FORMIA, BARTOLOMEO: "LA CICLABILE DEL MARE, UN'INFRASTRUTTURA STRATEGICA PER IL TURISMO E LA MOBILITÀ IN CITTÀ"

Redazione

Formia (LT) – "Da Gianola a Vendicio in bicicletta pedalando lungo il mare. – Dichiara in una nota il candidato sindaco Sandro Bartolomeo – Non un’utopia ma una infrastruttura "sostenibile" e di semplice realizzazione – prosegue la nota –  che permetterebbe di collegare i due lungomare di Formia passando per il centro della città. La Ciclabile del Mare è la nostra proposta per consentire ai cittadini di spostarsi in bicicletta su un percorso di diversi chilometri lungo la costa, recuperando superficie a mare, (come nel tratto de La Salute) e prevedendo ingressi strategici presso la stazione e il porto.

La realizzazione della ciclabile consentirebbe anche l'avvio del servizio di bike-sharing e la creazione di almeno dieci postazioni di biciclette da poter utilizzare gratuitamente con un abbonamento annuale non superiore a 25 euro. Lo studio sulla fattibilità tecnica e la progettazione saranno affidati attraverso un bando pubblico, privilegiando gli studi più creativi e coinvolgendo in particolare i giovani progettisti locali. Abbiamo già diverse idee per finanziare l'opera.

Tre ci sembrano le possibilità:  una diretta, con il Comune e la Regione che investono una cifra pari al 50% del costo dell'opera; l’altra indiretta, attraverso il contributo di privati che vogliano installare postazioni di bike-sharing lungo il tragitto. Una terza infine, di finanza innovativa, attraverso l'emissione di “social impact bonds”, come previsto dal decreto Sviluppo Italia e già realtà in molti Comuni dell'Inghilterra e del Nord Europa.

Il Comune emette titoli finalizzati alla realizzazione della ciclabile e si impegna a restituire le somme ottenute quando l'opera è finita. I titoli possono essere acquistati da cittadini, banche e imprese, e prevedono una piccola percentuale di interesse. In molte città la bicicletta non è un passatempo, bensì un'alternativa all'uso dell'auto. Non c’è neanche bisogno di spostarsi troppo a nord dell’Europa come in Svezia, in Inghilterra, in Olanda ad esempio, dove chilometri di piste ciclabili attraversano territori urbani ed extraurbani. Basterebbe pensare anche solo al nord del nostro paese, pensare a Milano ad esempio, dove la gente regolarmente usa la bicicletta per spostarsi in città, andare a lavoro, accompagnare i propri figli a scuola e dove il servizio di bike- sharing è già una realtà più che consolidata.

E se è vero, com’è vero, che negli ultimi anni anche noi stiamo riscoprendo le due ruote – concude la norta – allora diventa sempre più prioritario abilitare questa opportunità anche nella città di Formia dove è necessario fare un salto culturale e capire che la pista ciclabile è una infrastruttura strategica, importante al pari di strade e parcheggi.