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Roma

FIUMICINO M5S: IL PASTICCIACCIO BRUTTO DELL'APPALTO PER IL CANILE. MONTINO CANCELLA IL LAVORO DELL’ASSESSORE POGGI

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Tempo di lettura 3 minutiInoltre non è chiaro se le spese di trasporto fino a Caserta siano o meno incluse nelle tariffe indicate, il che ovviamente incide sul costo finale.

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Redazione


Fiumicino
– Nulla di fatto alla Commissione Diritti Animali che si è riunita il 26 febbraio per discutere del Bando di gara che ha visto assegnare ad un canile di Caserta la convenzione per la custodia, il mantenimento e l’assistenza veterinaria di cani e gatti catturati sul territorio del Comune di Fiumicino.
I molti rappresentanti delle Associazioni animaliste presenti, non hanno potuto avere le risposte per cui erano intervenuti, in quanto i Consiglieri Comunali facenti parte della Commissione non avevano ancora preso visione della documentazione relativa alla gara, che verra’ loro consegnata solo in questi giorni.
Sembrerebbe che il provvedimento sia in netto contrasto con la legge regionale 43/2010 promossa dall’attuale sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che nel 2010 in qualita’ di Vice Presidente della Regione Lazio firmo’ la “Direttiva per il coordinamento delle funzioni amministrative e sanitarie in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo”.
La dove i Comuni con piu’ di 20.000 abitanti non abbiano un proprio Canile Comunale, la legge firmata da Montino prevede che il Comune provveda al servizio “..tramite una struttura privata ubicata all’interno del territorio dell’ASL competente” e ancora che nei criteri di valutazione per l’assegnazione del bando si assegnino punteggi maggiori a “quelle strutture che comportino minimi spostamenti degli animali preferendo ove possibile strutture sul proprio territorio provinciale o regionale.. e che premino una politica di adozioni efficace ” . (testuale ddg 43/2010)
Nei punteggi relativi ai criteri di assegnazione, oltre allo stress dell’animale ed alla permanenza sul territorio, il criterio economico avrebbe dovuto essere valutato non in modo riduttivo in base al semplice costo giornaliero, ma considerando anche i tempi di permanenza dell’animale nel canile.
Una volta a Caserta infatti, i nostri cani difficilmente saranno adottati dai cittadini di Fiumicino e, di conseguenza, invece di costare al nostro Comune 5,60€ al giorno per qualche mese, costeranno 4,50€ per tutta la loro vita, con un evidente aumento di spesa.
Basterebbe questo solo dato economico per rendersi conto che sarebbe opportuna una sospensione del bando per riconsiderare gli effettivi criteri di assegnazione.
Inoltre non è chiaro se le spese di trasporto fino a Caserta siano o meno incluse nelle tariffe indicate, il che ovviamente incide sul costo finale.
Infine è doverosa una riflessione di ordine morale, in quanto, vista la maxi indagine recentemente condotta proprio sui canili che inviano gli animali a loro affidati al circuito dei combattimenti e della vivisezione, riteniamo indispensabile che vengano effettuati tutti i controlli necessari sulle strutture affidatarie e ci chiediamo inotre se l'amministrazione comunale abbia messo in conto anche i costi per controllare nel corso del tempo le condizioni degli animali affidati.
Considerato che a promuovere la legge regionale 43/2010 fu proprio il sindaco Montino, e considerato il grande impegno dell’assessore Poggi da sempre impegnata sul fronte dei diritti degli animali, la decisione di deportare i cani e gatti di Fiumicino a Caserta arriva come un fulmine a ciel sereno, azzerando il lavoro dell'assessore responsabile del settore e contraddicendo le scelte operate fino ad ora .
Questo bando ha cancellato in un colpo solo l’ottima campagna di adozioni avviata dall’amministrazione comunale, che con i provvedimenti di riduzione fiscale a fronte di adozioni e la nuova campagna per l’adozione di cani anziani, e con il faticoso e costante lavoro delle Associazioni locali, ha visto i cani ospitati nella struttura di Vallegrande ridursi da 90 a circa 37 unita’ in poco piu’ di 2 anni.
Dispiace vedere come un meccanismo che una volta tanto stava cominciando a funzionare bene, si sia inceppato a causa della gestione frettolosa e superficiale dell’amministrazione Montino.
Restiamo in attesa della prossima Commissione Diritti Animali per capire se il Sindaco e la sua maggioranza possano trovare una soluzione migliore per gli animali, che non vada a pregiudicare il lavoro svolto dai suoi stessi assessori.
Come sempre il MoVimento5Stelle proseguira' nella sua azione di informazione e controllo.