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Redazione
Formia (LT) – Sarà avviata oggi sabato 26 luglio la distribuzione delle compostiere ai 500 cittadini rientranti nella prima graduatoria stilata dal Comune di Formia (il criterio è quello del tempo di presentazione della domanda). I destinatari, già in gran parte contattati dall’Ufficio Ambiente, potranno ritirare la compostiera al parco De Curtis di Gianola a partire dalle ore 17. In quell’occasione, personale del Comune di Formia e i volontari che hanno seguito la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, effettueranno una piccola dimostrazione su come si fa il compostaggio domestico.
I cittadini che non potranno recarsi al parco De Curtis, dovranno rivolgersi all’ufficio Ambiente del Comune sito in Piazzetta delle Erbe. In entrambi i casi, oltre a far parte della graduatoria, i richiedenti dovranno esibire copia del pagamento della Tari 2014.
La prossima settimana si terrà un’analoga iniziativa a Penitro.
Tutti quelli che hanno fatto domanda e non rientrano nella prima graduatoria, riceveranno le compostiere entro dicembre. L’obiettivo dell’amministrazione è di consegnare per la fine dell’anno 1000 compostiere. All’atto del ritiro, i cittadini firmeranno un contratto di comodato d’uso con il Comune che prevede la riduzione del turno di raccolta dell’organico da tre ad una volta a settimana e sgravi del 10% sulla tariffa che saranno autonomamente computati dagli uffici.
Per richiedere la compostiera domestica bisogna ritirare e compilare un modulo nel quale il cittadino autocertifica il possesso di un terreno fino a 30 metri quadri adiacente alla sua abitazione.
“Il compostaggio domestico – spiega l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – è una delle strategie previste dal piano ‘Formia rifiuti zero” che mira ad una gestione virtuosa dell’intero ciclo ambientale. Perché fare il compostaggio? Perché la provincia di Latina ha scarsissime infrastrutture per lo smaltimento dell’organico e questo rende molto costosa la sua raccolta. Il compostaggio riduce a monte la quantità di rifiuti prodotta e genera compost a disposizione di chi lo attua. L’autocompostaggio è economicamente conveniente perché le risorse ambientali necessarie per la sua raccolta sono enormi (personale, macchinari, trasporto) ed è uno smaltimento ecologico a chilometro zero. Nel regolamento Tari – prosegue Marciano – è previsto che lo sconto sia riconoscibile anche alle famiglie che hanno acquistato in proprio la compostiera e che possono dimostrare di effettuare attività di compostaggio. Le famiglie che si trovano in queste condizioni sono pregate di rivolgersi all’ufficio Ambiente”.
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