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A.P.
“Anche quest’anno in occasione del Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, siamo costretti ad assistere all’ennesima provocazione negazionista da parte della sinistra radicale romana. Ignoranti in cerca di visibilità hanno esposto a Roma, in zona San Lorenzo, uno striscione che recitava ‘Foiba: Come te nessuno mai’.” E’ quanto dichiara in una nota il Presidente della Giovane Italia di Roma, Cesare Giardina che aggiunge: “ Dopo il riconoscimento del Governo nel 2004, che ha istituito ufficialmente questa Giornata, finalmente è stata dato un giusto riconoscimento ai tanti che morirono durante la seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra, per la sola colpa di essere italiani. Figli della nostra Italia, uccisi due volte: prima dalle mani di Tito e poi da quelle dei loro connazionali che per oltre 50 anni hanno eliminato questa triste pagina dai libri di storia. – continua Giardina – Purtroppo mi trovo costretto in questo momento di emergenza neve, a chiedere uno sforzo al comune di Roma per affrontare un altra emergenza, l'emergenza stupidità e di andare a rimuovere questo vergognoso striscione per ricordare a questi soggetti che a Roma non c'è spazio per rigurgiti negazionisti.”
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