo in formazione e innovazione, sostenendo i processi di miglioramento della scuola, illustrerà gli aspetti fondamentali della Formazione dei Dirigenti Scolastici. INVALSI, la cui missione comprende la verifica periodica e sistematica sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva degli istituti di istruzione e formazione professionale, descriverà i punti essenziali della Valutazione dei Dirigenti Scolastici.
 

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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