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Angelo Barraco
Firenze – Il gup di Firenze David Monti ha affidato oggi, la perizia psichiatrica sull’idraulico Riccardo Viti di 55 anni e accusato di aver seviziato e ucciso una prostituta di nome Andreea Cristina Zamfir, di 26 anni. L’omicidio è avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 maggio del 2014 a Firenze. La perizia psichiatrica è stata chiesta dall’avvocato difensore di Riccardo Viti ed è stata affidata allo psichiatra Rolando Paterniti, consulente della difesa lo psichiatra Massimo Marchi. Lo scopo di questa perizia è di valutare le capacità di intendere e di volere di Viti, un altro scopo della perizia è quello di accertare la pericolosità sociale di Viti. Le operazioni peritali avranno il loro inizio il 6 maggio presso Sollicciano e avranno la durata di 35 giorni. Il 17 giugno è fissata la prossima udienza davanti al gup. Ripercorriamo la vicenda: Andreea Cristina Zamfir era una giovane prostituta di 26 anni che è stata stata trovata morta il 5 maggio del 2014 sotto il cavalcavia della A1. La ragazza era legata, crocifissa. Viti è accusato anche di altri cinque episodi di simili avvenuti tra luglio 2011 e marzo 2014 nelle zone di Firenze e Calenzano. Vi sarebbe anche un settimo episodio che inizialmente è stato attribuito al Viti, ma il pm Eligio Paolini ha chiesto l’archiviazione per quest’ultimo episodio. Il modus operandi delle azioni del Viti è uguale in tutti i casi; ovvero violenza esercitata verso un altro soggetto con la consapevolezza che il soggetto che aveva di fronte stava per morire, come nel caso di Andreea Cristina Zamfir.
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