Latina
FONDI E TERRACINA, PRESIDIO OSPEDALIERO A RISCHIO CHIUSURA
Tempo di lettura 4 minutiFabrizio Santori annuncia un'interrogazione urgente: "Da cinque anni senza Direttore, pochi medici laureati, turni massacranti"
Published
11 anni faon
Redazione
Fondi e Terrcina (LT) – “Il Presidio Ospedaliero Centro di Terracina e Fondi rischia di chiudere alla luce delle presunte intenzioni di questa Amministrazione Regionale di smembrare il Presidio Ospedaliero Centro. Il Presidio Ospedaliero Centro serve però un bacino di oltre 100.000 persone d’inverno e tre volte tanto in estate, è al centro di quattro vie di comunicazione ad alto rischio per gli incidenti stradali, svolgendo una funzione importante anche rispetto ai Comuni limitrofi, dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga – fino all'entroterra collinare, da Roccagorga a Itri. Il Presidio Centro è utile ed è un’eccellenza, ma a quanto pare alla Regione interessa poco”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, annunciando la presentazione di un’interrogazione urgente in merito alla situazione del Presidio Ospedaliero Centro, costituito dall’Ospedale Alfredo Fiorini di Terracina e dall’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. “Risulta infatti un atto aziendale dell’Asl pontina, presentato alla Regione Lazio, che prevede lo spacchettamento del P.O. Centro e il successivo accorpamento dell’Ospedale di Terracina all’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina e dell’Ospedale di Fondi all’Ospedale Dono Svizzero di Formia, di fatto sancendo la chiusura dei battenti del Presidio Centro”, prosegue Santori.
Nell’interrogazione Santori inoltre sottolinea che “il Presidio Centro verte in una gravissima situazione con continui disagi che devono sostenere i pazienti e il personale ospedaliero. Nonostante la carenza di personale medico laureato e le gravi difficoltà del personale tecnico ridotto ai minimi termini è stato inspiegabilmente accelerato il processo d’avviamento dell’orario continuativo h24 7gg su 7 del laboratorio di analisi dell’Ospedale di Terracina”. Ma non solo, “il personale tecnico sanitario di laboratorio biomedico (TSLB) riferisce con nota ufficiale trasmessa al Direttore Sanitario del P.O. Centro, al Direttore Dip.to Area Servizi P.O. Centro e al Dirigente ff. UOC Patologia Clinica, che nel laboratorio dell’Ospedale di Terracina non è presente sufficiente personale medico laureato, causando disagi e disservizi sia sull’utenza interna che esterna; che un ingente numero di utenti dell’Ospedale di Terracina è costretto a file interminabili ed estenuanti al fine di ottenere un controllo medico; che presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fondi i turni del personale medico laureato vengono prolungati fino a 24 ore, al punto di toccare il massimo di un medico che, nel Ferragosto del 2011, rimase in servizio per ben 36 ore”. Affermando inoltre che “nel P.O. Centro sono presenti solo 2 dirigenti idonei ai turni notturni, i quali devono garantire una reperibilità di 18 ore e che il P.O. Centro è sprovvisto da ben 5 anni di un direttore. Il numero dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina si è ridotto da 14 a 9, in quello di Fondi da 6 a 3”, conclude Santori.
Roma, 4 Ottobre 2013
DI SEGUITO TESTO INTERROGAZIONE
Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio
On. Daniele Leodori
Interrogazione urgente a risposta scritta
Oggetto: Situazione Presidio Ospedaliero Centro e Laboratorio Analisi Ospedale Terracina.
Il sottoscritto Consigliere Regionale: Fabrizio Santori
Premesso che
nella provincia di Latina sono articolati tre Presidi Ospedalieri (P.O.): il Presidio Nord di Latina, Ospedale S. Maria Goretti, il Presidio Centro, costituito dall’Ospedale Alfredo Fiorini di Terracina e dall’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, e il Presidio Sud, Ospedale di Formia;
l’atto aziendale dell’Asl pontina presentato alla Regione Lazio prevede lo spacchettamento del P.O. Centro e il successivo accorpamento dell’Ospedale di Terracina all’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina e dell’Ospedale di Fondi all’Ospedale Dono Svizzero di Formia;
il Decreto del Presidente della Repubblica n° 312 del 01/Febbraio/2001 dispone in modo inequivocabile, che tutte le prestazioni diagnostiche di laboratorio a qualunque ora del giorno eseguite, devono sempre essere convalidate dal personale medico laureato, considerando illegittima ogni altra pratica;
Considerato che
il Presidio Ospedaliero Centro serve un bacino di oltre 100.000 persone d’inverno e tre volte tanto in estate, è al centro di quatto vie di comunicazione ( 148 Pontina, l’ Appia, la Frosinone Mare e la Flacca) ad alto rischio per gli incidenti stradali, svolgendo una funzione importante anche rispetto ai Comuni limitrofi, dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga – fino all'entroterra collinare, da Roccagorga a Itri;
dal 01/10/2013 i servizi del laboratorio analisi dell’Ospedale di Terracina svolgono orario continuativo h24 7 giorni su 7;
il laboratorio dell’Ospedale di Fondi offre servizio diurno dalle 8.00-14.00 dal Lunedì al Sabato, inviando esami urgenti a Terracina in orario pomeridiano, notturno e festivo;
il personale tecnico sanitario di laboratorio biomedico ( TSLB ) riferisce con nota ufficiale trasmessa al Direttore Sanitario del P.O. Centro, al Direttore Dip.to Area Servizi P.O. Centro e al Dirigente ff. UOC Patologia Clinica, che nel laboratorio dell’Ospedale di Terracina non è presente sufficiente personale medico laureato, causando disagi e disservizi sia sull’utenza interna che esterna;
un ingente numero di utenti dell’Ospedale di Terracina è costretto a file interminabili ed estenuanti al fine di ottenere un controllo medico, tale situazione scaturisce caos e malcontento generale;
presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fondi i turni del personale medico laureato vengono prolungati fino a 24 ore, al punto di toccare il massimo di un medico che, nel Ferragosto del 2011 rimase in servizio per ben 36 ore;
nel P.O. Centro sono presenti solo 2 dirigenti idonei ai turni notturni, i quali devono garantire una reperibilità di 18 ore;
il P.O. Centro è sprovvisto da ben 5 anni di un direttore;
lavorare per turni superiori a 8h consecutive causa non solo un inevitabile calo della concentrazione, rendendo più alta la probabilità di errore, ma aumenta anche il livello del cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress;
il numero dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina si è ridotto da 14 a 9, in quello di Fondi da 6 a 3, a causa di malattia certificata;
da fonti giornalistiche emerge che la dirigenza Asl solleva qualche dubbio sulle non buone condizioni di salute certificate a carico di qualche medico del Pronto Soccorso di Terracina che, in virtù di questa dichiarata indisposizione rimane assente dal lavoro.
Ritenuto che
la riforma del 2008 della Legge 626 sulla sicurezza nel lavoro prevede l’obbligo per le aziende di valutare lo stress lavorativo.
Interroga il Presidente della Giunta della Regione Lazio al fine di
sapere se questa Amministrazione Regionale è a conoscenza della grave situazione nella quale verte il Presidio Ospedaliero Centro e dei disagi che devono sostenere i pazienti e il personale ospedaliero;
conoscere se è nelle intenzioni di questa Amministrazione Regionale evitare lo smembramento del Presidio Ospedaliero Centro;
sapere il motivo per il quale è stato accelerato il processo d’avviamento dell’orario continuativo h24 7gg su 7 del laboratorio di analisi dell’Ospedale di Terracina nonostante la carenza di personale medico laureato e le gravi difficoltà del personale tecnico ridotto ai minimi termini;
conoscere se è nelle intenzioni di questa Amministrazione Regionale intervenire in merito alla carenza di personale del P.O. Centro.
Fabrizio Santori
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