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di Cinzia Marchegiani
Calais (Francia)
– Dopo una lunga trattativa, sembra arrivare l’accordo tra Francia e Gran Bretagna dopo un braccio fi ferro tesissimo. Un importo di circa 4 milioni di sterline per tre anni concessi alla Francia per poter proteggere e quindi rafforzare i controlli al porto di Calais e pattugliare quei luoghi ormai diventati un ritrovo di migliaia di immigrati che si accalcano, bivaccano per poi cercare o assaltare un mezzo che clandestinamente li porterà stipati e nascosti in qualche tir o containar per approdare in Gran Bretagna, il loro Eldorado. Il fenomeno denunciato vede migliaia di clandestini sbarcati in Europa e quindi anche sulle coste italiane spingersi a nord della Francia per poter superare il tunnel della Manica grazie a trasporti illegali. Un flusso ormai conosciuto nei minimi dettagli descritto alla perfezione anche dai giornali stranieri, la Libia senza più controllo da quando il dittatore Gheddafi è stato ucciso, è diventata in importante zona franca senza più deterrenti.
Il fondo inglese servirà a controllare il porto e la zona cuscinetto dove i clandestini si nascondono per attendere il momento propizio e il passaggio a basso costo su questi ferries boat della speranza. Molti di loro si avventurano nel tunnel della Manica, escono dalle foreste limitrofe dove si nascondono per poi attendere il proprio turno.
Il problema è anche di sicurezza della città, l’immigrazione è ormai senza controllo e i cittadini francesi, sono diventati anch’essi una polveriera sempre pronta ad esplodere… Ora ci si chiede quale soluzione si prenderanno con questi fondi dati a pioggia alla Francia per frenare quest’esodo nell’Eldorado…gli immigrati dove saranno portati? A prima vista è come nascondere la polvere sotto un tappeto, questi clandestini ci sono e non si smaterializzeranno per qualche strano effetto legislativo. Per ora sappiamo che il denaro sarà utilizzato per proteggere le zone più vulnerabili del porto….
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