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Roma

FIUMICINO: IL COMUNE FA PARTIRE LE "PULIZIE PASQUALI"

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Tempo di lettura 2 minuti manutenzione ordinaria e straordinaria della Città che prevede, tra l’altro, spiagge pulite ed aree verdi pubbliche sistemate

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Red. Cronaca
Fiumicino (RM) – L’Amministrazione comunale di Fiumicino al lavoro per il weekend di Pasqua. L’obiettivo prefissato è quello di accogliere nel modo migliore cittadini e turisti che arriveranno sul territorio.

Partita dunque una manutenzione ordinaria e straordinaria della Città che prevede, tra l’altro, spiagge pulite ed aree verdi pubbliche sistemate. Il Personale dell'Ufficio Ambiente ha predisposto alcuni interventi quali il taglio dell'erba a Villa Guglielmi, Parco Forti (ex Bezzi), Parco di Viale Danubio, Parco di Via Monte Solarolo, a Passoscuro, Piazza Ittireddu. Ultimate le prime operazioni di sbancamento e livellamento delle sabbie sulle spiagge comunali, la rimozione dei rifiuti e la pulizia dei varchi a mare.

Nella giornata di sabato verrà effettuato un intervento di rifinitura dell'ATI con operatori e spazzatrice sulla pista ciclabile e il marciapiedi del Lungomare della Salute a Fiumicino. Polizia Locale e Protezione Civile lavoreranno a stretto contatto per garantire viabilità, sicurezza e informazioni nelle varie località. Nel week end pasquale saranno potenziati i servizi di Polizia stradale e viabilità lungo le arterie di accesso alle località e sui lungomari per un totale di 10 pattuglie al giorno. Saranno potenziati anche i controlli di Polizia ambientale nella zona nord del Comune, con particolare riferimento a Passoscuro per il corretto conferimento della raccolta differenziata. In aeroporto è già stato rinforzato il servizio con due pattuglie che fanno posti di blocco e rimozione veicoli in sosta vietata. Orario ridotto per i cimiteri comunali nelle giornate del 27 e 28 marzo. Rimarranno aperti la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta dalle 8 di mattina fino alle ore 14.00. I volontari della Protezione civile saranno invece all’interno dei parchi, quello di Villa Guglielmi dove sarà interdetta esclusivamente l’area della corte interna per lavori di bonifica e messa in sicurezza delle alberature, la zona boschiva di Macchiagrande, la pineta di Fregene, il Bosco della Signora a Torrimpietra e altre aree della zona nord. Per necessità su problemi ambientali o per il soccorso animale il numero di riferimento è 066521700. “Le vacanze di Pasqua – afferma l’assessore all’Ambiente, Roberto Cini – rappresentano una sorta di prova generale in vista dell’inizio della stagione balneare. Proprio per questo motivo vogliamo far trovare ai tanti turisti che arriveranno sul nostro territorio lungomari puliti e parchi comunali completamente fruibili”.

Ma le vacanze saranno anche l’occasione per effettuare alcuni interventi sulle strutture scolastiche. “Come già annunciato –spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia – verrà sostituito il contatore presso il nido L’Allegro Ranocchio per risolvere i problemi di potenza all’impianto elettrico, mentre alla Colombo di via dei Mitili è previsto il ripristino del calcestruzzo che si è staccato nell’atrio e alla scuola di via Serrenti a, Passoscuro, i lavori per impermeabilizzare il terrazzo”.  “Abbiamo approfittato di questi giorni festivi per i ragazzi – aggiunge l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio – per effettuare alcune disinfestazioni dalle processionarie nei giardini di alcune scuole del nord del Comune, in particolare presso la scuola primaria Rita Levi Montalcini di Tragliatella, la scuola primaria e dell’infanzia Marchiafava di Maccarese e la scuola primaria e dell’infanzia di Testa di Lepre”.
 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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