Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Frascati (Rm) – I Pulcini 2011 di mister Michel Fabiani sono stati i primi a provare la novità del “calcio balilla umano” lanciato dal Football Club Frascati. Il gruppo di piccoli calciatori che si allena presso il “polo Morena” del centro sportivo dei Colli Tuscolani ha fatto il “bis” sabato scorso con un’altra “partita” di quel tipo. “I nostri ragazzi hanno accolto benissimo questo esperimento e mi chiedono di poter giocare qualche minuto anche in occasione degli allenamenti infrasettimanali – dice mister Fabiani – Anche sabato si sono presentati in dodici e li abbiamo divisi in due squadre da sei per fare questo tipo di “partita” che è l’unica consentita in questo momento, perché garantisce il distanziamento tra i vari calciatori. E’ un modo per farli “sfogare” che tra l’altro ha reso felici anche i genitori”. Un esperimento che ha anche dei buoni risvolti tecnici: “Ci sono degli aspetti che vengono valorizzati attraverso questo gioco: mi riferisco in special modo al passaggio filtrante, ma anche al fondamentale del tiro in porta o anche al senso della posizione, anche se questo gioco è inevitabilmente meno dinamico di una normale partita. Poi è comunque molto utile pure per i portieri che sono sollecitati dalle conclusioni dei loro compagni, anche se poi cerco di mescolare le carte e di far giocare anche loro “in mezzo”. Insomma è un gioco divertente ed efficace che in questo periodo ci consente di variare l’allenamento e di sostituirlo alla partita classica”. Fabiani, infine, parla della genesi del gruppo che sta guidando in questa stagione: “Alcuni già li avevo allenati lo scorso anno, quando avevo un gruppo misto. Altri sono arrivati dal “polo Frascati” e altri ancora sono totalmente nuovi. Ovviamente non c’è omogeneità dal punto di vista del livello tecnico, ci sono alcuni elementi più pronti e altri che si impegnano per crescere e raggiungere livelli più alti: in generale tutti hanno tanta voglia di imparare. Speriamo di poter superare al più presto questo difficile momento legato alla pandemia e tornare alla normalità”.
Correlati